Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Deuteronomio 4


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Ed ora, o Israele, ascolta i precetti e le leggi che io ti insegno, affinchè, mettendole in pratica, tu possa vivere ed entrar nel possesso della terra che vi darà il Signore Dio dei padri vostri.1 ORA dunque, Israele, attendi agli statuti e alle leggi le quali io t’insegno, acciocchè tu le metta in opera, affinchè voi viviate, ed entriate nel paese, che il Signore Iddio de’ vostri padri vi dà, e lo possediate.
2 Non aggiungerete nè toglierete alla parola che io vi dico, ma osserverete i comandamenti del Signore Dio vostro, che io vi prescrivo.2 Non aggiungete nulla a ciò ch’io vi comando, e non ne diminuite nulla, affine di osservare i comandamenti del Signore Iddio vostro, i quali io vi do.
3 Gli occhi vostri hanno veduto quanto il Signore ha fatto contro Beelfegor, e come ha distrutto di mezzo a voi tutti gli adoratori di esso:3 Gli occhi vostri hanno veduto ciò che il Signore fece per cagione di Baal-peor; come il Signore Iddio tuo distrusse d’infra te chiunque era andato dietro a Baal-peor.
4 mentre voi che siete stati fedeli al Signore Dio vostro, oggi siete tutti vivi.4 Ma voi, che vi siete attenuti al Signore Iddio vostro, siete oggi tutti in vita.
5 Come sapete, io vi ho insegnati i precetti e le leggi secondo l'ordine del Signore mio Dio, quindi voi nella terra che state per possedere, li metterete in pratica,5 Ecco, io vi ho insegnati statuti e leggi, siccome il Signore Iddio mio mi ha comandato; acciocchè facciate così nel paese, nel quale voi entrate, per possederlo.
6 li osserverete e li manderete ad effetto. Questa è la vostra sapienza e la vostra intelligenza nel cospetto dei popoli, i quali, udendo parlare di tutti questi precetti, diranno: Ecco un popolo savio e intelligente, una grande nazione!6 Osservateli adunque, e metteteli in opera; conciossiachè questa sia la vostra sapienza e il vostro senno, nel cospetto de’ popoli, i quali, udendo tutti questi statuti, diranno: Questa gran nazione sola è un popolo savio e intendente.
7 Non vi è altra nazione sì grande che abbia i suoi dèi così vicini come il nostro Dio è presente a tutte le nostre preghiere.7 Imperocchè quale è la gran nazione, alla quale Iddio sia prossimo, come a noi è il Signore Iddio nostro, ogni volta che noi l’invochiamo?
8 E qual'è l'altra nazione così famosa che abbia cerimonie e ordinazioni così giuste, e tutta questa legge che io oggi esporrò davanti ai vostri occhi?8 E quale è la gran nazione, che abbia statuti e leggi giuste, siccome è tutta questa Legge, la quale oggi io vi propongo?
9 Bada dunque con ogni cura a te stesso e all'anima tua. Le cose che i tuoi occhi han veduto non le dimenticare, nè t'escano dal cuore finché tu campi. Insegnale ai tuoi figli e ai tuoi nipoti.9 Sol prenditi guardia, e guarda diligentemente l’anima tua, che tu non dimentichi le cose che gli occhi tuoi hanno vedute; e che giammai, tutti i giorni della tua vita, non si dipartano dal tuo cuore; anzi falle assapere a’ tuoi figliuoli, e a’ figliuoli de’ figliuoli;
10 Il giorno in cui tu stesti dinanzi al Signore Dio tuo in Oreb, quando il Signore mi parlò, dicendo: Radunami il popolo, affinchè, udendo le mie parole, imparino a temermi per tutto il tempo che vivono sulla terra, e ammaestrino i loro figlioli,10 le cose che tu vedesti in quel giorno che tu comparisti davanti al Signore Iddio tuo, in Horeb, dopo che il Signore mi ebbe detto: Adunami il popolo, e io farò loro intendere le mie parole, acciocchè le imparino, per temermi tutto il tempo che viveranno in su la terra; e le insegnino a’ lor figliuoli.
