Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 12


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 E un gran prodigio fu veduto nel cielo: una donna vestita di sole, e la luna sotto i piedi di lei, o sulla testa di lei una corona di dodici stelle:1 Et signum magnum appa ruit in caelo: mulier amicta sole, et luna subpedibus eius, et super caput eius corona stellarum duodecim;
2 Ed essendo gravida gridava pe' dolori del parto, patendo travaglio nel partorire.2 et in uterohabens, et clamat parturiens et cruciatur, ut pariat.
3 E un altro prodigio fu veduto nel cielo: attesoché ecco che un gran dragone rosso, che avea sette teste, e dieci corna, e sette diademi sulle sue teste,3 Et visum est aliudsignum in caelo: et ecce draco rufus magnus, habens capita septem et cornuadecem, et super capita sua septem diademata;
4 E la coda di lui traeva la terza parte delle stelle del cielo, le quali egli precipitò in terra: e questo dragone si pose davanti alla donna, che stava per partorire: per divorare il suo figliuolo, quando l'avesse dato alla luce.4 et cauda eius trahit tertiampartem stellarum caeli et misit eas in terram. Et draco stetit ante mulierem,quae erat paritura, ut, cum peperisset, filium eius devoraret.
5 Ed ella partorì un figliuolo maschio, il quale è per governare tutte le nazioni con iscettro di ferro: e il figliuolo di lei fu rapito a Dio, e al trono di lui,5 Et peperitfilium, masculum, qui recturus est omnes gentes in virga ferrea; et raptus estfilius eius ad Deum et ad thronum eius.
6 E la donna scappò alla solitudine, dove aveva luogo preparatole da Dio, perché ivi la nudriscano per mille dugento sessanta giorni.6 Et mulier fugit in desertum, ubi habetlocum paratum a Deo, ut ibi pascant illam diebus mille ducentis sexaginta.
7 E segui in cielo una gran battaglia: Michele co' suoi Angeli combatterono contro il dragone, e il dragone, e gli angeli di lui combatterono:7 Et factum est proelium in caelo, Michael et angeli eius, ut proeliarentur cumdracone. Et draco pugnavit et angeli eius,
8 Ma non la vinsero, né vi fu più luogo per essi nel cielo.8 et non valuit, neque locus inventusest eorum amplius in caelo.
9 E fu gittate quel gran dragone, quell'antico serpente, che diavolo appellasi, e satana, il quale seduce tutta la terra: e fu gittate per terra, e con lui furon gittati i suoi angeli.9 Et proiectus est draco ille magnus, serpensantiquus, qui vocatur Diabolus et Satanas, qui seducit universum orbem;proiectus est in terram, et angeli eius cum illo proiecti sunt.
10 E udii voce sonora in cielo, la qual diceva: adesso è compiuta la salute, e la potenza, e il regno del nostro Dio, e la Potestà del suo Cristo: perché o stato discacciato l'accusatore de' nostri fratelli, il quale gli accusava dinanzi al nostro Dio di, e notte.10 Et audivivocem magnam in caelo dicentem:
“ Nunc facta est salus et virtus et regnum Dei nostri
et potestas Christi eius,
quia proiectus est accusator fratrum nostrorum,
qui accusabat illos ante conspectum Dei nostri die ac nocte.
11 Ed essi lo superarono in virtù del sangue dell'Agnello, e in virtù della parola di loro testimonianza, e non amarono le anime loro sino alla morte.11 Et ipsi vicerunt illum propter sanguinem Agni
et propter verbum testimonii sui;
et non dilexerunt animam suam
usque ad mortem.
12 Per questo rallegratevi, o cieli, e voi, che in essi abitate. Guai alla terra, e al mare, imperocché a voi scende il diavolo con ira grande, sapendo di avere poco tempo.12 Propterea laetamini, caeli
et qui habitatis in eis.
Vae terrae et mari, quia descendit Diabolus ad vos habens iram magnam, sciensquod modicum tempus habet! ”.
13 E dopo che vide il dragone, com' era stato gittato sulla terra, perseguitò la donna, che avea partorito il maschio:13 Et postquam vidit draco quod proiectus est in terram, persecutus estmulierem, quae peperit masculum.
14 E furon date alla donna due ale di grossa aquila, perché volasse lungi dal serpente nel deserto al suo posto, dov'è nudrita per un tempo, per tempi, e per la metà d'un tempo.14 Et datae sunt mulieri duae alae aquilaemagnae, ut volaret in desertum in locum suum, ubi alitur per tempus et temporaet dimidium temporis a facie serpentis.
15 E il serpente gettò fuori dalla sua bocca quasi un fiume d'acqua dietro alla donna, affin di farla portar via dalla fiumana.15 Et misit serpens ex ore suo postmulierem aquam tamquam flumen, ut eam faceret trahi a flumine.
16 Ma la terra die soccorso alla Donna, ed apri la terra la sua bocca, e assorbì la fiumana, che il dragone aveva gettato dalla sua bocca.16 Et adiuvitterra mulierem, et aperuit terra os suum et absorbuit flumen, quod misit dracode ore suo.
17 E s'irritò il dragone contro la Donna: e andò a far guerra con quei, che restavano del seme di lei, i quali osservano i precetti di Dio, e ritengono la confessione di Gesù Cristo.17 Et iratus est draco in mulierem et abiit facere proelium cum reliquis desemine eius, qui custodiunt mandata Dei et habent testimonium Iesu.
18 Ed ei si posò sull'arena del mare.18 Et stetit super arenam maris.