Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 10


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Umbram enim habens lex bonorum futurorum, non ip sam imaginem rerum, per singulos annos iisdem ipsis hostiis, quas offerunt indesinenter, numquam potest accedentes perfectos facere.1 Imperocché la legge avente l'ombra de' beni futuri, non la stessa espressa immagine delle cose, con quel le ostie, che continuamente offeriscono ogn' anno, non può mai rendere perfetti color, che sagrificano:
2 Alioquin nonne cessassent offerri, ideo quod nullam haberent ultra conscientiam peccatorum cultores semel mundati?2 Altrimenti si sarebbe cessato di offerirle; dappoiché purificati una volta i sagrificatori, non sarebber più consapevoli a loro stessi di peccato:
3 Sed in ipsis commemoratio peccatorum per singulos annos fit.3 Ma io queste (ostie) si fa commemorazione ogni anno de' peccati:
4 Impossibile enim est sanguinem taurorum et hircorum auferre peccata.4 Impossibile essendo, che col sangue de' tori, e de' capri tolgansi i peccati.
5 Ideo ingrediens mundum dicit:
“ Hostiam et oblationem noluisti,
corpus autem aptasti mihi;
5 Per la qual cosa entrando nel mondo, dice: non hai voluto ostia, né oblazione: ma a me hai formato un corpo:
6 holocautomata et sacrificia pro peccato
non tibi placuerunt.
6 Non sono a te piaciuti gli olocausti per lo peccato.
7 Tunc dixi: Ecce venio,
in capitulo libri scriptum est de me,
ut faciam, Deus, voluntatem tuam ”.
7 Allora io dissi: ecco ch'io vengo nella testata del libro è stato scritto di me) per fare, o Dio, la tua volontà.
8 Superius dicens: “ Hostias et oblationes et holocautomata et sacrificia pro peccato noluisti, nec placuerunt tibi ”, quae secundum legem offeruntur,8 Avendo detto di sopra: le ostie, le obblazioni, e gli olocausti pel peccato non gli hai voluti, né sono a te piaciuti, le quali cose secondo la legge si offeriscono:
9 tunc dixit: “ Ecce venio, ut faciam voluntatem tuam ”. Aufert primum, ut secundum statuat;9 Allora dissi: ecco, che io vengo per fare, o Dio, la tua volontà: toglie il primo, per istabilire il secondo.
10 in qua voluntate sanctificati sumus per oblationem corporis Christi Iesu in semel.
10 E per questa volontà siamo stati santificati mediante l'obblazione del corpo di Gesù Cristo (fatta) una volta.
11 Et omnis quidem sacerdos stat cotidie ministrans et easdem saepe offerens hostias, quae numquam possunt auferre peccata.11 E ogni sacerdote sta pronto tuttodì al ministero, e offerendo sovente le stesse ostie le quale non possono mai togliere i peccati:
12 Hic autem, una pro peccatis oblata hostia, in sempiternum consedit in dextera Dei,12 Ma questi, offerta per sempre una sola ostia pei peccati, siede alla destra di Dio,
13 de cetero exspectans, donec ponantur inimici eius scabellum pedum eius;13 Aspettando del rimanente il tempo, che i nemici di lui siano posti sgabello a' suoi piedi.
14 una enim oblatione consummavit in sempiternum eos, qui sanctificantur.14 Imperocché con una sola obblazione rendette perfetti in perpetuo que', che sono santificati.
15 Testificatur autem nobis et Spiritus Sanctus; postquam enim dixit:15 Ce lo attesta anche lo Spirito santo. Imperocché dopo di aver detto:
16 “ Hoc est testamentum, quod testabor ad illos post dies illos, dicit Dominus, dando leges meas in cordibus eorum, et in mente eorum superscribam eas;16 Questa (è) l'alleanza, che io ritrarrò con essi dopo que' giorni, dice il Signore: inserirò le mie leggi ne' loro cuori, e nelle menti loro le scriverò:
17 et peccatorum eorum et iniquitatum eorum iam non recordabor amplius ”.
