Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esodo 21


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Haec sunt iudicia, quae propones eis:
1 - Queste sono le regole di giustizia che tu proporrai loro.
2 Si emeris servum Hebraeum, sex annis serviet tibi; in septimo egredietur liber gratis.2 Se avrai comprato uno schiavo ebreo, ti servirà per sei anni; al settimo rimarrà libero gratuitamente.
3 Si solus intraverit, solus exeat; si habens uxorem, et uxor egredietur simul.3 Con quella veste con la quale entrò, uscirà; se entrò avendo moglie, questa uscirà liberà del pari.
4 Sin autem dominus dederit illi uxorem, et pepererit filios et filias, mulier et liberi eius erunt domini sui; ipse vero exibit solus.4 Se poi il padrone gli avrà dato moglie, e questa avrà partorito figli e figlie, la donna ed i bambini saranno del suo padrone, ed egli uscirà solo col suo vestito.
5 Quod si dixerit servus: "Diligo dominum meum et uxorem ac liberos, non egrediar liber",5 Che se il servo dirà: - Io voglio bene al mio padrone, alla moglie ed ai figliuoli, e non me n'andrò libero,
6 afferet eum dominus ad Deum et applicabit eum ad ostium vel postes perforabitque aurem eius subula; et erit ei servus in saeculum.
6 il padrone lo condurrà innanzi ai giudici, ed accostatolo alla porta ed alle sue imposte, gli perforerà l'orecchio con una lesina e sarà suo servo per sempre.
7 Si quis vendiderit filiam suam in famulam, non egredietur sicut servi exire consueverunt.7 Se uno vende la figlia per serva, essa non diverrà poi libera alla maniera delle altre serve.
8 Si displicuerit oculis domini sui, cui tradita fuerat, faciat eam redimi; populo autem alieno vendendi non habebit potestatem, quia fraudavit eam.8 Se verrà a dispiacere agli occhi del padrone al quale era stata data, egli la rimanderà; ma non avrà diritto di venderla ad uno di gente straniera, dopo averla così disprezzata.
9 Sin autem filio suo desponderit eam, iuxta morem filiarum faciet illi.9 Se invece la darà sposa ad un suo figlio, la tratterà come figliuola.
10 Quod si alteram sibi acceperit, cibum et vestimentum et concubitum non negabit.10 Che se dopo ne prende per lui un'altra assicuri alla prima le nozze, il vestiario ed il prezzo della sua verginità.
11 Si tria ista non fecerit ei, egredietur gratis absque pretio.
11 Se non le si daranno queste tre cose, rimarrà libera senza sborsar denaro.
12 Qui percusserit hominem, et ille mortuus fuerit, morte moriatur.12 Chi avrà percosso un uomo con volontà d'ucciderlo, sia messo a morte.
13 Qui autem non est insidiatus, sed Deus illum tradidit in manus eius, constituam tibi locum, in quem fugere debeat.13 Ma se non gli avrà teso insidia, e solo Dio glielo avrà fatto capitare fra le mani, ti stabilirò un luogo nel quale egli debba rifugiarsi.
14 Si quis de industria occiderit proximum suum et per insidias, ab altari meo evelles eum, ut moriatur.
14 Se premeditatamente e con insidia avrà ucciso un suo prossimo, lo strapperai anche dal mio altare per farlo morire.
15 Qui percusserit patrem suum aut matrem, morte moriatur.
15 Chi percuoterà il padre o la madre, sia punito di morte.
16 Qui furatus fuerit hominem sive vendiderit eum sive inventus fuerit in manu eius, morte moriatur.
16 Chi avrà rapito un uomo e l'avrà venduto, convinto di questa colpa sia messo a morte.
17 Qui maledixerit patri suo vel matri, morte moriatur.
17 Chi avrà maledetto il padre o la madre, sia messo a morte.
18 Si rixati fuerint viri, et percusserit alter proximum suum lapide vel pugno, et ille mortuus non fuerit, sed iacuerit in lectulo,18 Se degli uomini faranno rissa, ed uno percoterà un suo prossimo con una pietra o col pugno; se quegli non rimarrà morto, ma dovrà stare a letto,
19 si surrexerit et ambulaverit foris super baculum suum, impunitus erit, qui percusserit, ita tamen, ut operas eius deperditas et impensas pro medela restituat.
19 e poi s'alzerà e camminerà fuori appoggiato al suo bastone, chi l'avrà percosso non sarà punito; ma dovrà rifargli i danni del perduto lavoro, e le spese per i medici.
