Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 26


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Quanto alle classi dei portieri, per i Coriti vi era Meselemia, figlio di Cori, dei figli di Asaf.1 QUANT’è agli spartimenti de’ portinai, d’infra i Coriti vi fu Meselemia, figliuolo di Asaf.
2 Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediaèl il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,2 E Meselemia ebbe questi figliuoli: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatniel il quarto,
3 Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioenài il settimo.3 Elam il quinto, Iohanan il sesto, Elioenai il settimo.
4 Figli di Obed-Edom: Semaià il primogenito, Iozabàd il secondo, Iòach il terzo, Sacar il quarto, Netanèl il quinto,4 Ed Obed-Edom ebbe questi figliuoli: Semaia il primogenito, Iozabed il secondo, Ioa il terzo, Sacar il quarto, Natanael il quinto,
5 Ammièl il sesto, Ìssacar il settimo, Peulletài l’ottavo, poiché Dio l’aveva benedetto.
5 Ammiel il sesto, Issacar il settimo, Peulletai l’ottavo; perciocchè Iddio l’avea benedetto.
6 A Semaià, suo figlio, nacquero figli che dominavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.6 A Semaia ancora, figliuolo di esso, nacquero figliuoli, i quali signoreggiarono sopra la casa del padre loro; perciocchè erano uomini di valore.
7 Figli di Semaià: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd con i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.7 I figliuoli di Semaia furono Otni, e Refael, ed Obed, ed Elzabad, suoi fratelli, uomini di valore; ed Elihu, e Semachia.
8 Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i loro figli e i loro fratelli, uomini valorosi, erano in forza per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto.8 Tutti costoro furono de’ figliuoli di Obed-Edom, coi lor figluioli, e i lor fratelli, uomini di valore, e forti per lo servigio, in numero di sessantadue, usciti di Obed-Edom.
9 Meselemia aveva figli e fratelli, tutti uomini valorosi: diciotto in tutto.9 E i figliuoli, ed i fratelli di Meselemia furono diciotto, uomini di valore.
10 Figli di Cosa, dei discendenti di Merarì: Simrì, il capo; non era primogenito, ma suo padre lo aveva costituito capo.10 E i figliuoli di Hosa, de’ figliuoli di Merari, furono Simri, il capo perciocchè, benchè egli non fosse il primogenito, pur suo padre lo costituì capo;
11 Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosa: tredici.
11 Hilchia il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Tutti i figliuoli, e i fratelli di Hosa furono tredici.
12 Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l’incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio del Signore.12 Fra costoro si fecero gli spartimenti de’ portinai, per teste d’uomini, a mute di servigio, al pari de’ lor fratelli, per servir nella Casa del Signore.
13 Gettarono le sorti, tanto il piccolo quanto il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.
13 E trassero le sorti, così per li piccoli, come per li grandi, secondo le lor case paterne, per ciascuna porta.
14 Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria, suo figlio, consigliere assennato, per sorteggio toccò il lato settentrionale,14 E la sorte per la porta orientale scadde a Selemia. E poi, tratte di nuovo le sorti, la sorte scadde a Zaccaria, savio consigliere, figliuolo di esso, per la porta settentrionale.
15 a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.15 Ad Obed-Edom scadde la sorte per la porta meridionale; ed a’ suoi figliuoli scadde il luogo delle collette.
16 Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppìm e a Cosa. Un posto di guardia era accanto all’altro.16 A Suppim, e ad Hosa, scadde la sorte verso Occidente, insieme con la porta di Sallechet, nella strada della salita. Le mute erano uguali l’una all’altra.
17 Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno, per il lato settentrionale quattro al giorno, per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.17 Verso Oriente vi erano sei Leviti; e verso Aquilone quattro per giorno; e verso il Mezzodì quattro per giorno; e ne’ luoghi delle collette due per uno.
18 Alla loggia a occidente, ce n’erano quattro per la strada e due per la loggia.18 Dal lato di Parbar, verso Occidente, ve n’erano quattro in su la strada, e due in Parbar.
