Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Numeri 15


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1Il Signore parlò a Mosè e disse:2«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando sarete entrati nella terra che dovrete abitare e che io sto per darvi,3e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per soddisfare un voto o per un’offerta spontanea o nelle vostre solennità, per offrire un profumo gradito al Signore con il vostro bestiame grosso o minuto,4colui che presenterà l’offerta al Signore offrirà in oblazione un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio,5e vino come libagione, un quarto di hin: lo aggiungerai all’olocausto o al sacrificio, per ogni agnello.6Se è per un ariete, offrirai in oblazione due decimi di efa di fior di farina, impastata con un terzo di hin di olio,7e vino in libagione, un terzo di hin: l’offrirai come profumo gradito al Signore.8Se offri un giovenco in olocausto o in sacrificio per soddisfare un voto o in sacrificio di comunione al Signore,9oltre al giovenco si offrirà un’oblazione di tre decimi di efa di fior di farina, impastata in mezzo hin di olio,10e offrirai vino in libagione, un mezzo hin di vino; è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.11Così si farà per ogni giovenco, per ogni ariete, per ogni agnello o capretto.12Secondo il numero degli animali che immolerete, farete così per ciascuna vittima.
13Quanti sono nativi della terra faranno così, per offrire un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.14Se uno straniero che dimora da voi, o chiunque abiterà in mezzo a voi, di generazione in generazione, offrirà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, farà come fate voi.15Vi sarà una sola legge per l’assemblea, sia per voi sia per lo straniero che dimora in mezzo a voi, una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al Signore.16Ci sarà una stessa legge e una stessa regola per voi e per lo straniero che dimora presso di voi”».
17Il Signore parlò ancora a Mosè dicendo:18«Parla agli Israeliti e di’ loro: “Quando entrerete nella terra in cui io vi conduco19e mangerete il pane di quella terra, ne preleverete un’offerta da presentare al Signore.20Dalle primizie della vostra pasta preleverete una focaccia come contributo: la preleverete come si preleva il contributo per l’aia.21Delle primizie della vostra pasta darete al Signore un contributo, di generazione in generazione.
22Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dato a Mosè,23quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione,24se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio espiatorio.25Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti, e sarà loro perdonato; è un’inavvertenza ed essi hanno portato l’offerta, il sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza.26Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che dimora in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza.
27Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato.28Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l’espiazione per essa, le sarà perdonato.29Sia per un nativo della terra tra gli Israeliti sia per uno straniero che dimora in mezzo a loro, avrete un’unica legge per colui che pecca per inavvertenza.
30Ma la persona che agisce con deliberazione, nativa della terra o straniera, insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo.31Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere assolutamente eliminata; la colpa è su di lei”».
32Mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato.33Quelli che l’avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità.34Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare.35Il Signore disse a Mosè: «Quell’uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell’accampamento».36Tutta la comunità lo condusse fuori dell’accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.
37Il Signore parlò a Mosè e disse:38«Parla agli Israeliti dicendo loro che si facciano, di generazione in generazione, una frangia ai lembi delle loro vesti e che mettano sulla frangia del lembo un cordone di porpora viola.39Avrete tali frange e, quando le guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore e li eseguirete; non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi prostituireste.40Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio.41Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra d’Egitto per essere il vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».

Note:

Nm 15-19:Ritorno alla tradizione sacerdotale: La parte essenziale di questa sezione consiste nel racconto della rivolta di Core, Datan e Abiram; esso sottolinea l'origine divina dell'autorità all'interno della comunità e la preminenza di Aronne. Altre leggi ed episodi connessi vi sono stati aggiunti.

Nm 15,30-31:Legge molto importante che sembra escludere ogni remissione nel caso di una colpa deliberata (alla lettera «a mano alta»). Tuttavia l'analisi dell'atto volontario non è ancora molto approfondita.

Nm 15,38:Il fiocco (che svolge un ruolo importante nelle vesti cultuali) con un cordone di porpora deve ricordare il carattere sacro della comunità. Nelle riproduzioni antiche del costume palestinese, e secondo Dt 22,12 , questi fiocchi rivestono tutto il lembo della veste. In epoca giudaica se ne metteranno quasi solo agli angoli. Cristo si conformerà all'uso (Mt 9,20), ma ne biasimerà la pratica per ostentazione (Mt 23,5). - I vv 37-41 costituiscono l'ultima parte della preghiera dello Shema (Dt 6,4+).