Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Ijob 33


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Du aber, Ijob, hör doch auf meine Rede,
all meinen Worten leih dein Ohr!
1 Ora dunque, Giobbe, ascolta, ti prego, i miei ragionamenti, E porgi gli orecchi a tutte le mie parole.
2 Siehe, ich habe meinen Mund geöffnet,
schon spricht am Gaumen meine Zunge.
2 Ecco, ora io ho aperta la mia bocca, La mia lingua parla nel mio palato.
3 Gerade sind die Worte meines Herzens,
lautere Weisheit reden meine Lippen.
3 Le mie parole saranno secondo la dirittura del mio cuore; E le mie labbra proferiranno scienza pura.
4 Gottes Geist hat mich erschaffen,
der Atem des Allmächtigen mir das Leben gegeben.
4 Lo Spirito di Dio mi ha fatto, E l’alito dell’Onnipotente mi ha data la vita.
5 Wenn du kannst, so gib mir Antwort!
Leg es mir vor und stell dich!
5 Se tu puoi, rispondimi; Mettiti in ordine contro a me, e presentati pure.
6 Schau, ich bin wie du vor Gott,
auch ich bin nur aus Lehm geformt.
6 Ecco, io sono a Dio, come tu; Anch’io sono stato tratto dal fango.
7 Furcht vor mir braucht dich nicht zu erschrecken,
Druck von mir nicht auf dir lasten.
7 Ecco, il mio spavento non ti sgomenterà, E la mia mano non ti sarà grave addosso
8 Jedoch, du sprachst vor meinen Ohren
und ich vernahm der Worte Laut:
8 Tu hai pur detto, udendolo io, Ed io ho intesa la voce delle parole:
9 Rein bin ich und ohne Sünde,
makellos und ohne Schuld.
9 Io son puro, senza misfatto; Io son netto, e non vi è iniquità in me;
10 Vorwürfe sucht Gott gegen mich zu finden,
er sieht mich an als seinen Feind.
10 Ecco, egli trova delle occasioni contro a me; Egli mi reputa per suo nemico;
11 Meine Füße legt er in den Block,
er überwacht alle meine Pfade.
11 Egli ha messi i miei piedi ne’ ceppi, Egli spia tutti i miei sentieri.
12 Da bist du nicht im Recht, sage ich dir,
denn Gott ist größer als der Mensch.
12 Ecco, in questo tu non sei stato giusto; io ti risponderò; Perciocchè Iddio è vie maggiore che l’uomo.
13 Weshalb hast du mit ihm gehadert,
weil er all deinen Worten nicht erwidert?
13 Perchè hai tu conteso con lui, Perchè egli non dichiara tutte le sue ragioni?
14 Denn einmal redet Gott
und zweimal, man achtet nicht darauf.
14 Egli è ben vero, che talora Iddio parla una volta, E due, a chi non vi ha atteso.
15 Im Traum, im Nachtgesicht,
wenn tiefer Schlaf auf die Menschen fällt,
im Schlummer auf dem Lager,
15 In sogno, in vision notturna, Quando il più profondo sonno cade in su gli uomini, Quando essi son tutti sonnacchiosi sopra i lor letti;
16 da öffnet er der Menschen Ohr
und schreckt sie auf durch Warnung,
16 Allora egli apre loro l’orecchio, E suggella il lor castigo;
17 um von seinem Tun den Menschen abzubringen,
den Hochmut aus dem Manne auszutreiben,
17 Per istorre l’uomo dalle opere sue, E per far che la superbia dell’uomo non apparisca più;
18 seine Seele vor dem Grab zu retten,
sein Leben davor, in den Todesschacht hinabzusteigen.
18 Per iscampar l’anima sua dalla fossa, E far che la sua vita non passi per la spada
19 Er wird gemahnt durch Schmerz auf seinem Lager
und ständig ist Kampf in seinen Gliedern.
19 Ma talora altresì l’uomo è castigato con dolori sopra il suo letto, E tutte le sue ossa di grave malattia;
20 Am Brot verspürt sein Leben Ekel
und seine Seele an der Lieblingsspeise.
20 E la sua vita gli fa abbominare il cibo, E l’anima sua la vivanda desiderabile;
21 Es schwindet sein Fleisch, man sieht's nicht mehr.
Abgemagert bis auf die Knochen,
die man sonst nicht sieht.
21 La sua carne è consumata, talchè non apparisce più; E le sue ossa, che prima non si vedevano, spuntano fuori;
22 Dem Grabe nähert sich seine Seele,
sein Leben den Todesboten.
22 E l’anima sua si accosta alla fossa, E la vita sua a’ mali mortali.
23 Wenn dann ein Engel ihm zur Seite steht,
ein Mittler, einer von den Tausenden,
dem Menschen zu verkünden, was recht ist,
23 Ma se allora vi è appresso di lui alcun messo, un parlatore, Uno d’infra mille, Per dichiarare all’uomo il suo dovere;
24 wenn dieser sich erbarmt und spricht:
Erlös ihn, dass er nicht ins Grab absteige,
Lösegeld hab ich für ihn gefunden!,
24 Iddio gli farà grazia, e dirà: Riscuotilo, che non iscenda alla fossa; Io ho trovato il riscatto.
25 dann blüht sein Fleisch in Jugendfrische,
zu Jugendtagen kehrt er zurück.
25 La sua carne diventerà morbida, più che non è in fanciullezza; Egli ritornerà a’ dì della sua giovanezza.
26 Betet er zu Gott, so ist er ihm gnädig,
er darf sein Angesicht schauen in festlichem Jubel.
Dem Menschen gibt er die Gerechtigkeit wieder.
26 Egli supplicherà a Dio, ed egli gli sarà placato, E gli farà veder la sua faccia con giubilo, E renderà all’uomo la sua giustizia.
27 Er singt bei den Menschen und spricht:
Gesündigt hatte ich und das Recht verkehrt;
doch hat er mir nicht mit Gleichem vergolten,
27 Ed esso poi si volgerà verso gli uomini, e dirà: Io avea peccato, ed avea pervertita la dirittura, E ciò non mi ha punto giovato.
28 meine Seele erlöst vor dem Abstieg ins Grab,
mein Leben darf schauen das Licht.
28 Così Iddio riscoterà l’anima sua, che non passi nella fossa, E la vita sua vedrà la luce
29 Sieh, alles das pflegt Gott zu tun,
zweimal, ja dreimal mit den Menschen,
29 Ecco, Iddio opera tutte queste cose Due e tre volte inverso l’uomo;
30 um fern zu halten seine Seele von dem Grab,
um ihm zu leuchten mit dem Licht des Lebens.
30 Per ritrarre l’anima sua dalla fossa, Acciocchè sia illuminata della luce de’ viventi.
31 Merk auf, Ijob, hör mich an,
schweig still, dass ich rede!
31 Attendi, o Giobbe, ascoltami; Taci, ed io parlerò.
32 Hast Worte du bereit, entgegne mir!
Sprich nur; denn gern gebe ich dir Recht.
32 Se tu hai alcuna cosa da dire, rispondimi; Parla, perciocchè io desidero giustificarti.
33 Wenn aber nicht, hör du mich an!
Schweig still, damit ich dich Weisheit lehre.
33 Se no, ascoltami tu; Taci, ed io t’insegnerò la sapienza