Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 46


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Concidit Bel, incurvavit se Nabo;
fuerunt simulacra eorum bestiis et iumentis.
Statuae vestrae portantur, onera lassis.
1 Bel è in pezzi, Nabo è ridotto in polvere, i loro simulacri sono stati messi addosso a bestie, a giumenti, e i vostri fardelli li affaticano col grave peso.
2 Se incurvaverunt et conciderunt simul;
non potuerunt salvare onus
et ipsi in captivitatem ibunt.
2 Son caduti, tutti insieme sono andati in pezzi: non han potuto salvare chi li portava, ed essi stessi andranno in schiavitù.
3 Audite me, domus Iacob
et omne residuum domus Israel,
qui portamini ab utero,
qui gestamini a vulva.
3 Datemi ascolto, o casa di Giacobbe, e voi tutti, o resti della casa d'Israele, che siete portati dal mio seno e tenuti dalle mie viscere.
4 Usque ad senectam ego ipse
et usque ad canos ego portabo;
et ego feci et ego feram,
ego portabo et salvabo.
4 Fino alla vecchiaia io sarò lo stesso, e vi porterò fino ai capelli bianchi. Io vi feci, e io vi porterò, io vi sosterrò, vi salverò.
5 Cui assimilatis me et adaequatis
et comparatis me, et erimus similes?
5 A chi mi avete assomigliato, a chi fatto uguale, a chi m'avete paragonato, a chi fatto simile?
6 Qui effundunt aurum de sacculo
et argentum statera ponderant,
conducunt aurificem, ut faciat deum,
et procidunt et adorant.
6 Voi, che cavate l'oro dalla borsa e sulla stadera pesate l'argento, pagate un orefice perchè faccia un dio a cui la gente si prostra in adorazione.
7 Portant illum in umeris gestantes
et ponentes in loco suo;
et stabit ac de loco suo non movebitur;
sed et si quis clamat ad eum, non respondet;
de tribulatione eius non salvabit eum.
7 Lo portano sulle spalle, lo sostengono, lo pongono al suo posto, e vi starà senza muoversi; ma quando alzeranno le grida verso di lui, non sentirà, nè li potrà salvare dalla tribolazione.
8 Mementote istud et confundamini;
redite, praevaricatores, ad cor.
8 Pensate a questo e vergognatevi, o prevaricatori, tornate in voi.
9 Recordamini prioris saeculi,
quoniam ego sum Deus,
et non est ultra Deus,
nec est similis mei.
9 Ricordate il passato: si, sono io Dio, e non ve n'è altri, non vi può essere uno simile a me,
10 Annuntians ab exordio novissimum
et ab initio, quae necdum facta sunt,
dicens: “ Consilium meum stabit,
et omnem voluntatem meam faciam ”.
10 che annunzio fin da principio le ultime cose, e molto tempo avanti le cose non ancora fatte, e dico? « I miei disegni trionferanno, ogni mio volere sarà adempiuto ».
11 Vocans ab oriente avem rapacem
et de terra longinqua virum consilii mei;
et locutus sum et adducam illud,
decrevi et faciam illud.
11 Io chiamo dall'oriente l'uccello, da lontana terra l'uomo dei miei voleri: l'ho detto e lo farò, l'hò deciso e lo ridurrò ad effetto.
12 Audite me, duri corde,
qui longe estis a iustitia.
12 Ascoltatemi, o duri di cuore che siete lontani dalla giustizia:
13 Prope feci iustitiam meam, non elongabitur;
et salus mea non morabitur:
et dabo in Sion salutem
et Israeli gloriam meam.
13 ho fatto avvicinare la mia giustizia: non sarà lontana, e non tarderà la mia salvezza: porrò la mia salvezza in Sion, e la mia gloria in Israele.