Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 19


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora dunque Pilato prese Gesù e lo fece flagellare.1 - Allora Pilato prese Gesù e lo flagellò.
2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora,2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e lo avvolsero in una veste di porpora;
3 e gli venivan dinanzi a dire: Salute, o re dei Giudei, e gli davan degli schiaffi.3 poi, si avvicinavano a lui e dicevano: «Salute, o re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.
4 Pilato poi usci di nuovo a dire loro: Ecco ve lo meno fuori, affinchè sappiate che io non trovo in lui colpa alcuna.4 Pilato uscì di nuovo e disse a loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, affinchè sappiate che io non trovo in lui nessuna colpa».
5 (E uscì fuori Gesù portando la corona di spine e il manto di porpora). E Pilato disse loro: Ecco l'uomo.5 Uscì dunque Gesù, portando la corona di spine e il vestito di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l'uomo!».
6 Ma visto che l'ebbero i capi dei sacerdoti ed i ministri, gridarono: Crocifiggilo, crocifiggilo! Disse loro Pilato: Prendetelo e crocifiggetelo voi, perchè io non trovo in lui colpa alcuna.6 Quando i pontefici e le guardie lo videro, gridarono: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Pilato soggiunse: «Prendetelo voi e crocifiggetelo, perchè io non trovo in lui nessuna colpa».
7 Gli replicarono i Giudei: Noi abbiamo una legge e secondo questa deve perire, perchè s'è fatto Figlio di Dio.7 Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge e secondo essa costui deve morire, perchè si è fatto Figliuol di Dio».
8 Sentite che ebbe Pilato queste parole, si impaurì più che mai,8 Udite queste parole Pilato s'impaurì maggiormente
9 e, rientrando di nuovo nel suo pretorio, disse a Gesù: Donde sei? Ma Gesù non gli die' risposta.9 e rientrato nel pretorio domandò a Gesù: «Donde sei tu?». Ma Gesù non gli diede risposta.
10 Gli disse allora Pilato: Non mi parli? Non sai che ho potere di liberarti o di crocifiggerti?10 Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di farti crocifiggere e il potere di liberarti?».
11 Rispose Gesù: Non avresti su di me alcun potere, se non ti fosse dato dall'alto. Per questo, chi mi ha consegnato nelle tue mani è più colpevole di te.11 Gesù gli rispose: «Tu non avresti nessun potere su di me se non ti fosse dato dall'alto. Per questo colui che mi ha consegnato a te ha un peccato più grave».
12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo. Ma i Giudei gridavano dicendo: Se lo liberi non sei amico di Cesare; chi infatti si fa re, va contro Cesare.12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo. Ma i Giudei gridavano dicendo: «Se lo liberi non sei amico di Cesare! Chi si fa re, si dichiara contrario a Cesare».
13 Udite queste parole, Pilato menò fuori Gesù, e sedette in tribunale nel luogo detto Litostroto, in ebraico Gabbata.13 Pilato, inteso ciò, fece condurre fuori Gesù e si sedette in tribunale, nel luogo chiamato «Litostroto», e in ebraico «Gabbata».
14 Era la preparazione della Pasqua, circa l'ora sesta. E Pilato disse ai Giudei: Ecco il vostro re!14 Era [il giorno della] Parasceve della Pasqua e verso all'ora sesta. E disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!».
15 Ma essi gridavano: Via, via, crocifiggilo! E Pilato a loro: dovrò crocifiggere il vostro re? Risposero i capi dei sacerdoti: Non abbiamo altro re che Cesare.15 Ma essi gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Pilato domandò loro: «Debbo crocifiggere il vostro re?». I pontefici risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare».
16 Allora, dunque, lo diede nelle loro mani, perchè fosse crocifisso. Presero pertanto Gesù e lo menarono via.16 Allora lo consegnò a loro, perchè fosse crocifisso. Presero dunque Gesù e lo menarono via.
17 Ed, egli, portando la sua croce s'avviò al luogo detto Calvario in ebraico Golgota;17 E portando egli la sua croce, si avviò verso il luogo detto «del Teschio», ma in ebraico «Golgota»;
18 dove lo crocifissero insieme a due altri: uno di qua e l'altro di là, e Gesù nel mezzo.18 dove lo crocifissero insieme con due altri, di qua e di là, e Gesù nel mezzo.
19 Pilato poi fece scrivere anche il titolo e lo fe' porre sopra la croce. E c'era scritto: Gesù Nazareno, Re dei Giudei.19 Pilato scrisse pure una tabella, e la mise sulla croce. E c'era scritto: «GESÙ IL NAZARENO RE DEI GIUDEI».
20 Or molti Giudei lessero quell'iscrizione, essendo il luogo, ove fu crocifisso Gesù, vicino alla città. Ed era scritto in ebraico, in greco e in latino.20 Ora, molti Giudei lessero questa tabella, perchè il luogo ove Gesù era stato crocifisso era vicino alla città, e l'iscrizione era in ebraico, in greco e in latino.
21 Dicevan perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei a Pilato: Non scrivere: Re dei Giudei, ma: Costui ha detto: Sono re dei Giudei.21 Ora i pontefici dei Giudei dissero a Pilato: «Non scrivere: "Re dei Giudei", ma che egli ha detto: "Io sono il re dei Giudei"».
