Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 19


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Allora adunque Pilato prese Gesù, e lo flagellò.1 Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare.
2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sulla sua testa: e lo copriron con una veste di porpora.2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano:
3 E si accostavano a lui, e dicevano: Dio ti salvi, Re de' Giudei: e davangli degli schiaffi.3 "Salve, re dei Giudei!". E gli davano schiaffi.
4 Uscì adunque di nuovo fuori Pilato, e disse loro: Ecco, che io ve lo meno fuori, affinchè intendiate, che non trovo in lui reato alcuno.4 Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa".
5 E uscì fuora Gesù portando la corona di spine, e la veste di porpora. E disse loro (Pilato): Ecco l'uomo.5 Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!".
6 Ma visto che l'ebbero i Pontefici, e i ministri, alzarono le voci, dicendo Crocifiggi, crocifiggilo. Disse loro Pilato: Prendetelo voi, e crocifiggetelo: imperocché io non trovo in lui reato.6 Al vederlo i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo, crocifiggilo!". Disse loro Pilato: "Prendetelo voi e crocifiggetelo; io non trovo in lui nessuna colpa".
7 Gli risposero i Giudei: Noi abbiamo la legge, e secondo la legge dee morire perché si è fatto Figliuolo di Dio.7 Gli risposero i Giudei: "Noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio".
8 Quando udì Pilato queste parole, si intimidì maggiormente.8 All'udire queste parole, Pilato ebbe ancor più paura
9 Ed entrò nuovamente nel pretorio, e disse a Gesù: Donde sei tu? Ma Gesù non gli diede risposta.9 ed entrato di nuovo nel pretorio disse a Gesù: "Di dove sei?". Ma Gesù non gli diede risposta.
10 Dissegli perciò Pilato: Non parli con me? Non sai, che sta nelle mie mani il crocifiggerti, e sta nelle mie mani il liberarti?10 Gli disse allora Pilato: "Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?".
11 Rispose Gesù: Non avresti potere, alcuno sopra di me, se non ti fosse stato dato di sopra. Per questo colui, che mi ti ha dato nelle mani, è reo di più, gran peccato.11 Rispose Gesù: "Tu non avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall'alto. Per questo chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande".

12 Da indi in poi cercava Pilato di liberarlo; ma i Giudei alzavan le strida, dicendo: Se liberi costui, non sei amico di Cesare: dappoiché chiunque si fa re, fa contro a Cesare.12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridarono: "Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare".
13 Pilato adunque, sentito questo discorso, menò fuori Gesù: e si pose a sedere sul tribunale nel luogo detto Litostrotos, e in Ebreo Gabbata.13 Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà.
14 (Ed era la Parasceve della Pasqua, e circa la sesta ora), e disse a' Giudei: Ecco il vostro Re.14 Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: "Ecco il vostro re!".
15 Ma essi gridavano: Togli, togli, crocifiggilo. Disse loro Pilato: Crocifiggerò io il vostro Re? Gli risposero i Pontefici: Non abbiamo re fuori di Cesare.15 Ma quelli gridarono: "Via, via, crocifiggilo!". Disse loro Pilato: "Metterò in croce il vostro re?". Risposero i sommi sacerdoti: "Non abbiamo altro re all'infuori di Cesare".
16 Allora adunque lo diede nelle lor mani, perché fosse crocifisso. Presero pertanto Gesù, e lo menarono via.16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

17 Ed egli portando la sua croce, s'incamminò verso il luogo detto del Cranio, in Ebraico Golgotha:17 Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota,
18 Dove crocifissero lui, e con lui due altri, uno di qua, e uno di là, e Gesù nel mezzo.18 dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.
19 E scrìsse di più Pilato un cartello, e lo pose sopra la croce. Ed eravi scrìtto: GESU' NAZZARENO RE DE' GIUDEI.19 Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: "Gesù il Nazareno, il re dei Giudei".
20 Or questo cartello lo lesserò molti Giudei: perché era vicino alla città il luogo, dove Gesù fu crocifisso. Ed era scritto in Ebraico, in Greco, e in latino.20 Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.
21 Dicevan però a Pilato i Pontefici de' Giudei: Non iscrivere Re de' Giudei: ma che costui ha detto: sono Re de' Giudei.21 I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: "Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei".
22 Rispose Pilato: Quel, che ho scritto, l'ho scritto.22 Rispose Pilato: "Ciò che ho scritto, ho scritto".

