Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 49


font
VULGATABIBBIA TINTORI
1 Memoria Josiæ in compositionem odoris facta
opus pigmentarii.
1 Il ricordo di Giosia è un composto di vari odori fatto per mano di profumiere.
2 In omni ore quasi mel indulcabitur ejus memoria,
et ut musica in convivio vini.
2 Ad ogni bocca sarà dolce come il miele il suo ricordo, e come musica in un convito col vino.
3 Ipse est directus divinitus in p?nitentiam gentis,
et tulit abominationes impietatis.
3 Egli fu divinamente diretto a far convertir la nazione e tolse le abominazioni dell'empietà,
4 Et gubernavit ad Dominum cor ipsius,
et in diebus peccatorum corroboravit pietatem.
4 e rivolse il suo cuore verso il Signore, e nei giorni degli empi rinvigorì la pietà.
5 Præter David et Ezechiam et Josiam,
omnes peccatum commiserunt :
5 Eccettuato David, Ezechia e Giosia, tutti gli altri peccarono;
6 nam reliquerunt legem Altissimi reges Juda,
et contempserunt timorem Dei.
6 perchè i re di Giuda abbandonarono la legge dell'Altissimo e disprezzarono il timor di Dio;
7 Dederunt enim regnum suum aliis,
et gloriam suam alienigenæ genti.
7 per questo dovettero dare il loro regno ad altri e la loro gloria a nazione straniera.
8 Incenderunt electam sanctitatis civitatem,
et desertas fecerunt vias ipsius in manu Jeremiæ.
8 Essi incendiarono la città eletta e santa, e ne resero deserte le contrade a causa di Geremia,
9 Nam male tractaverunt illum
qui a ventre matris consecratus est propheta,
evertere, et eruere, et perdere,
et iterum ædificare, et renovare :
9 infatti avevano maltrattato colui che dal seno della madre fu consacrato profeta per abbattere, sradicare, distruggere e di nuovo edificare e rinnovellare.
10 Ezechiel, qui vidit conspectum gloriæ
quam ostendit illi in curru cherubim.
10 Fu Ezechiele colui che ebbe la visione della gloria, a lui mostrata sul cocchio dei Cherubini,
11 Nam commemoratus est inimicorum in imbre,
benefacere illis qui ostenderunt rectas vias.
11 Adombrò i nemici nella tempesta e il far del bene a coloro che mostrarono retta la loro condotta.
12 Et duodecim prophetarum ossa pullulent de loco suo :
nam corroboraverunt Jacob,
et redemerunt se in fide virtutis.
12 Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dai loro sepolcri, perchè essi rinvigorirono Giacobbe e salvarono se stessi colla loro fede coraggiosa.
13 Quomodo amplificemus Zorobabel ?
nam et ipse quasi signum in dextera manu :
13 Come potremo glorificare Zorobabele? Egli fu come un anello nella mano destra.
14 sic et Jesum filium Josedec,
qui in diebus suis ædificaverunt domum,
et exaltaverunt templum sanctum Domino,
paratum in gloriam sempiternam.
14 Così pure Gesù figlio di Iosedec. Essi nei loro giorni riedificarono la casa, innalzarono al Signore il tempio santo, preparato per la gloria eterna.
15 Et Nehemias in memoriam multi temporis,
qui erexit nobis muros eversos,
et stare fecit portas et seras,
qui erexit domos nostras.
15 Vivrà a lungo il ricordo di Nehemia, che ci rialzò le mura abbattute, vi ristabilì le porte e le sbarre e rialzò le nostre case.
16 Nemo natus est in terra qualis Henoch,
nam et ipse receptus est a terra :
16 Nessuno venne al mondo pari ad Enoc, ed anche lui fu rapito dalla terra.
17 neque ut Joseph, qui natus est homo princeps fratrum,
firmamentum gentis, rector fratrum, stabilimentum populi :
17 Nè come Giuseppe, nato per essere principe dei fratelli, sostegno della famiglia, guida dei fratelli, sicurezza del popolo.
18 et ossa ipsius visitata sunt,
et post mortem prophetaverunt.
18 Le sue ossa furon visitate e profetarono dopo la morte.
19 Seth et Sem apud homines gloriam adepti sunt,
et super omnem animam in origine Adam.
19 Set e Sem ebbero gloria fra gli uomini, ma sopra ogni persona l'ha, per la sua origine, Adamo.