11 voi vi appressaste alle falde del monte che ardeva fino al cielo, tra le tenebre, le nubi e la caligine.11 E voi vi appressaste, e vi fermaste sotto il monte, il quale ardeva in fuoco, fino a mezzo il cielo, con oscurità, nuvola e caligine.
12 Il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco. Voi udiste il suono delle sue parole, senza vederne per nulla l'aspetto.12 E il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco; voi udiste la voce delle parole, ma dalla voce in fuori, non vedeste alcuna simiglianza.
13 Vi fece conoscere il suo patto, ordinandovi di metterlo in pratica, e i dieci comandamenti, che scrisse su di due tavole di pietra.13 Ed egli vi dichiarò il suo patto, ch’egli vi comandò di mettere in opera; le dieci parole ch’egli scrisse in su due Tavole di pietra.
14 Allora mi ordinò d'insegnarvi le cerimonie e le leggi che dovete osservare nella terra che siete per possedere.14 E a me comandò il Signore in quel tempo che io v’insegnassi statuti e leggi, acciocchè voi le metteste in opera nel paese, al quale voi passate per possederlo.
15 Badate dunque con ogni cura alle vostre anime. Voi non vedeste figura alcuna nel giorno in cui il Signore vi parlò sull'Oreb di mezzo al fuoco,15 Guardatevi adunque diligentemente, sopra l’anime vostre; conciossiachè voi non vedeste alcuna simiglianza nel giorno che il Signore vi parlò in Horeb di mezzo al fuoco;
16 affinché, ingannati, non vi facciate qualche rappresentazione scolpita, o imagine d'uomo o di donna,16 che talora voi non vi corrompiate, e non vi facciate alcuna scultura, nè simiglianza d’alcuna immagine, nè ritratto di maschio o di femmina;
17 o rappresentazione di qualunque animale che è sulla terra, o di uccelli che volano sotto il cielo,17 nè ritratto d’alcun animale che sia in su la terra; nè ritratto d’alcun uccello che abbia ale, e voli per lo cielo;
18 o di rettili che strisciano sopra la terra, o di pesci che stanno sotto terra, nelle acque;18 nè ritratto d’alcuna bestia che serpa in su la terra; nè ritratto d’alcun pesce che sia nell’acque, sotto la terra;
19 affinchè, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna e tutte le stelle del cielo, sedotto dall'errore, non ti prostri ad adorare, a render culto a quelle cose che il Signore tuo Dio ha create per servire a tutte le genti che sono sotto il cielo,19 e che talora, alzando gli occhi al cielo, e veggendo il sole, e la luna, e le stelle, tutto l’esercito del cielo, tu non sii sospinto ad adorar quelle cose e a servir loro; conciossiachè il Signore Iddio tuo abbia fatto parte di quelle a tutti i popoli sotto tutto il cielo.
20 mentre voi il Signore vi ha presi e tratti dalla ferrea fornace dell'Egitto per aver un popolo tutto suo, com'è al presente.20 Ma il Signore ha presi voi; e trattivi fuor della fornace di ferro, di Egitto, acciocchè gli siate un popolo ereditario, come oggi appare.
21 Ma il Signore si sdegnò contro di me a causa vostra e giurò che io non passerei il Giordano e non entrerei nell'ottimo paese che egli sta per darvi.21 Or il Signore si adirò gravemente contro a me per cagion vostra, e giurò che io non passerei il Giordano, e che io non entrerei nel buon paese che il Signore Iddio tuo ti dà per eredità.
22 Ecco io devo morire in questo paese, senza passar il Giordano: voi lo passerete e possederete la bella terra.22 Conciossiachè io abbia da morire in questo paese, e non abbia da passare il Giordano; ma voi lo passerete, e possederete quel buon paese.