20 Qui percusserit servum suum vel ancillam virga, et mortui fuerint in manibus eius, ultioni subiacetur.20 Chi batterà con la verga lo schiavo o la schiava, ed essi moriranno sotto le sue mani, sarà reo di delitto.
21 Sin autem uno die vel duobus supervixerit, non subiacebit poenae, quia pecunia illius est.
21 Ma se sopravviveranno un giorno o due, non subirà pena, perché è danaro suo.
22 Si rixati fuerint viri, et percusserit quis mulierem praegnantem et abortivum quidem fecerit, sed aliud quid adversi non acciderit, subiacebit damno, quantum maritus mulieris expetierit, et arbitri iudicaverint.22 Se degli uomini risseranno fra loro, ed uno percoterà una donna incinta, e la farà abortire, restando però essa viva, compenserà il danno, secondo che il marito di quella domanderà e gli arbitri stabiliranno.
23 Sin autem quid adversi acciderit, reddet animam pro anima,23 Ma se avverrà la morte di lei, renderà vita per vita,
24 oculum pro oculo, dentem pro dente, manum pro manu, pedem pro pede,24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,
25 adustionem pro adustione, vulnus pro vulnere, livorem pro livore.25 bruciatura per bruciatura, piaga per piaga, livido per livido.
26 Si percusserit quispiam oculum servi sui aut ancillae et luscos eos fecerit, dimittet eos liberos pro oculo.26 Se uno percoterà un suo schiavo o una schiava in un occhio, e glielo farà perdere, li lascerà liberi in cambio dell'occhio che tolse loro.
27 Dentem quoque si excusserit servo vel ancillae suae, dimittet eos liberos pro dente.
27 Anche chi avrà fatto cadere un dente ad uno schiavo o ad una schiava sua, parimente li rimanderà liberi.
28 Si bos cornu percusserit virum aut mulierem, et mortui fuerint, lapidibus obruetur, et non comedentur carnes eius; dominus autem bovis innocens erit.28 Se un bove avrà cozzato con le corna un uomo o una donna, e li avrà fatti morire, sarà lapidato, e le sue carni non si mangeranno; ma il suo padrone non ne porterà la pena.
29 Quod si bos cornupeta fuerit ab heri et nudiustertius, et contestati sunt dominum eius, nec recluserit eum, occideritque virum aut mulierem: et bos lapidibus obruetur, et dominum illius occident.29 Se però il bove cozzava già da qualche tempo, e ne fu fatto reclamo al padrone, il quale non lo rinchiuse, così che ora ha ucciso un uomo o una donna, in tal senso verrà lapidato il bove, e messo a morte il suo padrone.
30 Quod si pretium ei fuerit impositum, dabit pro anima sua, quidquid fuerit postulatus.30 Ma se gli verrà imposta un'ammenda, dia, per aver salva la vita, tutto quel che gli sarà chiesto.
31 Filium quoque vel filiam si cornu percusserit, simili sententiae subiacebit.31 Se avrà cozzato un fanciullo o una fanciulla, il padrone sottostarà alla medesima sentenza.
32 Si servum vel ancillam invaserit, triginta siclos argenti dabit domino; bos vero lapidibus opprimetur.
32 Se avrà colpito uno schiavo o una schiava, darà trenta sicli d'argento al padrone, ed il bove sarà lapidato.
33 Si quis aperuerit cisternam vel foderit et non operuerit eam, cedideritque bos vel asinus in eam,33 Se uno avrà aperto una cisterna, o l'avrà scavata, e poi non l'avrà richiusa, ed un bove od un asino vi sarà caduto dentro,
34 dominus cisternae reddet pretium iumentorum; quod autem mortuum est, ipsius erit.
34 il padrone della cisterna rifarà il prezzo di quelli animali; ma la bestia morta sarà sua.
35 Si bos alienus bovem alterius vulneraverit, et ille mortuus fuerit, vendent bovem vivum et divident pretium; cadaver autem mortui inter se dispertient.35 Se il bove d'uno ferirà il bove d'un altro, questo rimanga morto, venderanno il vivo, e se ne divideranno il prezzo; anche il morto, se lo spartiranno fra loro.
36 Sin autem notum erat quod bos cornupeta esset ab heri et nudiustertius, et non custodivit eum dominus suus, reddet bovem pro bove et cadaver integrum accipiet.36 Ma se il padrone sapeva già da qualche tempo che il suo bove cozzava, e non lo ha custodito, renderà bove per bove, e prenderà per sè tutto il morto.
37 Si quis furatus fuerit bovem aut ovem et occiderit vel vendiderit, quinque boves pro uno bove restituet et quattuor oves pro una ove.