Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 7


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Cum autem implesset omnia verba sua in aures plebis, intra vitCapharnaum.1 Quando ebbe terminato di parlare al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao.
2 Centurionis autem cuiusdam servus male habens erat moriturus, quiilli erat pretiosus.2 Un servo di un centurione era ammalato e si trovava in pericolo di morte. Il centurione gli voleva molto bene. Perciò,
3 Et cum audisset de Iesu, misit ad eum seniores Iudaeorumrogans eum, ut veniret et salvaret servum eius.3 quando sentì parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.
4 At illi cum venissent adIesum, rogabant eum sollicite dicentes: “ Dignus est, ut hoc illi praestes:4 Costoro, giunti da Gesù, lo pregavano con insistenza: "Colui che ci manda, merita il tuo aiuto.
5 diligit enim gentem nostram et synagogam ipse aedificavit nobis ”.5 Egli ama la nostra nazione ed è stato lui a costruirci la sinagoga".
6 Iesusautem ibat cum illis. At cum iam non longe esset a domo, misit centurio amicosdicens ei: “ Domine, noli vexari; non enim dignus sum, ut sub tectum meumintres,6 Allora Gesù s'incamminò con loro. Non era molto distante dalla casa quando il centurione gli mandò incontro alcuni amici a dirgli: "Signore, non ti disturbare. Io non sono degno che tu entri nella mia casa;
7 propter quod et meipsum non sum dignum arbitratus, ut venirem ad te;sed dic verbo, et sanetur puer meus.7 per questo neppure mi sono ritenuto degno di venire da te; ma di' una parola e il mio servo sarà guarito.
8 Nam et ego homo sum sub potestateconstitutus, habens sub me milites, et dico huic: “Vade”, et vadit; et alii:“Veni”, et venit; et servo meo: “Fac hoc”, et facit ”.8 Anch'io sono un subalterno e, a mia volta, ho sotto di me alcuni soldati. E dico a uno: "Va'", ed egli va; e a un altro: "Vieni", ed egli viene; e dico al mio servo: "Fa' la tal cosa", ed egli la fa".
9 Quo audito,Iesus miratus est eum et conversus sequentibus se turbis dixit: “ Dico vobis,nec in Israel tantam fidem inveni! ”.9 Quando Gesù udì queste parole, rimase meravigliato. Si rivolse allora alla folla che lo seguiva e disse: "Vi assicuro che neppure in Israele ho trovato una fede così grande".
10 Et reversi, qui missi fuerant, domum,invenerunt servum sanum.
10 E gli inviati, tornati a casa, trovarono il servo guarito.
11 Et factum est, deinceps ivit in civitatem, quae vocatur Naim, et ibant cumillo discipuli eius et turba copiosa.11 In seguito andò in una città chiamata Naim. Lo accompagnavano i suoi discepoli insieme ad una grande folla.
12 Cum autem appropinquaret portaecivitatis, et ecce defunctus efferebatur filius unicus matri suae; et haec viduaerat, et turba civitatis multa cum illa.12 Quando fu vicino alla porta della città, s'imbatté in un morto che veniva portato al sepolcro: era l'unico figlio di una madre vedova. Molti abitanti della città erano con lei.
13 Quam cum vidisset Dominus,misericordia motus super ea dixit illi: “ Noli flere! ”.13 Il Signore, appena la vide, ne ebbe compassione e le disse: "Non piangere".
14 Et accessit ettetigit loculum; hi autem, qui portabant, steterunt. Et ait: “ Adulescens,tibi dico: Surge! ”.14 Poi, accostatosi alla bara, la toccò, mentre i portatori si fermarono. Allora disse: "Giovinetto, te lo dico io, àlzati!".
15 Et resedit, qui erat mortuus, et coepit loqui; etdedit illum matri suae.15 Il morto si levò a sedere e si mise a parlare. Ed egli lo restituì alla madre.
