Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Ogni sapienza viene dal Signore
ed è sempre con lui.
1 Ogni sapienza vien dal Signore Dio, ed è stata sempre con lui, anche avanti i secoli.
2 La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni del mondo chi potrà contarli?
2 Chi ha contato l'arena del mare, le gocce della pioggia, i giorni dei secoli? L'altezza del cielo, l'ampiezza della terra, la profondità dell'abisso chi l'ha misurata?
3 L'altezza del cielo, l'estensione della terra,
la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle?
3 La sapienza di Dio, che è avanti tutte le cose, chi l'ha penetrata?
4 Prima di ogni cosa fu creata la sapienza
e la saggia prudenza è da sempre.
4 La sapienza fu creata prima di tutte le cose, e la prudente intelligenza esiste da tutti i tempi.
5 A chi fu rivelata la radice della sapienza?
Chi conosce i suoi disegni?
5 Fonte della Sapienza è il Verbo di Dio in cielo, e le sue vie sono i comandamenti eterni.
6 Uno solo è sapiente, molto terribile,
seduto sopra il trono.
6 La radice della sapienza a chi mai fu rivelata? E le sue finezze chi le conobbe?
7 Il Signore ha creato la sapienza;
l'ha vista e l'ha misurata,
l'ha diffusa su tutte le sue opere,
7 La disciplina della sapienza a chi fu rivelata e manifestata? E le molte sue vie chi le comprese?
8 su ogni mortale, secondo la sua generosità,
la elargì a quanti lo amano.

8 Uno solo: l'Altissimo creatore Onnipotente, Re potente e oltremodo terribile, assiso sul suo trono, Dio dominatore.
9 Il timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona di esultanza.
9 Egli l'ha creata nello Spirito Santo l'ha veduta, l'ha numerata, l'ha misurata,
10 Il timore del Signore allieta il cuore
e dà contentezza, gioia e lunga vita.
10 l'ha diffusa in tutte le sue opere, sopra ogni mortale in proporzione del dono che ne ha fatto, e l'ha donata a quelli che lo amano.
11 Per chi teme il Signore andrà bene alla fine,
sarà benedetto nel giorno della sua morte.
11 Il timor del Signore è una gloria e un vanto, è gioia e corona d'allegrezza.
12 Principio della sapienza è temere il Signore;
essa fu creata con i fedeli nel seno materno.
12 Il timor del Signore allieterà il cuore, darà letizia, contento e lunga vita.
13 Tra gli uomini essa ha posto il nido, fondamento
resterà fedelmente con i loro discendenti.
13 Chi teme il Signore si troverà bene negli ultimi momenti, e nel giorno della sua morte sarà benedetto.
14 Pienezza della sapienza è temere il Signore;
essa inebria di frutti i propri devoti.
14 L'amor di Dio è gloriosa sapienza.
15 Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,
i magazzini dei suoi frutti.
15 Quelli ai quali essa si mostra l'amano appena l'han vista e ne han conosciute le grandi opere.
16 Corona della sapienza è il timore del Signore;
fa fiorire la pace e la salute.
16 Il principio della sapienza è il timor del Signore, che coi fedeli è creato nel seno materno, accompagna le donne elette, e si riconosce nei giusti e nei fedeli.
17 Dio ha visto e misurato la sapienza;
ha fatto piovere la scienza e il lume dell'intelligenza;
ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.
17 Il timore del Signore è la religiosità della scienza.
18 Radice della sapienza è temere il Signore;
i suoi rami sono lunga vita.

18 La religione custodisce e giustifica il cuore e gli dona giocondità e contento.
19 La collera ingiusta non si potrà giustificare,
poiché il traboccare della sua passione sarà la sua
rovina.
19 Chi teme il Signore sarà felice e sarà benedetto nel giorno della sua morte.
20 Il paziente sopporterà per qualche tempo;
alla fine sgorgherà la sua gioia;
20 La pienezza della sapienza sta nel temere il Signore.
21 per qualche tempo terrà nascoste le parole
e le labbra di molti celebreranno la sua intelligenza.

21 Essa ricolma dei suoi frutti, riempie tutta la casa dell'uomo dei suoi prodotti, e i magazzini dei suoi tesori.
22 Fra i tesori della sapienza sono le massime istruttive,
ma per il peccatore la pietà è un abominio.
22 Il timor del Signore è la corona della sapienza; riempie di pace e di frutti di salute.
23 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti;
allora il Signore te la concederà.
23 Egli conosce la sapienza e la calcola: l'uno e l'altra son doni di Dio.
24 Il timore del Signore è sapienza e istruzione,
si compiace della fiducia e della mansuetudine.
24 La sapienza di stribuisce scienza e intelligenza prudente, ed esalta la gloria di chi la possiede.
25 Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore.
25 Radice della sapienza è il timor del Signore, i suoi rami son di lunga durata.
26 Non essere finto davanti agli uomini
e controlla le tue parole.
26 Nei tesori della scienza v'è l'intelligenza e la religiosità della scienza, ma per i peccatori la sapienza è oggetto d'esecrazione.
27 Non esaltarti per non cadere
e per non attirarti il disonore;
27 Il timor del Signore scaccia il peccato.
28 il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all'assemblea,
28 Colui che è senza timore non potrà esser giustificato, perchè la foga della sua collera ne sarà la rovina.
29 perché non hai ricercato il timore del Signore
e il tuo cuore è pieno di inganno.
29 Il paziente avrà da soffrire per un po' di tempo, e poi gli sarà resa la gioia.
30 Il buon senso per un pezzo terrà chiuse le parole dell'uomo, ma le labbra di molti ne loderanno la prudenza.
31 Nei tesori della sapienza vi son le massime istruttive;
32 ma la pietà verso Dio è in abbominio presso il peccatore.
33 Figliolo, se desideri la sapienza, conserva la giustizia, e Dio te la darà.
34 Chè il timore del Signore è sapienza e disciplina, e ciò che piace a lui
35 è la fede e la mansuetudine. Egli ne riempirà i tesori.
36 Guardati dal non credere al timore del Signore, e dall'accostarti a lui con cuore doppio.
37 Non essere ipocrita nel cospetto degli uomini, e non esser di scandalo coi tuoi labbri.
38 veglia su di essi, per non cadere e per non tirarti addosso l'infamia.
39 Chè Dio non riveli ciò che tu nascondi, e non ti conqui da in mezzo all'assemblea,
40 per esserti accostato con malignità al Signore, con cuore pieno d'in ganno e di frode.