Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 42


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Non ti vergognare delle cose seguenti
e non peccare per rispetto umano:
1 - di riferire il discorso udito, e di rivelare una cosa segreta. Cosi tu avrai il vero rossore, e troverai grazia al cospetto di tutti gli uomini. Non ti vergognare [invece] di tutte queste [altre] cose [che per dire] nè aver riguardo a nessuno, in modo da peccare:
2 della legge dell'Altissimo né dell'alleanza,
della sentenza per assolvere l'empio,
2 della legge [cioè] dell'Altissimo e del suo patto, e d'una [giusta] sentenza a favore d'un empio,
3 dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,
del dono di un'eredità agli amici,
3 del conteggiar con gli amici e gli ospiti, e della divisione d'eredità tra compagni;
4 dell'esattezza della bilancia e dei pesi,
dell'acquisto di molte o poche cose,
4 della esattezza della stadera e delle bilance, del molto o poco acquisto,
5 della contrattazione sul prezzo con i commercianti,
della frequente correzione dei figli
e del far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
5 del vario guadagno, nella vendita e nel negoziare; della severa correzione de' figliuoli, e di far sanguinar le costole a un pessimo schiavo;
6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
dove ci sono troppe mani usa la chiave.
6 sur una moglie cattiva, buona cosa è il sigillo,
7 Qualunque cosa depositi, contala e pesala;
il dare e l'avere sia tutto per iscritto.
7 e dove son molte mani, chiudi a chiave; conta e pesa ogni cosa che fornisci, e metti per iscritto quel che dai e ricevi;
8 Non vergognarti di correggere l'insensato e lo stolto
e il vecchio decrepito che disputa con i giovani;
sarai così veramente assennato
e approvato da ogni vivente.

8 [non ti vergognare] di riprender l'insipiente e lo stolto, e i vecchi che voglion gareggiare con i giovani. E sarai prudente in ogni cosa, e troverai approvazione al cospetto di tutti i viventi.
9 Una figlia è per il padre un'inquietudine segreta,
la preoccupazione per lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata.
9 Una figliuola è l'insonnia segreta del padre, e la sollecitudine per lei [gli] toglie il sonno; nella sua adolescenza, perchè non oltrepassi l'età, e andata a marito, perchè non divenga odiosa;
10 Finché è ragazza, si teme che sia sedotta
e che resti incinta nella casa paterna;
quando è con un marito, che cada in colpa,
quando è accasata, che sia sterile.
10 finch'è ragazza, perchè non sia contaminata, e si trovi incinta nella casa paterna; e andata a marito, perchè non trasgredisca [1 suoi doveri], o per lo meno rimanga sterile.
11 Su una figlia indocile rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
oggetto di chiacchiere in città e favola della gente,
sì da farti vergognare davanti a tutti.

11 Sopra una figliuola licenziosa accresci la vigilanza, perchè non faccia di te il ludibrio de' nemici, la chiacchiera della città e l'improperio della gente, e non ti copra d'ignominia davanti a tutto il popolo.
12 Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo,
non segga a ciarlare insieme con le altre donne,
12 Non guardare alla bellezza di un uomo, e in mezzo alle donne non t'intrattenere.
13 perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
13 Come invero dalle vesti viene fuori la tignola, cosi dalla donna la malignità d'[altra] donna.
14 Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una
donna,
una donna che porta vergogna fino allo scherno.

14 « Meglio la cattiveria d'un uomo che una donna benefica» e una donna che disonora sino all'ignominia!
15 Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quanto ho visto.
Con le parole del Signore sono state create le sue opere.
15 Ricorderò le opere del Signore, e ciò che ho veduto racconterò. Per la parola del Signore esistono le sue opere!
16 Il sole con il suo splendore illumina tutto,
della gloria del Signore è piena la sua opera.
16 Il sole lucente si spande su' tutto, e della gloria del Signore è piena l'opera sua.
17 Neppure i santi del Signore sono in grado
di narrare tutte le sue meraviglie,
ciò che il Signore onnipotente ha stabilito
perché l'universo stesse saldo a sua gloria.
17 Non concesse il Signore [neppure] ai santi di raccontar tutte le sue meraviglie, che il Signore onnipotente ha consolidate, perchè stabili fossero a sua gloria.
18 Egli scruta l'abisso e il cuore
e penetra tutti i loro segreti.
L'Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
18 L'abisso [dell'oceano] e il cuore degli uomini egli scruta, e penetra le loro scaltrezze.
19 annunziando le cose passate e future
e svelando le tracce di quelle nascoste.
19 Perchè il Signore sa ogni cosa, e osserva i segni de' tempi: annunzia il passato e il futuro, e rivela le tracce delle cose occulte.
20 Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
20 Non gli sfugge nessun pensiero, e non si cela a lui nessuna parola.
21 Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza,
poiché egli è da sempre e per sempre.
Nulla può essergli aggiunto e nulla tolto,
non ha bisogno di alcun consigliere.
21 Le magnificenze della sua sapienza egli ha apprestato, egli ch'è prima de' secoli e per [tutti] i secoli: e nulla è stato aggiunto,
22 Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
22 nulla tolto, e non ha avuto bisogno del consiglio alcuno.
23 Tutte queste cose vivono e resteranno per sempre
in tutte le circostanze e tutte gli obbediscono.
23 Quanto amabili son tutte le sue opere! e appena una scintilla se ne può contemplare!
24 Tutte sono a coppia, una di fronte all'altra,
egli non ha fatto nulla di incompleto.
24 Tutte queste cose vivono e durano in perpetuo, e tutte in ogni occorrenza obbediscono a lui.
25 L'una conferma i meriti dell'altra,
chi si sazierà nel contemplare la sua gloria?
25 Tutte sono appaiate, una di fronte all'altra, e nulla egli ha fatto di manchevole.
26 Di ognuno ha assicurato il bene [per mezzo dell'altra]: e chi si sazierà di contemplar la sua gloria?