23 I soldati poi, crocifisso che ebber Gesù, presero le sue vesti (e ne fecer quattro parti, una per ciasoun soldato), e la tonaca. Or la tonaca era senza cuciture, tessuta tutta dalla parte superiore in giù.23 I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo.
24 Dissero perciò, tra loro: Non la dividiamo, ma tiriamo a sorte, a chi abbia a toccare. Affinchè si adempisse la Scrittura, che dice: Si diviser tra loro le mie vestimenta: e tirarono a sorte la mia veste. Tali cose adunque fecero i soldati.24 Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura:

'Si son divise tra loro le mie vesti
e sulla mia tunica han gettato la sorte.'

E i soldati fecero proprio così.

25 Ma vicino: sulla croce di Gesù stavano la sua Madre, e la sorella, di sua madre, Maria di Cleofa, e Maria Maddalena.25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
26 Gesù adunque veduto avendo la Madre, e il discepolo da lui amato, che era dappresso, disse alla Madre sua: Donna, ecco il tuo figliuolo.26 Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!".
27 Di poi disse al discepolo: Eccola la madre tua. E da quel punto il discepolo la prese con seco.27 Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

28 Dopo di ciò conoscendo Gesù, che tutto era adempito, affinchè si adempisse la Scrittura, disse: Un sete.28 Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: "'Ho sete'".
29 Era stato quivi posto un vaso pieno di aceto. Onde quegli inzuppata una spugna nell'aceto, e avvoltolo attorno all'issopo, lo presentarono alla sua bocca.29 Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di 'aceto' in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
30 Gesù, adunque preso che ebbe l'aceto, disse: E' compito. E chinato il capo, rese lo spirito.30 E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò.

31 Ma i Giudei, affinchè non restassero su la croce i corpi nel sabato, giacché era la Parasceve (conciossiachè era grande quel giorno di sabato), pregarono Pilato, che fossero ad essi rotte le gambe, e fossero tolti via.31 Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
32 Andaron pertanto i soldati; e rupper le gambe al primo, e all'altro, che era stato crocifisso con lui.32 Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui.
33 Ma quando furono a Gesù, quando videro, che era già morto, non gli ruppero le gambe:33 Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe,
34 Ma uno de' soldati aprì il di lui fianco con una lancia, e subito nè usci sangue, e acqua.34 ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
35 E chi vide, lo ha attestato: ed è vera la sua testimonianza. Ed egli sa, che dice il vero, affinchè voi pure crediate.35 Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.
36 Imperocché tali cose sono avvenute, affinché si adempisse la Scrittura: Non romperete nissuna delle sue ossa.36 Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: 'Non gli sarà spezzato alcun osso'.
37 E parimenti un'altra Scrittura dice: Volgerai; gli sguardi a colui, che hanno trafitto.37 E un altro passo della Scrittura dice ancora: 'Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto'.

38 Dopo di ciò Giuseppe da Arimathea (discepolo di Gesù, ma occulto per timor de' Giudei) pregò Pilato per prendersi il corpo di Gesù. E Pilato gliel permise. Andò adunque, e prese il corpo di Gesù.38 Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatéa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
39 Venne anche Nicodemo (quegli, che la prima volta andò da Gesù di notte) portando di una mistura di mirra, e di aloè, quasi cento libbre.39 Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre.
40 Preser dunque il corpo di Gesù, e lo avvolsero in lenzuoli di lino, ponendovi gli aromi, come dagli Ebrei si costuma nelle sepolture.40 Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei.
41 Era nel luogo, dove egli fu crocifisso, un orto: e nell'orto un monumento nuovo, nel quale non era mai stato posto nissuno.41 Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto.
42 Quivi adunque a motivo della Parasceve de' Giudei, perché il monumento era vicino, deposero Gesù.42 Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino.