Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 12


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Questi sono gli uomini che raggiunsero Davide a Siklag, quando ancora fuggiva di fronte a Saul, figlio di Kis. Essi erano i prodi che l’aiutarono in guerra.1 OR questi furono quelli che vennero a Davide in Siclag, mentre era ancora rattenuto là, per tema di Saulle, figliuolo di Chis; i quali erano fra gli uomini prodi, buoni combattenti,
2 Erano armati d’arco e sapevano tirare frecce e sassi con la destra e con la sinistra; erano della tribù di Beniamino, fratelli di Saul:2 armati di archi, tiratori di pietre con la frombola, e di saette con l’arco, così della man sinistra, come della destra. De’ fratelli di Saulle, di Beniamino:
3 Achièzer, il capo, e Ioas, figli di Semaà, di Gàbaa, Iezièl e Pelet, figli di Azmàvet, Beracà e Ieu di Anatòt,3 Ahiezer, capo, e Ioas, figliuoli di Semaa, da Ghibea; e Ieziel, e Pelet, figliuoli di Azmavet; e Beraca, e Iehu Anatotita;
4 Ismaia di Gàbaon, prode fra i Trenta e sopra i Trenta,4 ed Ismaia Gabaonita, il più valoroso dei trenta, sopra i quali egli avea il reggimento; e Geremia, e Iahaziel, e Iohanan, e Iozabad Ghederatita;
5 Geremia, Iacazièl, Giovanni e Iozabàd di Ghederà,5 Elusai, e Ierimot, e Bealia, e Semaria, e Sefatia Harufita;
6 Eleuzài, Ierimòt, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif,6 Elcana, ed Issia, e Azareel, ed Ioezer, e Iasobam, Coriti;
7 Elkanà, Issia, Azarèl, Ioèzer, Iasobàm, Coriti,7 e Ioela, e Zebadia, figliuoli di Ieroham, da Ghedor.
8 Ioelà e Zebadia, figli di Ierocàm, di Ghedor.
8 Alcuni eziandio de’ Gaditi si appartarono per ridursi appresso a Davide, nella fortezza nel deserto, uomini prodi nelle armi, e guerrieri, armati di rotelle e di scudi; e parevano leoni in faccia, e cavriuoli in su i monti, in velocità.
9 Dei Gaditi alcuni uomini passarono a Davide nella fortezza del deserto; erano uomini valorosi, guerrieri pronti a combattere, abili nell’uso dello scudo e della lancia, sembravano leoni ed erano agili come gazzelle sui monti:9 Ezer era il primo, Obadia il secondo, Eliab il terzo,
10 Ezer era il capo, Abdia il secondo, Eliàb il terzo,10 Mismanna il quarto, Geremia il quinto,
11 Mismannà il quarto, Geremia il quinto,11 Attai il sesto, Eliel il settimo,
12 Attài il sesto, Elièl il settimo,12 Iohanan l’ottavo, Elzabad il nono,
13 Giovanni l’ottavo, Elzabàd il nono,13 Geremia il decimo, Macbannai l’undecimo.
14 Geremia il decimo, Macbannài l’undicesimo.14 Costoro, d’infra i figliuoli di Gad, furono capitani dell’esercito; il minimo comandava a cent’uomini, il maggiore a mille.
15 Costoro erano discendenti di Gad, capi dell’esercito; il più piccolo ne comandava cento e il più grande mille.15 Questi furono quelli che passarono il Giordano al primo mese, quando è pieno fin sopra tutte le sue rive; e cacciarono tutti quelli che stavano nelle valli, verso Oriente, e verso Occidente.
16 Questi attraversarono il Giordano nel primo mese dell’anno, mentre era in piena su tutte le rive, e misero in fuga tutti gli abitanti della valle a oriente e a occidente.
