Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 In quel tempo si levò su Mathathia figliuolo di Giovanni, figliuolo di Simeone, sacerdote della famiglia di Joarib, e da Gerusalemme andò a ritirarsi sul monte di Modin:1 In quel tempo si levò su Matatia, figlio di Giovanni figlio di Simeone, sacerdote della famiglia di Ioarib, e da Gerusalemme andò a ritirarsi sul monte di Modin.
2 Egli aveva cinque figliuoli, Giovanni soprannominato Gaddis,2 Egli aveva cinque figlioli: Giovanni, soprannomi nato Gaddis;
3 E Simone soprannominato Thasi,3 Simone, soprannominato Tasi;
4 E Giuda soprannominato Maccabeo,4 Giuda, soprannominato Maccabeo;
5 Ed Eleazaro soprannominato Abaron, e Jonathan soprannominato Apphus:5 Eleazaro, soprannominato Abaron, e Gionata, soprannominato Apphus.
6 Questi stavan considerando lo strazio, che si fuoco del popol di Giuda e di Gerusalemme;6 Vedendo lo strazio che si faceva del popolo di Giuda e di Gerusalemme,
7 E Mathathia disse. Misero me! perché son io venuto al mondo per vedere lo scempio del popol mio e la distruzione della città santa, per istar ivi sedendo, mentr'ella è data in poter de' nemici?7 Matatia esclamò: « Misero me! per­chè sono venuto al mondo a vedere lo scempio del mio popolo, la distruzione della città santa, a dimorarvi, mentre essa è in mano dei nemici?
8 Le cose sante sono nelle mani degli stranieri, e il suo tempio è come un uomo disonorato.8 Il santuario è in mano degli stranieri; il suo tempio è come un infame;
9 I suoi vasi preziosi messi a saccomanno sono stati portati via, sono stati trucidati per le piazze i suoi anziani, e la sua gioventù è perita di spada per man de' nemici.9 i suoi vasi preziosi sono stati portati via; i suoi anziani sono stati trucidati per le piazze; la sua gioventù è perita di spada per man dei ne­mici.
10 Qual'è la nazione, che non siasi appropriato il suo regno, e non abbia avuto parte alle spoglie di lei?10 Qual popolo non ha avuto parte del suo regno, non ha divise le sue spoglie?
11 Tutta la sua magnificenza le è stata tolta. Quella che era libera, è fatta schiava.11 Tutta la sua magnificenza l'è stata tol­ta; di libera è divenuta schiava.
12 E ormai la nostra santità, lo splendore nostro, la nostra gloria e smarrita, e tutto hanno profanato le genti.12 Ormai ciò che noi abbiamo di santo, di bello, di glorioso, è perduto: le genti tutto han pro­fanato!
13 Perché adunque viviamo ancora?13 Perchè dunque viver ancora? »
14 E Mathathia co' suoi figliuoli si stracciavan le vesti, e si copersero di cilizio, e menavano gran duolo.14 Matatia ed i suoi figli si stracciarono le vesti, si copersero di cilicio e piansero grandemente.
15 Quando sopraggiunser colà quelli che erano spediti dal re Antioco per costringere coloro, che si erano rifugiati nella città di Modin a far sacrifizj, e abbruciare incensi, e abbandonare la legge di Dio.15 Gli ufficiali del re Antioco, incaricati di costringere quelli rifugiati in Modin, a far sacrifizi, bruciare incensi, e abbandonare la legge di Dio, giunsero in quella città.
16 E molti del popolo di Israele acconsentirono, e si unirono con loro: ma Mathathia e i suoi figliuoli stetter costanti.16 Molti del popolo d'Israele acconsentirono e s'unirono con loro; ma Matatia e i suoi figli stettero costanti.
17 E i messi di Antioco dissero a Mathathia: Tu sei il principale, il più illustre e il più grande di questa città, ed hai una corona di figliuoli e di fratelli:17 I messi d'Antioco dissero a Matatia: « Tu che sei il principe, il più illustre, il più grande di questa città ed hai una corona di figlioli e di fratelli,
18 Vieni adunque tu il primo, e fa quello che il re comanda, con te han fatto tutte le genti e gli uomini di Giuda e quelli che son rimasi in Gerusalemme, e sarai tu e i tuoi figliuoli nel numero degli amici del re, e avrai in dovizia oro e argento, e doni grandi.18 vieni per il primo a far quello che il re comanda, come han fatto tutte le genti, e gli uomini di Giuda, e quelli che son rimasti in Gerusalemme, e sarai coi tuoi figli nel numero degli amici del re, e avrai in abbondanza oro, argento e molti doni ».