16 Accepit autem omnes timor, et magnificabant Deumdicentes: “ Propheta magnus surrexit in nobis ” et: “ Deus visitavitplebem suam ”.16 Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: "Un grande profeta è apparso tra noi: Dio ha visitato il suo popolo".
17 Et exiit hic sermo in universam Iudaeam de eo et omnem circaregionem.
17 La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.
18 Et nuntiaverunt Ioanni discipuli eius de omnibus his.18 A Giovanni i suoi discepoli riferirono tutte queste cose. Giovanni chiamò due di loro
19 Et convocavit duosde discipulis suis Ioannes et misit ad Dominum dicens: “ Tu es qui venturuses, an alium exspectamus? ”.19 e li mandò a dire al Signore: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?".
20 Cum autem venissent ad eum viri, dixerunt: “Ioannes Baptista misit nos ad te dicens: “Tu es qui venturus es, an aliumexspectamus?” ”.20 Quando arrivarono da Gesù, quegli uomini dissero: "Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?".
21 In ipsa hora curavit multos a languoribus et plagis etspiritibus malis et caecis multis donavit visum.21 In quello stesso momento Gesù guarì molta gente da malattie, da infermità, da spiriti cattivi; e a molti ciechi ridonò la vista.
22 Et respondens dixit illis:“ Euntes nuntiate Ioanni, quae vidistis et audistis: caeci vident, claudiambulant, leprosi mundantur et surdi audiunt, mortui resurgunt, pauperesevangelizantur;22 Poi diede loro questa risposta: "Andate e riferite a Giovanni quello che avete visto e ascoltato: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, ai poveri viene annunziata la buona novella.
23 et beatus est, quicumque non fuerit scandalizatus in me ”.
23 E beato colui che non si scandalizza di me".
24 Et cum discessissent nuntii Ioannis, coepit dicere de Ioanne ad turbas: “Quid existis in desertum videre? Arundinem vento moveri?24 Quando gl'inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?
25 Sed quid existisvidere? Hominem mollibus vestimentis indutum? Ecce, qui in veste pretiosa suntet deliciis, in domibus regum sunt.25 E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con morbide vesti? Ma quelli che portano ricchi abiti e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re.
26 Sed quid existis videre? Prophetam?Utique, dico vobis, et plus quam prophetam.26 Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e anzi uno che è più grande di un profeta.
27 Hic est, de quo scriptum est:
“Ecce mitto angelum meum ante faciem tuam,
qui praeparabit viam tuam ante te”.
27 E' lui quello del quale è scritto: Ecco il mio messaggero; io lo mando davanti a te, egli preparerà la strada davanti a te.
28 Dico vobis: Maior inter natos mulierum Ioanne nemo est; qui autem minor estin regno Dei, maior est illo.28 Io vi dico: Giovanni è il più grande tra i nati di donna; però il più piccolo, nel regno di Dio, è più grande di lui.
29 Et omnis populus audiens et publicaniiustificaverunt Deum, baptizati baptismo Ioannis;29 Tutto il popolo lo ha ascoltato, anche i pubblicani, e hanno reso giustizia a Dio ricevendo il battesimo di Giovanni.
30 pharisaei autem et legisperiti consilium Dei spreverunt in semetipsos, non baptizati ab eo.
30 Ma i farisei e i dottori della legge, rifiutandosi di farsi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio verso di loro.
31 Cui ergo similes dicam homines generationis huius, et cui similes sunt?31 A che cosa paragonerò dunque gli uomini di questa generazione? A chi sono simili?
32 Similes sunt pueris sedentibus in foro et loquentibus ad invicem, quod dicit:
“Cantavimus vobis tibiis, et non saltastis;
lamentavimus, et non plorastis!”.
32 Somigliano a quei fanciulli che giocando sulla piazza gridano gli uni agli altri: "Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un canto di dolore e non avete pianto!".
