Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 7


font
BIBBIA CEI 2008EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Nel giorno in cui Mosè ebbe finito di erigere la Dimora e l’ebbe unta e consacrata con tutti i suoi arredi, quando ebbe eretto l’altare e tutti i suoi arredi e li ebbe unti e consacrati,1 An dem Tag, an dem Mose die Wohnstätte errichtet hatte, salbte und weihte er sie, dazu alle ihre Geräte, ebenso auch den Altar und alle seine Geräte. Er salbte sie und weihte alles.
2 i prìncipi di Israele, capi dei loro casati paterni, quelli che erano i prìncipi delle tribù e che avevano presieduto al censimento, presentarono un’offerta.2 Die Anführer Israels, die Oberhäupter ihrer Großfamilien, die Stammesführer, die an der Spitze der Gemusterten standen, brachten ihre Gaben herbei.
3 Portarono la loro offerta davanti al Signore: sei carri coperti e dodici capi di bestiame grosso, cioè un carro ogni due prìncipi e un bue ciascuno, e li offrirono davanti alla Dimora.3 Sie brachten dem Herrn als ihre Gabe: sechs Planwagen und zwölf Rinder, jeweils für zwei Stammesführer einen Wagen und für jeden Stammesführer einen Stier. Das brachten sie vor die Wohnstätte.
4 Il Signore disse a Mosè:4 Der Herr sprach zu Mose:
5 «Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda del convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno secondo il suo servizio».5 Nimm die Gaben von ihnen an; sie sollen für den Dienst am Offenbarungszelt verwendet werden. Übergib sie den Leviten, je nach ihrer Aufgabe.
6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai leviti.6 Da nahm Mose die Wagen und die Rinder und übergab sie den Leviten.
7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio;7 Zwei Wagen und vier Rinder übergab er den Gerschonitern für ihre Aufgaben;
8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merarì, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.8 vier Wagen und acht Rinder übergab er dem Priester Itamar, dem Sohn Aarons, für die Merariter und ihre Aufgaben;
9 Ma ai figli di Keat non ne diede, perché a loro incombeva il servizio del santuario e dovevano trasportarlo sulle spalle.
9 den Kehatitern übergab er nichts, weil ihnen der Dienst an den heiligen Gegenständen anvertraut war, die sie auf ihren Schultern tragen mussten.
10 I prìncipi presentarono l’offerta per la dedicazione dell’altare, il giorno in cui esso fu unto; i prìncipi presentarono la loro offerta di fronte all’altare.
10 Die Stammesführer brachten an dem Tag, an dem man den Altar salbte, auch die Spende für die Altarweihe und legten ihre Gaben vor den Altar.
11 Il Signore disse a Mosè: «Offriranno la loro offerta per la dedicazione dell’altare, un principe al giorno».
11 Der Herr hatte zu Mose gesagt: Täglich soll jeweils ein Stammesführer seine Gabe als Spende für die Altarweihe bringen.
12 Presentò l’offerta il primo giorno Nacson, figlio di Amminadàb, della tribù di Giuda;12 So brachte am ersten Tag Nachschon, der Sohn Amminadabs, für den Stamm Juda seine Gabe herbei.
13 la sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,13 Sie bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
14 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,14 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
15 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,15 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
16 un capro per il sacrificio per il peccato,16 einem Ziegenbock für das Sündopfer
17 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Nacson, figlio di Amminadàb.
17 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Nachschons, des Sohnes Amminadabs.
18 Il secondo giorno, Netanèl, figlio di Suar, principe di Ìssacar, fece l’offerta.18 Am zweiten Tag brachte Netanel, der Sohn Zuars, der Stammesführer von Issachar, seine Gabe herbei.
19 Offrì un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,19 Er brachte eine silberne Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, eine silberne Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
20 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,20 ferner eine goldene Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
21 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,21 dazu einen Jungstier, einen Widder und ein einjähriges Lamm für das Brandopfer,
22 un capro per il sacrificio per il peccato,22 einen Ziegenbock für das Sündopfer
23 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Netanèl, figlio di Suar.