22 Rispose Pilato: Quel che ho scritto ho scritto.22 Pilato rispose: «Ciò che ho scritto, ho scritto».
23 Ed i soldati intanto, crocifìsso che ebbero Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti (una per ciascun soldato). E presero anche la tunica; ma essa era senza cuciture, tessuta tutta di un pezzo da cima a fondo.23 I soldati poi, dopo aver crocifisso Gesù, ne presero le vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato; presero pure la tunica. Ora la tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo.
24 Dissero quindi tra loro: Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi debba toccare. Affinchè si adempisse la Scrittura che dice: Si divisero tra loro le mie vesti e sopra la mia tunica tirarono le sorti. E questo lo fecero i soldati.24 Perciò dissero tra loro: «Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi tocca». E ciò perchè si adempisse la Scrittura che dice: «Hanno diviso tra loro le mie vesti, e sulla mia tunica hanno gettato la sorte». Questo dunque fecero i soldati.
25 Or presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre Maria di Cleofa e Maria Maddalena.25 Presso la croce di Gesù stavano la madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleofa, e Maria Maddalena.
26 Avendo Gesù veduto sua madre e lì presente il discepolo suo prediletto, disse a sua madre: Donna, ecco il tuo figlio.26 Gesù, vedendo la madre e vicino a lei il discepolo ch'egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio».
27 Poi disse al discepolo: Ecco la tua madre, e da quel punto il discepolo la prese consè.27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». E da quel momento il discepolo la prese con sè.
28 Dopo questo, sapendo Gesù che tutto era compito, affinchè si adempisse la Scrittura, disse: Ho sete.28 Dopo ciò, Gesù sapendo che tutto era compiuto, affinchè si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».
29 Vi era lì un vaso pieno di aceto. E i soldati, inzuppata una spugna nell'aceto, e postala in cima ad una canna d'issopo, gliel'accostarono alla bocca.29 C'era quivi un vaso pieno di aceto. Quelli, messa una spugna piena d'aceto su un issopo, gliel'accostarono alla bocca.
30 E, quand'ebbe preso l'aceto, Gesù disse: E' compito. E, chinato il capo, rese lo spirito.30 E Gesù quando ebbe preso l'aceto disse: «È finito». E chinato il capo, rese lo spirito.
31 Ma i Giudei, affinchè non restassero in croce i corpi nel sabato (chè era Parasceve ed era solenne quel sabato) chiesero a a Pilato che fossero ad essi rotte le gambe e fossero tolti via.31 Allora i Giudei, perchè i corpi non restassero in croce durante il sabato, perchè era la Parasceve, e quel sabato era giorno solenne, chiesero a Pilato che si spezzassero loro le gambe e fossero rimossi.
32 Andaron quindi i soldati e ruppero le gambe al primo e all'altro che eran con lui crocifìssi;32 I soldati perciò vennero, e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro dei crocifissi con lui.
33 ma quando furono a Gesù, come videro che era già morto, non gli ruppero le gambe,33 Ma venuti a Gesù, siccome videro che era già morto, non gli spezzarono le gambe;
34 ma uno dei soldati con una lancia gli aprì il costato; e subito ne uscì sangue ed acqua.34 ma uno dei soldati gli aperse il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.
35 E chi vide lo ha attestato; e la sua testimonianza è vera. Ed egli sa di dire il vero, affinchè voi pure crediate.35 Chi vide ha attestato; la sua testimonianza è vera: ed egli sa di dire la verità, affinchè crediate anche voi.
36 Certamente, questo è avvenuto, affinchè s'adempisse la Scrittura: Non gli romperete alcun osso.36 Queste cose, infatti, avvennero affinchè si adempisse la Scrittura: «Nessun osso gli sarà spezzato»;
37 E un'altra Scrittura dice pure: Volgeranno gli occhi a colui che han trafitto.37 ed anche un'altra Scrittura che dice: «Vedranno chi hanno trafitto».
38 Dopo queste cose, Giuseppe d'Arimatea (discepolo di Gesù, ma occulto, per timore dei Giudei) chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesù. E Pilato lo permise. Venne adunque e prese il corpo di Gesù.38 Dopo ciò Giuseppe d'Arimatea, discepolo di Gesù, benchè occulto, per timore dei Giudei, pregò Pilato di prendere il corpo di Gesù, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne a prendere il corpo di Gesù.
39 E anche Nicodemo, quello che da principio era andato di notte da Gesù, venne, portando una mistura di mirra e d'aloe, quasi cento libbre.39 Nicodemo che era venuto la prima volta a Gesù di notte, venne anch'egli portando circa cento libbre d'una mistura di mirra e d'aloe.
40 Essi adunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in lenzuoli di lino con aromi, come dagli ebrei si costumava di seppellire.40 Presero dunque il corpo di Gesù, e lo avvolsero in lenzuoli con aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei.
41 Or nel luogo ove egli fu crocifisso v'era un orto, e nell'orto un sepolcro nuovo, nel quale non era ancor stato posto nessuno.41 Ora nel luogo ove egli era stato crocifisso, era un orto e nell'orto un sepolcro nuovo dove nessuno era stato ancora deposto.
42 Lì adunque, a motivo della Parasceve dei Giudei, giacche il sepolcro era vicino, deposero Gesù.42 Ivi deposero Gesù a causa della Parasceve dei Giudei, perchè il sepolcro era vicino.