Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 10


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BIBBIA CEI 1974EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Un governatore saggio educa il suo popolo,
l'autorità di un uomo assennato sarà ben ordinata.
1 Ein weiser Herrscher festigt sein Volk,
die Regierung eines Verständigen ist wohl geordnet.
2 Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;
quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti.
2 Wie der Herrscher des Volkes, so seine Beamten,
wie das Haupt der Stadt, so ihre Bewohner.
3 Un re senza formazione rovinerà il suo popolo;
una città prospererà per il senno dei capi.
3 Ein König ohne Zucht richtet die Stadt zugrunde,
volkreich wird die Stadt durch kluge Fürsten.
4 Il governo del mondo è nelle mani del Signore;
egli vi susciterà al momento giusto l'uomo adatto.
4 In Gottes Hand liegt die Herrschaft über den Erdkreis;
er setzt zur rechten Zeit den rechten Mann über ihn.
5 Il successo dell'uomo è nelle mani del Signore,
che investirà il magistrato della sua autorità.

5 In Gottes Hand liegt der Erfolg eines Menschen,
er verleiht dem Gesetzgeber seine Würde.
6 Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto
qualsiasi;
non far nulla in preda all'ira.
6 Füg dem Nächsten keinerlei Unrecht zu,
geh nie den Weg des Übermuts!
7 Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia,
all'uno e agli altri è in abominio l'ingiustizia.
7 Dem Herrn und den Menschen ist Übermut verhasst,
Unterdrückung gilt bei beiden als Untat.
8 L'impero passa da un popolo a un altro
a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle
ricchezze.
8 Die Herrschaft geht von einem Volk auf das andere über
wegen Gewalttat und Übermut.
9 Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere?
Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.
9 Warum überhebt sich der Mensch aus Staub und Asche,
dessen Leib schon zu Lebzeiten verwest?
10 La malattia è lunga, il medico se la ride;
chi oggi è re, domani morirà.
10 Ein wenig Krankheit bringt den Arzt in Erregung:
Heute König, morgen tot!
11 Quando l'uomo muore eredita insetti, belve e vermi.
11 Stirbt der Mensch, so wird ihm Moder zuteil,
Maden, Geschmeiß und Gewürm.
12 Principio della superbia umana è allontanarsi dal
Signore,
tenere il proprio cuore lontano da chi l'ha creato.
12 Mit dem Trotz des Menschen fängt sein Übermut an,
wenn sich sein Herz abkehrt von seinem Schöpfer.
13 Principio della superbia infatti è il peccato;
chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio.
Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi
e lo flagella sino a finirlo.
13 Ein See der Maßlosigkeit ist die Sünde,
aus ihr quillt Unrecht hervor. Darum wirkt Gott Wunder und Plagen
und schlägt den Sünder bis zur Vernichtung.
14 Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti,
al loro posto ha fatto sedere gli umili.
14 Gott stürzt den Thron der Stolzen
und setzt an ihre Stelle die Demütigen.
15 Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni,
al loro posto ha piantato gli umili.
15 []
16 Il Signore ha sconvolto le regioni delle nazioni,
e le ha distrutte fin dalle fondamenta della terra.
16 Gott verwischt die Spuren der Völker,
ihren Wurzelstock schlägt er ab bis auf den Grund.
17 Le ha estirpate e annientate,
ha fatto scomparire dalla terra il loro ricordo.
17 Er fegt sie aus dem Land und rottet sie aus,
ihr Andenken lässt er von der Erde verschwinden.
18 Non è fatta per gli uomini la superbia,
né per i nati di donna l'arroganza.

18 Maßlosigkeit ziemt dem Menschen nicht,
frecher Zorn nicht dem von einer Frau Geborenen.
19 Quale stirpe è onorata? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è onorata? Coloro che temono il Signore.
19 Welches Geschlecht ist geachtet? Das des Menschen.
Welches Geschlecht ist geachtet? Das des Gottesfürchtigen. Welches Geschlecht ist verachtet? Das des Menschen.
Welches Geschlecht ist verachtet? Das des Gesetzesübertreters.
20 Quale stirpe è ignobile? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è ignobile?
Coloro che trasgrediscono i comandamenti.
20 Unter Brüdern ist ihr Oberhaupt geehrt,
aber in Gottes Augen der Gottesfürchtige.
21 Tra i fratelli è onorato il loro capo,
ma coloro che temono il Signore lo sono ai suoi occhi.
21 []
22 Uno ricco, onorato o povero,
ponga il proprio vanto nel timore del Signore.
22 Gast und Fremder, Ausländer und Armer:
ihr Ruhm ist die Gottesfurcht.
23 Non è giusto disprezzare un povero assennato
e non conviene esaltare un uomo peccatore.
23 Keinen verständigen Armen soll man verachten
und keinen Gewalttätigen ehren.
24 Il nobile, il giudice e il potente sono onorati;
ma nessuno di loro è più grande di chi teme il Signore.
24 Fürsten, Richter und Herrscher sind geehrt,
doch keiner ist größer als der Gottesfürchtige.
25 Uomini liberi serviranno un servo sapiente;
un uomo intelligente non mormora per questo.

25 Einem verständigen Sklaven müssen Freie dienen,
doch ein kluger Mann braucht nicht zu klagen.
26 Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro
e non gloriarti al momento del bisogno.
26 Spiel nicht den Weisen, wenn du arbeiten sollst,
tu nicht vornehm, wenn du in Not bist.
27 Meglio uno che lavora e abbonda di tutto
che chi va in giro vantandosi e manca di cibo.
27 Besser einer, der arbeitet und großen Reichtum gewinnt,
als einer, der vornehm tut und nichts zu essen hat.
28 Figlio, con modestia glorifica l'anima tua
e rendile onore secondo che merita.
28 Mein Sohn, in Demut ehre dich selbst,
beurteile dich, wie du es verdienst.
29 Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé?
Chi stimerà uno che si disprezza?
29 Wer wird den rechtfertigen, der sich selbst ins Unrecht setzt?
Wer wird den ehren, der sich selbst die Ehre abspricht?
30 Un povero è onorato per la sua scienza,
un ricco è onorato per la sua ricchezza.
30 Es gibt Arme, die wegen ihrer Klugheit geehrt sind. Es gibt Leute, die wegen ihres Reichtums geehrt sind.
31 Chi è onorato nella povertà,
quanto più lo sarà nella ricchezza?
Chi è disprezzato nella ricchezza,
quanto più lo sarà nella povertà?
31 Wird einer als Armer geehrt, wie viel mehr, wenn er reich wird.
Wird einer als Reicher verachtet, wie viel mehr, wenn er arm wird.