23 Bada di non dimenticarti giammai del patto che ha fatto teco il Signore Dio tuo, e di non farti alcuna rappresentazione scolpita di quelle cose che il Signore ha vietato di fare23 Guardatevi che talora non dimentichiate il patto del Signore Iddio vostro, il quale egli ha fatto con voi, e non vi facciate alcuna scultura nè simiglianza di cosa alcuna; il che il Signore Iddio vostro vi ha vietato.
24 perchè il Signore Dio tuo è un fuoco divoratore, un Dio geloso.24 Perciocchè il Signore Iddio tuo è un fuoco consumante, un Dio geloso.
25 Se, quando, avuti figli e nipoti, avrete dimorato nella terra, ingannati vi farete qualche rappresentazione, facendo così il male davanti al Signore e provocandolo ad ira,25 Quando avrete generati figliuoli e figliuoli di figliuoli, e sarete invecchiati nel paese, se voi vi corrompete, e fate scultura, o somiglianza di cosa alcuna, e ciò che dispiace al Signore Iddio vostro, per irritarlo;
26 voi, ne chiamo oggi in testimonio il cielo e la terra, ben presto scomparirete dal paese che, passato il Giordano? possederete: non vi starete a lungo, perchè il Signore vi sterminerà,26 io prendo oggi in testimonio contro a voi il cielo e la terra, che tosto perirete del tutto d’in sul paese, al quale, passato il Giordano, andate per possederlo; voi non prolungherete i vostri giorni sopra esso, anzi del tutto sarete distrutti.
27 e vi disperderà fra tutte le genti, e rimarrete in piccol numero fra le nazioni presso le quali vi condurrà il Signore;27 E il Signore vi dispergerà fra’ popoli, e resterete in piccol numero fra le nazioni, dove il Signore vi avrà condotti.
28 se là servirete a dèi fatti dalla mano degli uomini, di legno, di pietra, che non vedono, non odono, non mangiano, non odorano.28 E quivi servirete a dii che saranno opera di mano d’uomini, di legno, o di pietra, i quali non veggono, e non odono, e non mangiano, e non odorano.
29 Ma quando di là cercherai il Signore Dio tuo, se lo cercherai con tutto il cuore e con tutta la contrizione dell'anima tua, lo troverai.29 Ma pure, se di là voi ricercherete il Signore Iddio vostro, voi lo troverete, quando l’avrete cercato con tutto il cuor vostro, e con tutta l’anima vostra.
30 Dopo che ti saranno avvenute tutte queste cose predette, nell'ultimo tempo tornerai al Signore Dio tuo e darai ascolto alla sua voce,30 Quando tu sarai in angoscia, e tutte queste cose ti saranno avvenute, se negli ultimi tempi tu ti converti al Signore Iddio tuo, e ubbidisci alla sua voce;
31 perchè il Signore Dio tuo è un Dio misericordioso, e non ti abbandonerà, non ti distruggerà del tutto, e non dimenticherà il patto che ha giurato ai tuoi padri.31 perciocchè il Signore Iddio tuo è un Dio pietoso; egli non ti abbandonerà, e non ti distruggerà, e non dimenticherà il patto fatto co’ tuoi padri il quale egli ha lor giurato.
32 Interroga pure i tempi antichi che furon prima di te, dal giorno in cui Dio creò l'uomo sopra la terra, da un estremo all'altro del cielo, se sia mai avvenuta una cosa come questa, se si sia mai inteso32 Perciocchè, domanda pure ora dei tempi antichi, che sono stati avanti che tu fossi, dal dì che Iddio creò l’uomo in su la terra, se mai da uno estremo del cielo, infino all’altro, è stato fatto, o si è udito nulla di simile a questa gran cosa;
33 che un popolo abbia Udita la voce di Dio parlante di mezzo al fuoco, come tu, senza perdere la vita, la sentisti,33 se mai alcun popolo ha udita la voce di Dio parlante di mezzo al fuoco, come l’hai udita tu, ed è restato in vita.
