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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 5


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Imperocchè ogni pontefice preso di tra gli uomini è preposto a prò degli uomini a tutte quelle cose, che Dio riguardano, affinchè offerisca doni, e sagrificj pei peccati:1 Ogni sommo sacerdote, infatti, è scelto fra gli uomini e per gli uomini viene costituito tale nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
2 Che possa aver compassione degli ignoranti, e degli erranti: come essendo egli stesso circondato di infermità:2 Egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore, essendo anche lui rivestito di debolezza.
3 E per questo dee, come pel popolo, cosi anche per se stesso offerir sagrificio pei peccati:3 A causa di questa egli deve offrire sacrifici per i peccati anche per se stesso, come fa per il popolo.
4 Né alcuno tal onore da se si appropria, ma ehi è chiamato da Dio, come Aronne.4 Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne.
5 Cosi anche Cristo non si glorificò da se stesso per esser fatto pontefice: ma (glorificollo) colui, che dissegli: mio figliuolo se' tu, io oggi ti ho generato.5 Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato, gliela conferì
6 Come anche altrove dice: tu se' sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedech.6 come è detto in un altro passo:
Tu sei sacerdote per sempre,
secondo l’ordine di Melchìsedek.
7 Il quale ne' giorni della sua carne avendo offerto preghiere, e suppliche con forti grida, e con lagrime a colui, che salvarlo potea dalla morte, fu esaudito per la sua riverenza:7 Nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
8 E benché fosse Figliuolo di Dio, Imparò da quello, che pati, l'ubbidienza:8 Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì
9 E consumato, diventò causa di eterna salute a tutti quegli, che sono a lui ubbidienti,9 e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono,
10 Essendo stato chiamato da Dio pontefice secondo l'ordine di Melchisedech.10 essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek.
11 Sopra di che grandi cose abbiamo da dire, e difficili a spiegarsi: dappoiché siete diventati duri di orecchie.11 Su questo argomento abbiamo molte cose da dire, difficili da spiegare perché siete diventati lenti a capire.
12 Imperocché quando, riguardo al tempo, dovevate esser maestri: avete bisogno, che siavi insegnato di nuovo quel, che siano i rudimenti del cominciamento de' parlari di Dio: e siete tali da aver bisogno di latte, e non di solido cibo.12 Infatti voi, che a motivo del tempo trascorso dovreste essere maestri, avete ancora bisogno che qualcuno v’insegni i primi elementi delle parole di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido.
13 Or chi è al latte, non è pratico del sermone della giustizia: perché egli è bambino.13 Ora, chi si nutre ancora di latte non ha l’esperienza della dottrina della giustizia, perché è ancora un bambino.
14 Ma il solido cibo è pei perfetti: Per coloro, i quali per consuetudine hanno i sensi esercitati a discernere il bene, ed il male.14 Il nutrimento solido è invece per gli adulti, per quelli che, mediante l’esperienza, hanno le facoltà esercitate a distinguere il bene dal male.