23 sowie zwei Rinder, fünf Widder, fünf Böcke und fünf einjährige Lämmer für das Heilsopfer. Das war die Gabe Netanels, des Sohnes Zuars.
24 Il terzo giorno fu Eliàb, figlio di Chelon, principe dei figli di Zàbulon.24 Am dritten Tag kam der Stammesführer der Sebuloniter, Eliab, der Sohn Helons.
25 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,25 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
26 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,26 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
27 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,27 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
28 un capro per il sacrificio per il peccato,28 einem Ziegenbock für das Sündopfer
29 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Eliàb, figlio di Chelon.
29 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Eliabs, des Sohnes Helons.
30 Il quarto giorno fu Elisùr, figlio di Sedeùr, principe dei figli di Ruben.30 Am vierten Tag kam der Stammesführer der Rubeniter, Elizur, der Sohn Schedëurs.
31 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,31 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
32 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,32 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
33 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,33 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
34 un capro per il sacrificio per il peccato,34 einem Ziegenbock für das Sündopfer
35 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Elisùr, figlio di Sedeùr.
35 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Elizurs, des Sohnes Schedëurs.
36 Il quinto giorno fu Selumièl, figlio di Surisaddài, principe dei figli di Simeone.36 Am fünften Tag kam der Stammesführer der Simeoniter, Schelumiël, der Sohn Zurischaddais.
37 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,37 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
38 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,38 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
39 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,39 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
40 un capro per il sacrificio per il peccato,40 einem Ziegenbock für das Sündopfer
41 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Selumièl, figlio di Surisaddài.
41 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Schelumiëls, des Sohnes Zurischaddais.
42 Il sesto giorno fu Eliasàf, figlio di Deuèl, principe dei figli di Gad.42 Am sechsten Tag kam der Stammesführer der Gaditer, Eljasaf, der Sohn Reguëls.
43 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,43 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
44 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,44 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
45 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,45 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
46 un capro per il sacrificio per il peccato,46 einem Ziegenbock für das Sündopfer
47 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Eliasàf, figlio di Deuèl.
47 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Eljasafs, des Sohnes Reguëls.
48 Il settimo giorno fu Elisamà, figlio di Ammiùd, principe dei figli di Èfraim.48 Am siebten Tag kam der Stammesführer der Efraimiter, Elischama, der Sohn Ammihuds.
49 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento del peso di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,49 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
50 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,50 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
51 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,51 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
52 un capro per il sacrificio per il peccato,52 einem Ziegenbock für das Sündopfer
53 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Elisamà, figlio di Ammiùd.
53 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Elischamas, des Sohnes Ammihuds.
54 L’ottavo giorno fu Gamlièl, figlio di Pedasùr, principe dei figli di Manasse.54 Am achten Tag kam der Stammesführer der Manassiter, Gamliël, der Sohn Pedazurs.
55 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,55 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
56 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,56 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
57 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,57 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
58 un capro per il sacrificio per il peccato,58 einem Ziegenbock für das Sündopfer
59 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Gamlièl, figlio di Pedasùr.
59 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Gamliëls, des Sohnes Pedazurs.
60 Il nono giorno fu Abidàn, figlio di Ghideonì, principe dei figli di Beniamino.60 Am neunten Tag kam der Stammesführer der Benjaminiter, Abidan, der Sohn Gidonis.
61 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,61 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
62 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,62 ferner aus einer goldenen Schale zu zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
63 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,63 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
64 un capro per il sacrificio per il peccato,64 einem Ziegenbock für das Sündopfer
65 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Abidàn, figlio di Ghideonì.
65 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Abidans, des Sohnes Gidonis.
66 Il decimo giorno fu Achièzer, figlio di Ammisaddài, principe dei figli di Dan.66 Am zehnten Tag kam der Stammesführer der Daniter, Ahiëser, der Sohn Ammischaddais.
67 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,67 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
68 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,68 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
69 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,69 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
70 un capro per il sacrificio per il peccato,70 einem Ziegenbock für das Sündopfer
71 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Achièzer, figlio di Ammisaddài.