16 Vennero ancora de’ figliuoli di Beniamino, e di Giuda, a Davide, nella fortezza.
17 Alcuni dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide fino alla sua fortezza.17 E Davide uscì loro incontro, e parlò loro, e disse: Se voi siete venuti a me da buoni amici, per soccorrermi, l’animo mio sarà inverso voi, per esser in buona unione insieme; ma se siete venuti per tradirmi a’ miei nemici, quantunque non vi sia alcuna violenza nelle mie mani, l’Iddio de’ nostri padri lo vegga, e ne faccia la punizione.
18 Davide uscì loro incontro e presa la parola disse loro: «Se siete venuti da me con intenzioni pacifiche per aiutarmi, sono disposto a unirmi a voi; ma se venite per tradirmi e consegnarmi ai miei avversari, mentre non c’è violenza nelle mie mani, il Dio dei nostri padri veda e punisca».18 Allora lo Spirito investì Amasai, capo di que’ capitani; ed egli disse: Noi siamo tuoi, o Davide, e staremo teco, o figliuolo d’Isai. Pace, pace a te, e pace a quelli che ti soccorrono; conciossiachè l’Iddio tuo ti soccorra. E Davide li accolse, e li costituì fra i capitani delle sue schiere.
19 Allora lo spirito invase Amasài, capo dei Trenta:
«Per te, Davide,
e con te, figlio di Iesse.
Pace, pace a te,
e pace a chi ti aiuta,
perché il tuo Dio ti aiuta».
Davide li accolse e li costituì capi di schiere.
19 Alcuni ancora di Manasse andarono ad arrendersi a Davide, quando egli venne co’ Filistei, per combattere contro a Saulle. Ma Davide non diede loro alcun soccorso; perciocchè i principi dei Filistei, per comun consiglio, lo rimandarono, dicendo: Egli si rivolterà a Saulle, suo signore, al rischio delle nostre teste.
20 Anche da Manasse alcuni passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché, essendosi consultati, i prìncipi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A danno delle nostre teste, egli passerebbe a Saul, suo signore».20 Quando egli di là andò in Siclag, Adna, e Iozabad, e Iediael, e Micael, e Iozabad, ed Elihu, e Silletai, d’infra i Manassiti, capi di migliaia di Manasse, andarono ad arrendersi a lui.
21 Mentre era diretto a Siklag, passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele, Iozabàd, Eliu e Silletài, capi di migliaia nella tribù di Manasse.21 Ed essi diedero soccorso a Davide contro alle schiere che aveano fatta quella correria; perciocchè erano tutti uomini valenti, onde furono fatti capitani nell’esercito.
22 Essi aiutarono Davide contro i razziatori, perché erano tutti valorosi, e divennero comandanti dell’esercito.22 Perciocchè di giorno in giorno venivano genti a Davide, per soccorrerlo, fino a fare un campo grande, come un campo di Dio
23 In verità ogni giorno alcuni passavano dalla parte di Davide per aiutarlo e così il suo divenne un accampamento enorme.
23 OR queste son le somme delle schiere di quelli che vennero a Davide in Hebron, in armi per la guerra, per trasportare in lui il reame di Saulle, secondo la parola del Signore:
24 Ecco le cifre dei capi armati che passarono a Davide a Ebron per trasferire il regno da Saul a lui, secondo l’ordine del Signore.
24 De’ figliuoli di Giuda, che portavano scudo e lancia, vennero seimila ottocento in armi per la guerra.
25 Dei figli di Giuda, che portavano scudo e lancia: seimilaottocento armati.
25 De’ figliuoli di Simeone, valenti e prodi per la guerra, vennero settemila cento.
26 Dei figli di Simeone, uomini valorosi in guerra: settemilacento.
26 De’ figliuoli di Levi, quattromila seicento;
27 Dei figli di Levi: quattromilaseicento,27 insieme con Gioiada, conduttore de’ discendenti d’Aaronne, ed avea seco tremila settecento uomini;
28 inoltre Ioiadà, condottiero della famiglia di Aronne, e con lui tremilasettecento,28 e Sadoc, giovane prode e valoroso, con ventidue de’ principali delle casa di suo padre.