19 Rispose Mathathia, e disse ad alta voce: Quando anche tutte le genti obbediscono al re Antioco, e ogni uomo si ritiri dal servizio alla legge de' padri suoi, e si soggetti ai comandi di lui,19 Matatia rispose gridando: « Quand'anche tutte le genti obbedissero al re Antioco, e tutti si ritirassero dall'obbedienza alla legge dei loro padri, per assoggettarsi ai comandi di lui, solo,
20 Io e i miei figliuoli e i miei fratelli obbediremo alla legge de' padri nostri.20 io, i miei figli e i miei fratelli ubbidiremo alla legge dei padri nostri.
21 Guardici Dio! Non è cosa utile per noi l'abbandonare la legge e i comandamenti di Dio:21 Dio ci guardi! Non ci conviene abbandonare la legge e i comandamenti di Dio.
22 Non ascolteremo le parole del re Antioco, e non farem sacrifizi violando i riti, della nostra legge per battere un'altra strada.22 Noi obbediremo agli ordini del re Antioco, non sacrificheremo, non violeremo i riti della nostra legge per battere altre strade ».
23 Finito ch'egli ebbe di dir queste parole, si presentò a vista di tutti un certo Giudeo per far sacrifizio agl'idoli sull'altare, che era nella città di Modin, secondo l'editto del re:23 Finiva di parlare, quando a vista di tutti si presentò un Giudeo a sacrificare agli idoli sull'altare che era nella città di Modin, secondo l'editto reale.
24 Videlo Mathathia, e ne ebbe dolore, e le sue viscere si scommossero, e si accese di sdegno secondo il prescritto della legge, e assalito colui, lo trucidò sull'altare.24 Appena lo vide, Matatia si sentì straziare, sentì fremere le viscere, e, acceso di sdegno, secondo la legge, lo assalì, lo trucidò sull'altare.
25 E oltre a ciò uccise nel tempo stesso quell'uomo mandato dal re Antioco, e il quale costringeva la gente a sacrificare, e atterrò l'altare,25 Uccise inoltre l'uomo che, mandato dal re Antioco, costringeva la gente a sacrificare, e atterrò l'altare.
26 Ed ebbe zelo della legge imitando quello che fece Phinees a Zamri figliuolo di Salomi.26 Così zelò la legge, come Finees, che uccise Zamri figlio di Salomi.
27 E andò Mathathia gridando ad alta voce per la città, e dicendo: Chiunque ha zelo per la legge, e serba inviolato il testamento, mi venga dietro.27 Poi Matatia andò a gridare ad alta voce per la città e a dire: « Chi ha zelo per la legge e mantiene l'alleanza mi segua ».
28 E si fuggi egli co' suoi figliuoli alla montagna, abbandonando tutto quel che aveano nella città.28 E fuggì coi suoi figli ai monti, abbandonando tutto quello che avevano nella città.
29 Allora molti amatori della legge e della giustizia se n' andarono nel deserto:29 Allora molti che cercavano la legge e la giustizia scesero nel deserto,
30 E ivi si stavano eglino e i loro figliuoli e le donne loro e i loro bestiami; perocchè si trovavano affogati dalle calamità.30 per dimorarvi essi, i loro figli, le loro donne e i loro bestiami, perchè erano oppressi dai mali.
31 Or agli uomini del re, e alle milizie, che erano a Gerusalemme nella città di David, fu riferito, come certi uomini, che aveano insultato ai comandi del re, se n'erano andati pe' tragetti nel deserto, e che erano stati seguitati da molti altri.31 Or agli uomini del re e alle truppe che erano a Gerusalemme nella città di David, fu riferito come certi uomini, che non avevan fatto alcun conto degli ordini del re, si erano ritirati in luoghi nascosti nel deserto, e che molti erano andati dietro a loro.
32 E tosto n' andarono in traccia, e si disposero ad assalirli in giorno di sabato,32 E subito marciarono contro di essi, e si disposero ad attaccarli in giorno di sabato.
33 E disser loro: Resisterete voi anche adesso? Venite fuora, e fate quel che comanda il re Antioco, e sarete salvi.33 E dissero loro: « Resistete anche ora in questa circostanza? Venite fuori, fate secondo gli ordini del re Antioco, e vivrete ».
