Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 47


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Post hæc surrexit Nathan,
propheta in diebus David.
1 - Dipoi sorse Natan, [per] profeta [re] ai tempi di David.
2 Et quasi adeps separatus a carne,
sic David a filiis Israël.
2 Come il grasso [è] separato dalla carne [della vittima], così David dai figliuoli d'Israele.
3 Cum leonibus lusit quasi cum agnis,
et in ursis similiter fecit sicut in agnis ovium, in juventute sua.
3 Coi leoni scherzò come fossero capretti, e con gli orsi fece altrettanto quasi fossero agnelli. Nella sua gioventù
4 Numquid non occidit gigantem,
et abstulit opprobrium de gente ?
4 non uccise egli il gigante, e tolse l'obbrobrio dalla nazione?
5 In tollendo manum,
saxo fundæ dejecit exsultationem Goliæ :
5 Alzata la mano, con la pietra della fionda, abbattè l'orgoglio di Golia.
6 nam invocavit Dominum omnipotentem,
et dedit in dextera ejus tollere hominem fortem in bello,
et exaltare cornu gentis suæ.
6 Perchè egli invocò il Signore onnipotente, e questi diede [forza] alla sua destra, da atterrare un forte guerriero e rialzar la potenza del suo popolo.
7 Sic in decem millibus glorificavit eum :
et laudavit eum in benedictionibus Domini,
in offerendo illi coronam gloriæ :
7 Così per i diecimila [abbattuti] lo glorificò il [popolo], e lo celebrò per le benedizioni del Signore, mentre offeriva a lui una corona di gloria;
8 contrivit enim inimicos undique,
et extirpavit Philisthiim contrarios usque in hodiernum diem :
contrivit cornu ipsorum usque in æternum.
8 perchè schiacciò i nemici d'ogni parte, e sterminò i Filistei avversari: sino al giorno d'oggi infranse le loro corna.
9 In omni opere dedit confessionem Sancto,
et Excelso in verbo gloriæ.
9 In ogni impresa rese omaggio al Santo, e all'Altissimo con inni di gloria.
10 De omni corde suo laudavit Dominum :
et dilexit Deum, qui fecit illum,
et dedit illi contra inimicos potentiam :
10 Con tutto il cuore lodò il Signore, e amò Dio che l'aveva creato, e gli aveva dato forza contro i nemici,
11 et stare fecit cantores contra altare,
et in sono eorum dulces fecit modos.
11 E mise cantori di faccia all'altare, e con la loro voce fece [risonare] dolci melodie.
12 Et dedit in celebrationibus decus,
et ornavit tempora usque ad consummationem vitæ,
ut laudarent nomen sanctum Domini,
et amplificarent mane Dei sanctitatem.
12 E diede splendore alle solennità, e magnificenza alle [festive] ricorrenze, sino al termine della vita; [facendo] che i [cantori] lodassero il nome santo del Signore, e magnificassero sin dal mattino la santità di Dio.
13 Dominus purgavit peccata ipsius,
et exaltavit in æternum cornu ejus :
et dedit illi testamentum regni,
et sedem gloriæ in Israël.
13 Il Signore lo purificò da' suoi peccati, ed esaltò in eterno la sua potenza, e gli dette il patto del regno, e il trono di gloria in Israele.
14 Post ipsum surrexit filius sensatus,
et propter illum dejecit omnem potentiam inimicorum.
14 Dopo di lui sorse un figliuolo sapiente, e a cagion di lui [il Signore] abbattè ogni potenza di nemici.
15 Salomon imperavit in diebus pacis,
cui subjecit Deus omnes hostes,
ut conderet domum in nomine suo,
et pararet sanctitatem in sempiternum.
Quemadmodum eruditus es in juventute tua,
15 Salomone regnò in tempi di pace, avendogli Iddio assoggettati tutti i nemici; affinchè fabbricasse una casa al suo nome, e fondasse un santuario eterno. Quanto fosti tu savio nella tua giovinezza,
16 et impletus es, quasi flumen, sapientia,
et terram retexit anima tua.
16 e riboccante di sapienza come un fiume l'animo tuo ricoprì la terra,
17 Et replesti in comparationibus ænigmata :
ad insulas longe divulgatum est nomen tuum,
et dilectus es in pace tua.
17 e reconditi concetti accumulasti in sentenze. Fin nelle isole lontane si diffuse il tuo nome, e fosti amato nella tua pace [gloriosa].
18 In cantilenis, et proverbiis,
et comparationibus, et interpretationibus, miratæ sunt terræ :
18 Per i cantici, i proverbi, gli enimmi e le interpretazioni ti ammirarono le terre.
19 et in nomine Domini Dei,
cui est cognomen Deus Israël.
19 E nel nome del Signore Iddio, ch'è chiamato Dio d'Israele,
20 Collegisti quasi auricalcum aurum,
et ut plumbum complesti argentum :
20 ammucchiasti quasi rame, l'oro, e quasi piombo accumulasti l'argento.
21 et inclinasti femora tua mulieribus :
potestatem habuisti in corpore tuo.
21 Poi abbandonasti alle donne la tua persona e diventasti schiavo del tuo corpo.
22 Dedisti maculam in gloria tua,
et profanasti semen tuum,
inducere iracundiam ad liberos tuos,
et incitari stultitiam tuam :
22 Imprimesti una macchia alla tua gloria, e profanasti la tua stirpe, attirando lo sdegno sul tuoi figliuoli, e facendoli piangere sulla tua stoltezza,
23 ut faceres imperium bipartitum,
et ex Ephraim imperare imperium durum.
23 per cui il regno fu diviso in due, e da Efraim sorse una dinastia ribelle.
24 Deus autem non derelinquet misericordiam suam :
et non corrumpet, nec delebit opera sua,
neque perdet a stirpe nepotes electi sui,
et semen ejus qui diligit Dominum non corrumpet.
24 Ma Dio non abbandona la sua misericordia, e non guasta nè distrugge le opere sue: non annienta i discendenti del suo eletto, nè fa perir la progenie di chi ama il Signore.
25 Dedit autem reliquum Jacob,
et David de ipsa stirpe.
25 E' concesse a Giacobbe un avanzo, e a David [un rampollo] della sua stirpe.
26 Et finem habuit Salomon cum patribus suis.
26 Ed ebbe fine Salomone [e riposò] co' padri suoi,
27 Et dereliquit post se de semine suo, gentis stultitiam,
27 e lasciò dopo di sè uno della sua stirpe, pieno di stoltezza
28 et imminutum a prudentia, Roboam,
qui avertit gentem consilio suo :
28 e sprovvisto di prudenza, Roboamo, che con la sua decisione fa ribellare il popolo.
29 et Jeroboam filium Nabat, qui peccare fecit Israël,
et dedit viam peccandi Ephraim :
et plurima redundaverunt peccata ipsorum.
29 E [lasciò anche] Geroboamo, figliuolo di Nabat, che fece peccare Israele, e ad Efraim apri la via del peccato. E traboccarono i loro molti peccati,
30 Valde averterunt illos a terra sua.
30 tanto da scacciarli dalla lor terra.[E il popolo] andò dietro a ogni malvagità fino a che li raggiunse la vendetta, e da tutti i peccati li liberò.
31 Et quæsivit omnes nequitias,
usque dum perveniret ad illos defensio,
et ab omnibus peccatis liberavit eos.