Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Ester 10


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1Il re impose tributi a tutto il regno sia per terra che per mare.2La sua potenza e il suo valore, la ricchezza e la gloria del suo regno, tutto sta scritto nel libro del re dei Persiani e dei Medi, a memoria.3Mardocheo era secondo rispetto al re Artaserse, era grande nel regno ed era onorato dai Giudei; trascorse la sua vita amato da tutta la sua nazione.
3aE Mardocheo disse: «Queste cose sono avvenute per volere di Dio.3bMi ricordo infatti del sogno che ebbi circa le cose di cui sto parlando: neppure un loro dettaglio è stato tralasciato.3cLa piccola sorgente che divenne un fiume, la luce che spuntò, il sole e l’acqua copiosa: questo fiume è Ester, che il re ha sposato e costituito regina.3dI due draghi siamo io e Aman.3eLe nazioni sono quelle che si coalizzarono per distruggere il nome dei Giudei.3fLa mia nazione è Israele, quelli che elevarono le loro grida a Dio e furono salvati. Sì, il Signore ha salvato il suo popolo, ci ha liberati da tutti questi mali; Dio ha operato segni e prodigi grandi, quali non sono accaduti mai tra le nazioni.3gCosì egli gettò due sorti: una per il popolo di Dio e una per tutte le nazioni.3hQueste due sorti si sono realizzate nell’ora, nel momento opportuno, nel giorno del giudizio al cospetto di Dio e in tutte le nazioni.3iDio allora si ricordò del suo popolo e rese giustizia alla sua eredità.3kQuesti giorni del mese di Adar, il quattordici e il quindici dello stesso mese, saranno celebrati con riunioni, gioia e letizia davanti a Dio, di generazione in generazione, per sempre, nel suo popolo Israele».
3lNell’anno quarto del re Tolomeo e di Cleopatra, Dositeo, che diceva di essere sacerdote e levita, e Tolomeo, suo figlio, portarono in Egitto la presente lettera sui Purìm, e dissero che si trattava della lettera autentica tradotta da Lisìmaco, figlio di Tolomeo, residente a Gerusalemme.

Note:

Est 10,2:Il gr. attribuisce al re questa stesura per iscritto.

Est 10,3:Quest'ultimo v dell'ebr. e la finale del gr. tendono a fare di questo scritto più «il libro di Mardocheo», che «il libro di Ester» (cf. Est 9,4). E' lui infatti che, illuminato da Dio, ha guidato tutto. Egli, «il giudeo» per eccellenza, come Giuditta sarà «la giudea». Il giorno commemorativo verrà chiamato, in un primo tempo, «giorno di Mardocheo» (2Mac 15,36).

Est 10,3i:Il gr. luc. riporta qui il testo di un breve ringraziamento: «E tutto il popolo gridò alzando forti grida: Benedetto sii tu, Signore, che ti ricordi delle alleanze concluse con i nostri padri ! Amen».

Est 10,31:Questa appendice al testo gr. ci fa sapere che la comunità egiziana aveva ricevuto il libro di Ester dalla comunità di Palestina (cf. 2Mac 2,14-16). Ma non si fa alcun cenno alle autorità di Gerusalemme e si avverte una certa reticenza nei confronti di questo Dositeo «che diceva di essere sacerdote e levita». Il Tolomeo di cui si parla deve essere Tolomeo VIII, la cui moglie si chiamava Cleopatra: questo fatto ci fa porre la data nel 114 a.C.