34 E quelli dissero: Noi non verremo, e non faremo i voleri del re, e non violeremo il giorno di sabato.34 Ma essi risposero: « Noi non verremo fuori, non faremo i voleri del re, e non violeremo il giorno di sabato ».
35 E quelli andarono all'attacco.35 Allora attaccarono contro di essi la battaglia.
36 Ed essi non rispondevan per niente, ne scagliaron contro i nemici una pietra, ne chiuser le bocche dei lor nascondigli;36 Ma essi non risposero per niente, non scagliarono contro i nemici nemmeno una pietra, nè chiusero le bocche dei loro nascondigli.
37 Perocchè dissero: Muoiamo tutti nella nostra semplicità, e il cielo e la terra saranno per noi testimoni, come ingiustamente ci fate perire.37 E dissero: « Moriamo tutti nella nostra semplicità, e il cielo e la terra saran testimoni sopra di noi, che ci fate morire ingiustamente ».
38 E quelli gli assaltarono in giorno di sabato, e perirono tanto essi, che i loro figliuoli, e le donne loro e i bestiami, e furono sino a mille persone.38 Così furono assaltati in giorno di sabato, e perirono, tanto essi che le loro mogli, i loro figli e i loro bestiami: eran circa mille uomini.
39 E riseppe ciò Mathathia e i suoi amici, e piansero quella gente a cald'occhi.39 E Matatia e i suoi amici, saputa la cosa, fecero gran lutto sopra di loro.
40 E dicevano l'uno all'altro: Se faremo tutti noi, come han fatto i nostri fratelli, e non combatteremo contro le nazioni per difendere le nostre vite e la nostra legge, or'è il tempo che presto ci stermineranno dal mondo.40 E si dissero l'un l'altro: « Se faremo tutti come han fatto i nostri fratelli, e non combatteremo contro le nazioni per difendere le nostre vite e le nostre istituzioni, ora in brevissimo tempo ci stermineranno dalla terra ».
41 E risolverono in quel giorno, e dissero: Chiunque siasi, che venga per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui; e non morremo tutti, come sono morti i nostri fratelli nelle caverne.41 E in quel giorno presero questa risoluzione: « Chiunque sia che venga a combattere contro di noi in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui, e non ci faremo più ammazzare tutti, come si son fatti trucidare i nostri fratelli nei nascondigli ».
42 Allora andò ad unirsi con essi la conregazione degli Assidei, uomini i più valorosi d'Israele, e tutti zelo per la legge:42 Allora andò ad unirsi ad essi la Sinagoga degli Assidei, i più valorosi d'Israele e tutti zelo per la legge.
43 E tutti quelli, che astretti dalle calamità, si fuggivano, si incorporaron con essi, e accrebbero le loro forze.43 Tutti quelli che fuggivano il male si unirono ad essi e ne accrebbero le forze.
44 E messo insieme un esercito, diedero addosso furiosamente ai peccatori e agl'inimici senza averne pietà: de' quali quei, che rimasero, fuggiron tra le nazioni per mettersi in salvo.44 Così, messo insieme un esercito, diedero addosso furiosamente ai peccatori e agli iniqui nella loro indignazione: il resto cercò di salvarsi fuggendo tra le nazioni.
45 E Mathathia andò attorno co' suoi amici, e atterrarono gli altari.45 Matatia e i suoi amici, andando attorno, atterrarono gli altari,
46 E ai fanciulli incirconcisi, quanti ne trovarono per tutto il paese d'Israele, diedero coraggiosamente la circoncisione.46 coraggiosamente circoncisero tutti i fanciulli che trovarono incirconcisi per tutto il paese d'Israele;
47 E perseguitarono i superbi, e riuscivano loro tutte le cose, che aveano per le mani,47 perseguitarono i superbi, e, riuscendo l'impresa sotto la loro condotta,
48 E vendicarono la legge dalla possanza delle genti, e dalla possanza de' re, e non lasciarono alzar le corna al peccatore.48 tolsero la legge dalla violenza delle genti e dei re, e non lasciarono alzar le corna ai peccatori.
49 E appressandosi per Mathathia il giorno del morire, disse egli ai suoi figliuoli: Adesso domina la superbia; tempo di gastigo e di ruina e di sdegno e di furore egli è questa.49 Matatia, avvicinandosi il giorno della sua morte, disse ai suoi figli: « Ora trionfa la superbia, ed è il tempo del castigo, della rovina, dello sdegno, del furore.