17 E de' peccati, e delle iniquità loro non mi ricorderò già più.
18 Ubi autem horum remissio, iam non oblatio pro peccato.
18 Or dov'(è) di questi la remissione: non v' ha già più obblazione ed peccato.
19 Habentes itaque, fratres, fiduciam in introitum Sanctorum in sanguine Iesu,19 Avendo adunque, o fratelli, la fidanza di entrare nel santo de' santi pel sangue di Cristo,
20 quam initiavit nobis viam novam et viventem per velamen, id est carnem suam,20 Per quella, che egli per noi coansagrò, strada nuova, e di vita, pel velo, cioè per la carne di lui,
21 et sacerdotem magnum super domum Dei,21 E (avendo) un gran sacerdote, che presiede alla casa di Dio:
22 accedamus cum vero corde in plenitudine fidei, aspersi corda a conscientia mala et abluti corpus aqua munda;22 Accostiamoci con cuor sincero, con pienezza di fede, purgati il cuore dalla mala coscienza, e lavato il corpo coll'acqua monda,
23 teneamus spei confessionem indeclinabilem, fidelis enim est, qui repromisit;23 Conserviamo non vacillante la professione della nostra speranza, (imperocché fedele è colui, che ha promesso)
24 et consideremus invicem in provocationem caritatis et bonorum operum,24 E siamo attenti gli uni agli altri per istimolarci alla carità, e alle opere buone:
25 non deserentes congregationem nostram, sicut est consuetudinis quibusdam, sed exhortantes, et tanto magis quanto videtis appropinquantem diem.
25 Non abbandonando le nostre adunanze, come vogliono far taluni, ma facendovi animo, e tanto più, quanto che vedete avvincinarsi quel giorno.
26 Voluntarie enim peccantibus nobis, post acceptam notitiam veritatis, iam non relinquitur pro peccatis hostia,26 Imperocché volontariamente peccando noi dopo ricevuta la cognizione della verità, non ci resta già ostia poi peccati,
27 terribilis autem quaedam exspectatio iudicii, et ignis aemulatio, quae consumptura est adversarios.27 Ma una terribile espettazione del giudizio, e l'ardore del fuoco, che sta per consumare i nemici.
28 Irritam quis faciens legem Moysis, sine ulla miseratione duobus vel tribus testibus moritur;28 Uno, che viola la legge di Mosè, sul deposto di due, o di tre testimoni muore senza alcuna remissione:
29 quanto deteriora putatis merebitur supplicia, qui Filium Dei conculcaverit et sanguinem testamenti communem duxerit, in quo sanctificatus est, et Spiritui gratiae contumeliam fecerit?29 Quanto più acerbi supplizi pensate voi, che si meriti chi avrà calpestato il Figliuolo di Dio, ed il sangue del testamento, in cui fu santificato, avrà tenuto come profano, ed avrà fatto oltraggio allo spirito di grazia?
30 Scimus enim eum, qui dixit: “ Mihi vindicta, ego retribuam ”; et iterum: “ Iudicabit Dominus populum suum ”.30 Imperocché sappiamo chi è colui, che disse: a me la vendetta, e io renderò il contraccambio. E di nuovo: il Signore giudicherai il suo popolo.
31 Horrendum est incidere in manus Dei viventis.
31 Orrenda cosa ella è il cadere nelle mani di Dio vivo.
32 Rememoramini autem pristinos dies, in quibus illuminati magnum certamen sustinuistis passionum,32 Richiamate alla memoria quei primi giorni, ne' quali essendo stati illuminati, sosteneste conflitto grande di patimenti.
33 in altero quidem opprobriis et tribulationibus spectaculum facti, in altero autem socii taliter conversantium effecti;33 Ed ora divenuti spettacolo di obbrobrio, e di tribolazione: ora fatti compagni di coloro, che erano in tale stato.
34 nam et vinctis compassi estis et rapinam bonorum vestrorum cum gaudio suscepistis, cognoscentes vos habere meliorem substantiam et manentem.34 Imperocché e foste compassione voli verso de' carcerati, e con gaudio accettaste la rapina de vostri beni, conoscendo di avere migliori, e durevoli sostanze.
35 Nolite itaque abicere confidentiam vestram, quae magnam habet remunerationem;35 Non vogliate adunque far getto della vostra fidanza, la quale ha una gran ricompensa.
36 patientia enim vobis necessaria est, ut voluntatem Dei facientes reportetis promissionem.
36 Imperocché necessaria è a voi la pazienza: affinchè facendo la volontà di Dio, entriate al possesso delle promesse.
37 Adhuc enim modicum quantulum,
qui venturus est, veniet et non tardabit.
37 Imperocché ancora un tantino, e quegli, che dee venire, verrà, e non tarderà.
38 Iustus autem meus ex fide vivet;
quod si subtraxerit se,
non sibi complacet in eo anima mea.
38 Ma il mio giusto vive di fede: che se si ritirerà indietro, non sarà accetto all'anima mia.
39 Nos autem non sumus subtractionis in perditionem, sed fidei in acquisitionem animae.
39 Ma noi non siamo da tirarci indietro per perderci, ma fedeli per far acquisto dell'anima.