29 e Sadoc, giovane molto valoroso, e il casato con i ventidue comandanti.
29 E de’ figliuoli di Beniamino, fratelli di Saulle, sol tremila; perciocchè la maggior parte di essi fino allora tenea la parte della casa di Saulle.
30 Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul: tremila, perché in massima parte essi rimasero al servizio della casa di Saul.
30 E de’ figliuoli di Efraim, ventimila ottocent’uomini valorosi, e famosi nelle lor famiglie paterne.
31 Dei figli di Èfraim: ventimilaottocento uomini valorosi, celebri nei loro casati.
31 E della mezza tribù di Manasse, diciottomila, i quali furono nominatamente deputati per venire a costituir Davide re.
32 Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.
32 E de’ figliuoli d’Issacar, vennero uomini intendenti nella conoscenza dei tempi, per saper ciò che Israele avea da fare; i lor capi erano dugento, e tutti i lor fratelli si reggevano per loro avviso.
33 Dei figli di Ìssacar, che conoscevano bene i vari tempi, in modo da sapere che cosa dovesse fare Israele: duecento capi e tutti i loro fratelli alle loro dipendenze.
33 Di Zabulon vennero, di cuor sincero, cinquantamila uomini guerrieri, in ordine per la guerra, armati di tutte armi, ed ammaestrati a mettersi in ordinanza.
34 Di Zàbulon: cinquantamila, arruolati nell’esercito, pronti per la battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare senza doppiezza.
34 E di Neftali, mille capitani, avendo seco trentasettemila uomini, con scudo e lancia.
35 Di Nèftali: mille comandanti e con loro trentasettemila dotati di scudo e di lancia.
35 E de’ Daniti, ventottomila seicento in ordine per la guerra.
36 Dei Daniti: ventottomilaseicento, armati per la guerra.
36 E di Aser, quarantamila uomini guerrieri, ammaestrati ad ordinarsi in battaglia.
37 Di Aser: quarantamila guerrieri, arruolati nell’esercito e armati per la guerra.
37 E di quelli di là dal Giordano, de’ Rubeniti, de’ Gaditi, e della mezza tribù di Manasse, cenventimila uomini armati di tutte armi da combattere.
38 Dalla Transgiordania, ossia dei Rubeniti, dei Gaditi e di metà della tribù di Manasse: centoventimila con tutte le armi da guerra.
38 Tutti questi uomini di guerra vennero in ordinanza, di cuore intiero in Hebron, per costituir Davide re sopra tutto Israele. Tutto il rimanente d’Israele ancora era d’uno stesso animo per far Davide re.
39 Tutti costoro, guerrieri pronti a marciare, con cuore leale si recarono a Ebron per proclamare Davide re su tutto Israele; anche tutto il resto d’Israele era concorde nel proclamare re Davide.39 E quella gente stette quivi tre giorni con Davide, mangiando e bevendo; perciocchè i lor fratelli aveano loro provveduto.
40 Rimasero là con Davide tre giorni, mangiando e bevendo quanto i fratelli avevano preparato per loro.40 Ed anche i lor prossimi parenti, fin da Issacar, e Zabulon, e Neftali, portavano sopra asini, e sopra cammelli, e menavano con muli, e con buoi, pane, ed altra vittuaglia di farina, fichi secchi, ed uve secche, e vino, ed olio; e menavano eziandio buoi, e pecore, in gran quantità; perciocchè vi era allegrezza in Israele
41 Anche i loro vicini e perfino da Ìssacar, da Zàbulon e da Nèftali avevano portato cibarie con asini, cammelli, muli e buoi: farina, schiacciate di fichi, uva passa, vino, olio, buoi e pecore in gran quantità, perché c’era gioia in Israele.