Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 53


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 “ Quis credidit auditui nostro,
et brachium Domini cui revelatum est?
1 - Chi ha creduto a quel che ha udito da noi? e il braccio del Signore a chi è stato rivelato?
2 Et ascendit sicut virgultum coram eo
et sicut radix de terra sitienti.
Non erat species ei neque decor, ut aspiceremus eum,
et non erat aspectus, ut desideraremus eum.
2 E crescerà come rampollo dinanzi a lui, come radice dall'arida terra; non ha bellezza alcuna nè splendore, noi l'abbiamo visto e non aveva alcuna apparenza che attirasse i nostri sguardi.
3 Despectus erat et novissimus virorum,
vir dolorum et sciens infirmitatem,
et quasi abscondebamus vultum coram eo;
despectus, unde nec reputabamus eum.
3 Abbietto, l'ultimo degli uomini, l'uomo dei dolori, che conosce la sofferenza, e quasi cerca di nascondersi la faccia: così abbietto che non ne abbiamo fatto alcun conto.
4 Vere languores nostros ipse tulit
et dolores nostros ipse portavit;
et nos putavimus eum quasi plagatum,
percussum a Deo et humiliatum.
4 Veramente delle nostre infermità egli si è caricato e si è addossati i nostri dolori: e noi l'abbiamo riputato come un lebbroso e percosso da Dio e umiliato.
5 Ipse autem vulneratus est propter iniquitates nostras,
attritus est propter scelera nostra;
disciplina pacis nostrae super eum,
et livore eius sanati sumus.
5 Ma egli è stato trafitto per le nostre iniquità, è stato maltrattato per le nostre colpe: il castigo per la nostra rappacificazione fu addossato a lui, e per le sue piaghe siamo stati risanati.
6 Omnes nos quasi oves erravimus,
unusquisque in viam suam declinavit;
et posuit Dominus in eo
iniquitatem omnium nostrum ”.
6 Tutti noi, come pecorelle smarrite, ci eravamo sviati: ciascuno aveva declinato verso il suo proprio cammino: e il Signore fece ricadere su di lui le iniquità di tutti noi.
7 Afflictus est et ipse subiecit se
et non aperuit os suum;
sicut agnus, qui ad occisionem ducitur,
et quasi ovis, quae coram tondentibus se obmutuit
et non aperuit os suum.
7 È stato sacrificato perchè lo ha voluto, e non ha aperto la sua bocca; come pecorella sarà condotto al macello, e come agnello sotto al tosatore, non farà un lamento e non aprirà bocca.
8 Angustia et iudicio sublatus est.
De generatione eius quis curabit?
Quia abscissus est de terra viventium;
propter scelus populi mei percussus est ad mortem.
8 Dall'oppressione e dal giudizio fu tolto di mezzo: chi potrà narrare la sua generazione, che fu reciso dalla terra dei viventi, percosso per le colpe del mio popolo?
9 Et posuerunt sepulcrum eius cum impiis,
cum divitibus tumulum eius,
eo quod iniquitatem non fecerit,
neque dolus fuerit in ore eius.
9 Coi malfattori gli è destinata sepoltura e con un ricco che provveda per la sua morte; perchè egli non ha commesso iniquità, nè inganno vi fu mai nella sua bocca.
10 Et Dominus voluit conterere eum infirmitate.
Si posuerit in piaculum animam suam,
videbit semen longaevum,
et voluntas Domini in manu eius prosperabitur.
10 Piacque al Signore di percuoterlo coi patimenti; quando avrà dato l'anima sua pel peccato, vedrà una generazione di lunga durata e la volontà del Signore in mano sua prospererà.
11 Propter laborem animae eius
videbit lucem, saturabitur in scientia sua.
Iustificabit iustus servus meus multos
et iniquitates eorum ipse portabit.
11 Perchè l'anima sua dovette soffrire, vedrà e si satollerà; colla sua dottrina egli il giusto, mio servo, renderà giusti molti e porterà sopra di sè le loro iniquità.
12 Ideo dispertiam ei multos,
et cum fortibus dividet spolia,
pro eo quod tradidit in mortem animam suam
et cum sceleratis reputatus est;
et ipse peccatum multorum tulit
et pro transgressoribus rogat.
12 Perciò gli farò parte di molti, e dei potenti dividerà le spoglie; perchè ha offerto se stesso alla morte, e fu messo nel novero degli scellerati; e ha portato i peccati di molti e ha interceduto pei trasgressori.