Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 13


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Simone accetta il principato in luogo del fratello Gionata, e manda il denaro richiesto da Trifone, insieme co' figliuoli di Gionata, per riscattarlo. Ma Trifone prende il denaro, e uccide il padre co' figliuoli. Simone fabbrica un grandioso sepolcro ai genitori, e ai fratelli in Modin; ma Trifone, ucciso Antioco, usurpa il regno, e Simone, ottenute da Demetrio lettere di alleanza, e di immunità, espugna Gazara, e occupa la fortezza di Gerusalemme; onde si fa granfesta, la quale e ordinato, che si rinovelli ogn anno tra' Giudei.

1Or Simone inteso come Trifone avea radunato un grosso esercito per entrare nella terra di Giuda, e desolarla.2E veggendo come la gente era impaurito e tremante, andò a Gerusalemme, e convocò tutto il popolo:3E gli animò, e disse: Voi sapete quanto e io e i miei fratelli, e la casa del padre mio abbiam combattuto per la legge e pel santuario, e in quali angustie ci siamo trovati.4Per questa causa perirono tutti i miei fratelli per Israele, e son rimaso io solo.5Or non sia mai, che io abbia riguardo alla mia vita in qualunque tempo di afflizione; perocchè non son io da più che i miei fratelli.6Io adunque difenderò il mio popolo e il santuario e i nostri figliuoli e le nostre mogli, or che tutte le genti per l'odio, che portano a noi, si uniscono alla nostra distruzione.7A queste parole si infiammò lo spirito del popolo;8E ad alta voce risposero: Tu se' nostro condottiere in luogo di Giuda e di Gionata tuoi fratelli:9Combatti per noi, e faremo tutto quello che ci conanderai.10Ed egli, messi insieme tutti gli uomini sperimentati nel mestiere dell'armi, fece terminare con tutta sollecitudine le mura di Gerusalemme, e fortificolla da tutte le parti.11E mandò Gionata figliuolo di Absalom a Joppe con nuove schiere, e cacciati quelli che vi eran dentro, si fermò egli colà.12E Trifone parti con grosso esercito da Tolemaide per entrare nella Giudea, e con lui Gionata prigioniero.13E Simone si avvicinò ad Addus dirimpetto alla pianura.14Ma avendo inteso Trifone, come in luogo di Gionata era subentrato il suo fratello Simone, e che questi volea venir seco a battaglia, mandò a lui ambasciadori,15Perché gli dicessero: Abbiam ritenuto Gionata tuo fratello per ragion del denaro, di cui era debitore alla cassa del re, a titolo del negozi, che egli amministrano.16Or tu manda cento talenti d'argento, e i due suoi figliuoli in ostaggio, affinché messo in libertà non abbandoni il nostro partito, e noi lo rimanderemo.17E Simone ben comprese, che quegli parlava seco con fraude: con tutto questo ordinò, che si desse il denaro e i fanciulli, per non tirarsi addosso la malevoglienza del popolo d'Israele, che direbbe:18Perché egli non ha mandato il denaro e i fanciulli, per questo Gionata è morto.19Ed egli mandò i fanciulli e i cento talenti: ma quegli mancò di parola, e non rimandò Gionata.20E dipoi Trifone entrò nel paese per devastarlo: e si volsero a prendere la strada, che mena ad Ador, e Simone col suo esercito li seguitavano dovunque andassero.21Ma quelli che erano nella cittadella mandarono a dire a Trifone, che venisse con sollecitudine dalla parte del deserto, e mandasse loro de' viveri.22E Trifone mise in ordine tutta la cavalleria per partir quella notte: ma essendo la neve in grandissima copia, egli non entrò nel paese di Galaad.23Ma avvicinandosi a Bascaman, ivi uccise Gionata e i suoi figliuoli.24E Trifone si voltò indietro, e se ne andò al suo paese.25E Simone mandò a prendere le ossa di Gionata suo fratello, e le seppellì in Modin patria de' loro padri.26E tutto Israele menò gran duolo per lui, e lo piansero per molto tempo.27E Simone sopra il sepolcro del padre suo e dei suoi fratelli, alzò una fabbrica alta un'occhiata, di pietra tagliata nel dinanzi e nel di dietro:28E vi collocò sette piramidi, l'una di rimpetto all'altra, al padre, alla madre e ai quattro fratelli:29E intorno ad esse pose delle grandi colonne; e sopra le colonne pose delle armi per eterna memoria; e presso alle armi, delle navi scolpite, le quali si vedessero da tutti quelli che navigassero per quel mare.30Tale e' il sepolcro edificato