19 Queste le classi dei portieri per i figli di Core e per i figli di Merarì.
19 Questi furono gli spartimenti de’ portinai fra i figliuoli di Core, ed i figliuoli di Merari
20 I leviti, loro fratelli, addetti alla sorveglianza dei tesori del tempio di Dio e dei tesori delle cose consacrate,20 E QUANT’è agli altri Leviti, Ahia era sopra i tesori della Casa di Dio, e sopra i tesori delle cose consacrate.
21 erano figli di Ladan, Ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan, il Ghersonita, erano gli Iechieliti.21 Quant’è a’ figliuoli di Ladan, cioè, a’ figliuoli de’ Ghersoniti, discesi di Ladan, vi furono questi capi delle famiglie paterne di Ladan Ghersonita, cioè: Iehieli;
22 Gli Iechieliti Zetam e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio del Signore.
22 ed i figliuoli di Iehieli; e Zetam, e Ioel, suo fratello, i quali ebbero il carico de’ tesori della Casa del Signore.
23 Fra i discendenti di Amram, di Isar, di Ebron e di Uzzièl,23 Quant’è agli Amramiti, Ishariti, Hebroniti, ed Uzzieliti.
24 Subaèl, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.24 Sebuel, figliuolo di Ghersom, figliuolo di Mosè, era soprantendente sopra i tesori.
25 Suoi fratelli, nella linea di Elièzer, erano suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikrì, di cui fu figlio Selomìt.25 E quant’è a’ suoi fratelli, dal lato di Eliezer, di cui fu figliuolo Rehabia, di cui fu figliuolo Isaia, di cui fu figliuolo Gioram, di cui fu figliuolo Zicri, di cui fu figliuolo Selomit;
26 Questo Selomìt con i suoi fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia e i comandanti dell’esercito26 questo Selomit, e i suoi fratelli, erano sopra tutti i tesori delle cose sacre, che il re Davide, e i capi delle famiglie paterne, d’infra i capi delle migliaia, e delle centinaia, e i capitani dell’esercito, aveano consacrate,
27 avevano consacrato, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio del Signore.27 avendole consacrate delle guerre, e delle spoglie, per riparar la Casa del Signore;
28 Inoltre c’erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul, figlio di Kis, da Abner, figlio di Ner, e da Ioab, figlio di Seruià; tutte queste cose consacrate dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.
28 insieme con tutto quello che il veggente Samuele, e Saulle, figliuolo di Chis, ed Abner, figliuolo di Ner, e Ioab, figliuolo di Seruia, aveano consacrato. Se alcuno consacrava alcuna cosa, quello era messo sotto le mani di Selomit, e de’ suoi fratelli
29 Fra i discendenti di Isar, Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni d’Israele come scribi e giudici.29 QUANT’è agli Ishariti, Chenania e i suoi figliuoli aveano il carico dell’opera di fuori, sopra Israele, come ufficiali, e giudici.
30 Fra i discendenti di Ebron, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza d’Israele, dal lato occidentale del Giordano, per il culto del Signore e al servizio del re.30 Quant’è agli Hebroniti, Hasabia, e i suoi fratelli uomini di valore, in numero di mille settecento, aveano il carico del reggimento d’Israele di qua dal Giordano, verso Occidente, in ogni opera del Signore, e nel servigio del re.
31 Fra i discendenti di Ebron c’era Ieria, il capo degli Ebroniti, secondo le loro generazioni e i loro casati; nell’anno quarantesimo del regno di Davide si fecero ricerche e fra loro si trovarono uomini valorosi a Iazer di Gàlaad.31 Quant’è agli altri Hebroniti, Ieria fu il capo delle lor generazioni, divise per famiglie paterne. L’anno quarantesimo del regno di Davide furono ricercati, e si trovarono fra essi in Iazer di Galaad degli uomini prodi e valorosi.
32 Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c’erano duemilasettecento capi di casato. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manasse per tutte le questioni riguardanti Dio e quelle riguardanti il re.32 Poi v’erano i fratelli di esso, uomini di valore, capi di famiglie paterne, in numero di duemila settecento. E il re Davide li costituì sopra i Rubeniti, e sopra i Gaditi, e sopra la mezza tribù di Manasse, in ogni affare di Dio e del re