33 Venit enim Ioannes Baptista neque manducans panem neque bibens vinum, etdicitis: “Daemonium habet!”;33 E' venuto Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: "Ha un demonio".
34 venit Filius hominis manducans et bibens, etdicitis: “Ecce homo devorator et bibens vinum, amicus publicanorum etpeccatorum!”.34 E' venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e voi dite: "Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori".
35 Et iustificata est sapientia ab omnibus filiis suis ”.
35 Ma la Sapienza è stata giustificata da tutti i suoi figli".
36 Rogabat autem illum quidam de pharisaeis, ut manducaret cum illo; etingressus domum pharisaei discubuit.36 Un fariseo lo invitò a mangiare con lui. Egli entrò in casa sua e si mise a tavola.
37 Et ecce mulier, quae erat in civitatepeccatrix, ut cognovit quod accubuit in domo pharisaei, attulit alabastrumunguenti;37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato;
38 et stans retro secus pedes eius flens lacrimis coepit rigare pedeseius et capillis capitis sui tergebat, et osculabatur pedes eius et unguentoungebat.
38 fermatasi dietro a lui, si rannicchiò ai suoi piedi e cominciò a bagnarli di lacrime; poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
39 Videns autem pharisaeus, qui vocaverat eum, ait intra se dicens: “ Hic siesset propheta, sciret utique quae et qualis mulier, quae tangit eum, quiapeccatrix est ”.39 Vedendo questo, il fariseo che lo aveva invitato disse tra sé: "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è questa donna che lo tocca: è una peccatrice".
40 Et respondens Iesus dixit ad illum: “ Simon, habeo tibialiquid dicere ”. At ille ait: “ Magister, dic ”.40 Gesù allora gli disse: "Simone, ho una cosa da dirti". Egli rispose: "Maestro, di' pure".
41 “ Duo debitoreserant cuidam feneratori: unus debebat denarios quingentos, alius quinquaginta.41 "Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.
42 Non habentibus illis, unde redderent, donavit utrisque. Quis ergo eorum plusdiliget eum? ”.42 Non avendo essi la possibilità di restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro gli sarà più riconoscente?".
43 Respondens Simon dixit: “ Aestimo quia is, cui plusdonavit ”. At ille dixit ei: “ Recte iudicasti ”.43 Simone rispose: "Suppongo quello a cui ha condonato di più". E Gesù gli disse: "Hai giudicato bene".
44 Et conversus admulierem, dixit Simoni: “ Vides hanc mulierem? Intravi in domum tuam: aquampedibus meis non dedisti; haec autem lacrimis rigavit pedes meos et capillissuis tersit.44 Poi, volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono venuto in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per lavare i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e con i capelli li ha asciugati.
45 Osculum mihi non dedisti; haec autem, ex quo intravi, noncessavit osculari pedes meos.45 Tu non mi hai dato il bacio; lei invece da quando sono qui non ha ancora smesso di baciarmi i piedi.
46 Oleo caput meum non unxisti; haec autemunguento unxit pedes meos.46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, lei invece mi ha cosparso di profumo i piedi.
47 Propter quod dico tibi: Remissa sunt peccata eiusmulta, quoniam dilexit multum; cui autem minus dimittitur, minus diligit ”.47 Perciò ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato. Colui invece al quale si perdona poco, ama poco".
48 Dixit autem ad illam: “ Remissa sunt peccata tua ”.48 Poi disse a lei: "Ti sono perdonati i tuoi peccati".
49 Et coeperunt, quisimul accumbebant, dicere intra se: “ Quis est hic, qui etiam peccatadimittit?”.49 Allora quelli che stavano a tavola con lui cominciarono a bisbigliare: "Chi è quest'uomo che osa anche rimettere i peccati?".
50 Dixit autem ad mulierem: “ Fides tua te salvam fecit; vade inpace! ”.
50 E Gesù disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace!".