71 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Ahiësers, des Sohnes Ammischaddais.
72 L’undicesimo giorno fu Paghièl, figlio di Ocran, principe dei figli di Aser.72 Am elften Tag kam der Stammesführer der Ascheriter, Pagiël, der Sohn Ochrans.
73 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,73 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
74 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,74 ferner aus einer goldenen Schale zu zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
75 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,75 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
76 un capro per il sacrificio per il peccato,76 einem Ziegenbock für das Sündopfer
77 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Paghièl, figlio di Ocran.
77 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Pagiëls, des Sohnes Ochrans.
78 Il dodicesimo giorno fu Achirà, figlio di Enan, principe dei figli di Nèftali.78 Am zwölften Tag kam der Stammesführer der Naftaliter, Ahira, der Sohn Enans.
79 La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,79 Seine Gabe bestand aus einer silbernen Schüssel, hundertdreißig Schekel schwer, einer silbernen Schale zu siebzig Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, beide gefüllt mit Feinmehl, das mit Öl vermengt war, für das Speiseopfer,
80 una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,80 ferner aus einer goldenen Schale von zehn Schekel Gewicht, gefüllt mit Räucherwerk,
81 un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,81 aus einem Jungstier, einem Widder und einem einjährigen Lamm für das Brandopfer,
82 un capro per il sacrificio per il peccato,82 einem Ziegenbock für das Sündopfer
83 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Achirà, figlio di Enan.
83 sowie aus zwei Rindern, fünf Widdern, fünf Böcken und fünf einjährigen Lämmern für das Heilsopfer. Das war die Gabe Ahiras, des Sohnes Enans.
84 Questi furono i doni per la dedicazione dell’altare da parte dei capi d’Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d’argento, dodici vassoi d’argento, dodici coppe d’oro;84 Das war die Spende der Stammesführer Israels für die Weihe des Altars, als man den Altar salbte: zwölf silberne Schüsseln, zwölf silberne Schalen, zwölf goldene Schalen,
85 ogni piatto d’argento era di centotrenta sicli e ogni vassoio di settanta. Totale dell’argento dei vasi: duemilaquattrocento sicli, conformi al siclo del santuario;85 jede silberne Schüssel hundertdreißig Schekel schwer, jede silberne Schale siebzig Schekel schwer, das Silber aller Gefäße zusammen also zweitausendvierhundert Schekel, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums,
86 dodici coppe d’oro piene d’incenso, a dieci sicli per coppa, conformi al siclo del santuario. Totale dell’oro delle coppe: centoventi sicli.86 ferner zwölf goldene Schalen, gefüllt mit Räucherwerk, jede Schale zehn Schekel schwer, nach dem Schekelgewicht des Heiligtums, das Gold aller Schalen zusammen also hundertzwanzig Schekel;
87 Totale del bestiame per l’olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli di un anno con la loro oblazione, e dodici capri per il sacrificio per il peccato.87 dazu insgesamt zwölf Rinder, und zwar Stiere, für das Brandopfer, zwölf Widder, zwölf einjährige Lämmer und die dazugehörenden Speiseopfer, ferner zwölf Ziegenböcke für das Sündopfer,
88 Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli di un anno. Questa fu la dedicazione dell’altare, dopo che esso fu unto.
88 außerdem im Ganzen vierundzwanzig Rinder, und zwar Stiere, sechzig Widder, sechzig Böcke und sechzig einjährige Lämmer für das Heilsopfer. Das war die Spende für die Weihe des Altars, nachdem man ihn gesalbt hatte.
89 Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall’alto del propiziatorio che è sopra l’arca della Testimonianza, fra i due cherubini. Ed egli parlava a lui.89 Wenn Mose das Offenbarungszelt betrat, um mit dem Herrn zu reden, hörte er die Stimme zu ihm reden. Sie sprach zu ihm von der Deckplatte her, die auf der Lade der Bundesurkunde lag, aus dem Raum zwischen den Kerubim.