50 Adesso adunque, o figliuoli, siate zelatori della legge, ed esponete le vostre vite per lo testamento dei padri vostri;50 Or dunque, o figli miei, siate zelatori della legge, ed esponete le vostre vite pel testa mento dei padri vostri.
51 E ricordatevi delle opere fatte a tempo loro dai padri vostri, e vi acquisterete una gloria grande e un nome eterno.51 Ricordatevi delle opere fatte ai loro tempi dei padri vostri, e vi acquisterete una gloria grande, un nome eterno.
52 Abramo non fu egli trovato fedele nella tentazione, e fugli imputato a giustizia?52 Abramo non fu trovato fedele nella tentazione, e ciò non gli fu ascritto a giustizia?
53 Giuseppe nel tempo di sua afflizione osservò i comandamenti, e divenne signor dell'Egitto.53 Giuseppe nel tempo della sua afflizione osservò i comandamenti e divenne signore d'Egitto.
54 Phinees padre nostra col suo gran zelo per l'onore di Dio riceve la promessa di un sacerdozio eterno.54 Finees, padre nostro, col suo grande zelo per l'onore di Dio ebbe la promessa d'un sacerdozio eterno.
55 Giosuè per la sua obbedienza diventò condottiero d'Israele.55 Giosuè, per la sua obbedienza, divenne condottiero d'Israele.
56 Caleb per la testimonianza renduta nell'adunanza, ottenne l'eredità.56 Caleb, per aver resa testimonianza nell'assemblea, ottenne l'eredità.
57 Davidde per la sua mansuetudine conseguì il trono reale in eterno.57 David per la sua pietà ottenne il trono reale in eterno.
58 Elia ardente di zelo per la legge fu ricevuto nel cielo.58 Elia per il suo ardente zelo per la legge fu ricevuto nel cielo.
59 Anania, Azaria e Misael per la loro fede furon liberati dalle fiamme.59 Anania, Azaria e Misael per la loro fede furon liberati dalle fiamme,
60 Daniele per la sua integrità fu liberato dalla gola de' lioni.60 Daniele per la sua innocenza fu liberato dalle zanne dei leoni.
61 E cosi andate rammentando di generazione in generazione: tutti quelli che in Dio confidano, non vengon meno.61 Così considerate di generazione in generazione: tutti quelli die confidano in Dio, non vengon meno.
62 E non vi spaventino le parole di un uom peccatore, perocche la gloria di lui è sterco e vermini.62 Non vi spaventino le minacce d'un uomo peccatore, perche la sua gloria è sterco e vermi.
63 Oggi si leva in alto, e domani sparisce; perché egli ritorna nella sua polvere, e tutti i suoi disegni sen vanno in fumo.63 Oggi s'innalza, domani sparisce; e, tornando egli nella polvere, vanno in fumo tutti i suoi disegni.
64 Voi adunque, o figliuoli, siate costanti, e adoperate virilmente per la legge; conciossiachè da lei avrete gloria.64 Voi dunque, o figlioli, state forti, e combattete per la legge, perchè per lei diventerete gloriosi.
65 Ed ecco qui Simone vostro fratello; io so, che egli e uomo di consiglio; ascoltatelo sempre, ed ei vi terrà luogo di padre.65 Ecco qui Simone vostro fratello: io so che egli è uomo di consiglio: ascoltatelo sempre; egli sarà per voi un padre.
66 E Giuda Maccabeo valoroso e forte fin dalla sua giovinezza sia capo delle vostre milizie ed egli' condurrà il popolo nelle sue guerre.66 Giuda Maccabeo, valoroso e forte fin dalla sua giovinezza, sia il capo del vostro esercito, e faccia le guerre del popolo.
67 Riunite con voi tutti quelli, che osservan la legge, e fate le vendette del vostro popolo.67 Riunite con voi tutti gli osservatori della legge, e fate le vendette del popolo vostro.
68 Rendete alle genti quel che han meritato, e stato intenti ai precetti della legge.68 Rendete alle nazioni il contraccambio, siate intenti ai precetti della legge ».
69 Indi li benedisse, e andò a riunirsi coi padri suoi.69 Poi li benedisse, e andò a riunirsi ai suoi padri.
70 Egli morì l'anno cento quarantasei, e fu sepolto da' suoi figliuoli nella sepoltura de padri suoi in Modin, e tutto Israele lo pianse grandemente.70 Egli morì Fanno centoquarantasei, e fu sepolto dai suoi figli nella sepoltura dei suoi padri in Modin, e tutto Israele fece sopra di lui gran pianto.