Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Cantico 1


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ma i baci egli col bacio della sua bocca; perocché migliori sono del vino le tue mammelle, che spiran fragranza di ottimi unguenti.1 Sposa. Mi baci egli col bacio della sua bocca! Donzelle. I tuoi amori, sì, son migliori del vino,
2 Olio sparso è il tuo nome: per questo le fanciulle ti amarono.2 Olezzanti di profumi squisiti: uno sparso unguento è il tuo nome. Perciò t'aman le fanciulle. Sposa.
3 Traimi tu dietro a te, correremo noi all'odore de' tuoi profumi. M'introdusse il Re ne' suoi penetrali: esulteremo, e ci allegreremo in te, ripensando alle tue mammelle migliori del vino: Te amano i giusti.3 Attraimi, dietro a te correremoall'odore de' tuoi profumi. M'ha introdotta il re nelle segrete sue stanze! Donzelle. Esulteremo e ci rallegreremo per te, celebrando i tuoi amori più del vino: i [cuori] retti non possono non amarti. Sposa.
4 Negra son io, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Cedar, ma bella come i padiglioni di Salomone.4 Bruna io son, ma bella, fanciulle di Gerusalemme, come le tende di Cedar, come i padiglioni di Salomone.
5 Non badate, che io sia bruna: perocché il sole mi fé cangiar di colore. I figli della madre mia mi fecero guerra. Mi dettero a custodir delle vigne: la vigna mia non fu custodita da me.5 Non guardate ch'io son mora, perchè m'ha abbronzata il sole. I figliuoli di mia madre s'irritaron con memi posero a guardia delle vigne: la vigna mia non l'ho guardata!
6 Fammi sapere, o amore dell'anima mia, il luogo de' tuoi paschi, il luogo, dove in sul meriggio riposi, perch' io non cominci d'andar vagando dietro a' greggi de' tuoi compagni.6 Dimmi, amor dell'anima mia, dove tu pascoli, dove tu riposi nel meriggio, ch'io non vada errandodietro i greggi de' tuoi compagni. Donzelle.
7 Se tu non conosci te stessa, o bellissima tralle donne, esci fuora, e vai dietro alle pedate de' greggi, e pasci i tuoi capretti presso ai padiglioni dei pastori.7 Se non lo sai, o bellissima tra le donne, esci fuori dietro le orme del gregge, e pasci i tuoi caprettipresso le tende de' pastori. Sposo.
8 A' miei destrieri nei cocchi di Faraone io ti rassomiglio, o mia Diletta.8 A una cavalla de' cocchi di Faraoneio ti paragono, o amica mia,
9 Belle son le tue guance come di tortorella: il collo tuo come monili.9 Son belle le tue gote tra i ciondoli, il collo tuo tra i vezzi.
10 Noi ti faremo delle piccole murene a oro punteggiate d'argento.10 Ti faremo monili d'oropunteggiati d'argento. Sposa.
11 Mentre il re stavasi alla sua mensa, il mio nardo spirò il suo odore.11 Mentre il re è adagiato a mensa, il nardo mio manda il suo profumo.
12 Mazzetto di mirra (è) a me il mio diletto: si starà sempre al mio seno.12 Una borsettina di mirra è il mio diletto per me: sul mio petto riposa.
13 Il mio Diletto (è) a me un grappolo di cipro delle vigne d'Engaddi.13 Un grappolo di cipro è il mio diletto per me:[cresciuto] nelle vigne d'Engaddi. Sposo.
14 Bella veramente se' tu, o mia Diletta: bella veramente se' tu, gli occhi tuoi son di colomba.14 Come sei bella! amica mia, come sei bella! i tuoi occhi sono di colombi. Sposa.
15 Bello veramente se' tu, o mio diletto le pieno di grazia: il talamo nostro è fiorito:15 Come sei bello, o mio diletto, come sei leggiadro! Sposo. Verdeggiante è il nostro letto:
16 Delle nostre case le travi (sono) di cedro, le soffitte di cipresso.16 le travi delle nostre case son cedri, il soffitto cipressi. Sposa.