da lui in Modin, che si vede anche in oggi.31Ma Trifone essendo in viaggio col giovinetto re Antioco, lo uccise con inganno.32E regnò in sua vece, e si cinse il diodema dell'Asia, e riempiè il paese di stragi.33Ma Simone ristorò le fortezze della Giudea, e le rinforzo con alle torri e salde mura e porte e sbarre; e mise viveri nelle fortezze.34E Simone mandò deputati al re Demetrio per pregarlo di concedere l'immunità al paese; perocchè tutti gli alti di Trifone erano stati tanti ladrocinj.35E il re Demetrio rispose alla domanda, e scrisse lettera di tal tenore:36Il re Demetrio a Simone sommo Sacerdote e amico dei re, e ai seniori e al popolo de' Giudei, salute.37Abbiam ricevuto la corona d'oro e la palma mandata da voi; e siamo disposti a far con voi buona pace, e a scrivere agli agenti del re di condonarvi quello che noi vi abbiom condonato.38Perocchè debb' esser rato tutto quello, che vi abbiam conceduto: le fortezze edificate da voi sieno vostre.39Vi rimettiamo eziandio i mancamenti e i torti fino a questi dì, e la corona, di cui eravate debitori: e se altra gravezza si pagava in Gerusalemme, omai cessi.40E se havvi tra voi chi sia capace di esser arruolato nelle nostre milizie, si arruoli, e sia tra noi pace.41L'anno cento settanta Israele scosse il giogo dei Greci.42E il popolo d'Israele cominciò a contare nè monumenti e negli atti pubblici dall'anno primo sotto Simone sommo Sacerdote, gran condottiero e principe dei Giudei.43In quel tempo Simone si accostò a Gaza, e la circondò coll'esercito, e alzò le macchine, e le spinse contro la città, e batte una torre, e la prese.44E quelli che stavano in una delle macchine entrarono con furia nella città; e questa fu in gran tumulto.45E i cittadini salirono colle moglie coi figliuoli sulle mura, stracciate le vesti, e gridavano ad alta voce pregando Simone a dar loro la pace,46E dicevano: Non voler trattarci secondo la nostra malvagità, ma secondo la tua clemenza.47E Simone si lasciò piegare, e non li punì; ma però li cacciò dalla città, e purificò le case, dove erano stati simulacri: e poi vi entrò dentro cantando inni in lode del Signore.48E toltone tutte le immondezze, la fece abitare da gente che osservasse la legge, e la fortificò, e vi fece una casa per sè.49Ma quelli, che stavano nella cittadella di Gerusalemme non potendo andare, e stare pel paese, ne vendere, né comprare, si ridussero a una gran carestia, e molti di essi moriron di fame.50E gridavano a Simone, che desse loro la pace; ed egli la concesse; e cacciolti di là, e purficò la cittadella dalle immondezze.51E i Giudei vi entraron dentro ai ventitre del secondo mese, l'anno cento settant'uno con rami di palme, e cantando laude al suono di arpe cimbali, e lire, con inni e cantici perché era stato tolto via un nemico grande d'Israele.52E Simone ordinò, che si solennizzassero ogni anno quei giorni con gaudio.53E fortificò il monte del tempio, che era presso alla cittadella, e ivi abitò egli coi suoi.54E Simone avendo riconosciuto, che Giovanni suo figliuolo era uomo di gran valore, lo creò capitano di tutte le schiere, ed egli facea residenza a Gazara.

Note:

13,29:Delle navi. Per dimostrare come la libertà era stata procurata alla loro nazione non solo sulla terra, ma anche sui mare. Il porto di Joppe, che lu dipoi l'emporio della nazione Ebrea nel Mediterraneo, lo aveano ristorato i Maccabei.

13,30:Si vede anche in oggi. Vedevasi anche a' tempi di s. Girolamo e di Eusebio.

13,31:Lo uccise. Antioco non avea più di dieci anni.

13,34:Simone mandò deputati al re Demetrio. Gionata avea tenuto il partito del giovinetto Antioco abbandonando Demetrio per le ragioni dette cap. XI. 53. Morto Antioco, Simone credè opportuno di ritornare nell'amicizia di Demetrio.

13,37:E la palma. È dubbio il significato della voce Bahem, e quello di Bainan del testo Greco non è del tutto sicuro; contuttocio tralle varie opinioni la più probabile sembra, che debba intendersi un ramo di palma, e che questo ramo fosse di oro.

13,47:Purificò le case, dove erano stati simulacri. Non solo nel templi, ma anche per le case i Gentili tenevan de' simulacri. Simone volendo che Gaza fosse abitata dai Giudei, la purgò da tutte le reliquie dell'idolatria.