34 che un Dio sia venuto a prendersi un popolo tra le nazioni con prove, segni, portenti e battaglie, con mano forte e braccio teso, con visioni orrende, come il Signore Dio vostro fece per voi in Egitto davanti ai tuoi occhi,34 Ovvero, se Iddio ha mai fatta una tal prova, di venire a prendersi una nazione d’infra un’altra, con prove, con miracoli, e con prodigi, e con battaglie, e con potente mano, e con braccio disteso, e con grandi spaventi, secondo tutto ciò che il Signore Iddio vostro vi ha fatto in Egitto, davanti agli occhi vostri.
35 per farti conoscere che il Signore è Dio e non ve n'è altri fuori di lui.35 A te sono state fatte veder queste cose, acciocchè tu conosca che il Signore è l’Iddio, e che non ve n’è alcun altro fuor che lui.
36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti, sulla terra ti ha fatto vedere il suo fuoco immenso, e di mezzo al fuoco ti ha fatto udire le sue parole,36 Egli ti ha fatto udir la sua voce dal cielo, per ammaestrarti; e in terra ti ha fatto vedere il suo gran fuoco, e tu hai udite le sue parole di mezzo al fuoco.
37 perchè egli ha amato i tuoi padri e ne ha eletta, dopo di loro, la discendenza. Egli ti ha tratto dall'Egitto, colla sua grande potenza ti è andato innanzi37 E per ciò ch’egli ha amati i tuoi padri, egli ha eletta la lor progenie dopo loro, e ti ha tratto fuor di Egitto, con la sua faccia, e con la sua gran forza;
38 per distruggere alla tua venuta nazioni grandissime più forti di te, introdurti nel loro paese e dartene il dominio come vedi al presente.38 per cacciar d’innanzi a te genti più grandi, e più potenti di te, per farti entrar nel lor paese, e per dartelo in eredità, come oggi appare.
39 Riconosci adunque oggi e ripensa nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù in cielo e quaggiù in terra, e che non ce n'è nessun altro.39 Conosci adunque oggi, e riduciti al cuore, che il Signore è Iddio, in cielo disopra, e in terra disotto, e che non ve n’è alcun altro.
40 Osserva adunque le sue leggi e i suoi comandi, affinchè abbia bene tu e dopo di te i tuoi figli, e tu possa dimorare lungo tempo nella terra che il Signore tuo Dio sta per darti ».40 Osserva adunque i suoi statuti e i suoi comandamenti che oggi ti do, acciocchè sia bene a te, e a’ tuoi figliuoli dopo te; e acciocchè tu sempremai prolunghi i tuoi giorni in su la terra che il Signore Iddio tuo ti dà
41 Allora Mosè designò tre città al di là del Giordano, ad oriente,41 ALLORA Mosè mise da parte di qua dal Giordano, verso il sol levante, tre città,
42 perchè servissero di rifugio a colui che involontariamente avesse ucciso il suo prossimo, senza averlo odiato per l'addietro, in una delle quali egli potesse trovare scampo.42 acciocchè vi si rifuggisse l’ucciditore che avesse ucciso il suo prossimo disavvedutamente, non avendolo per addietro odiato; e ch’essendosi rifuggito in una di quelle città, avesse la vita salva.
43 Furono: Bosor nel deserto, situata nella pianura campestre della tribù di Ruben; Ramot in Galaad, che è nella tribù di Gad, e Golan in Basan, che è nella tribù di Manasse.43 Quelle furono Beser, nel deserto, nella contrada della pianura, del paese de’ Rubeniti; e Ramot in Galaad, di quel de’ Gaditi; e Golan in Basan, di quel de’ Manassiti.
44 Questa è la legge che Mosè propose ai figli d'Israele,44 OR quest’è la legge, la qual Mosè propose a’ figliuoli d’Israele.
45 e questi sono i precetti e le cerimonie e le ordinazioni che egli prescrisse ai figli d'Israele, dopo che furono usciti dall'Egitto,45 Queste son le testimonianze, e gli statuti, e le leggi, le quali Mosè pronunziò a’ figliuoli d’Israele, dopo che furono usciti d’Egitto.
46 al di là del Giordano, nella valle di faccia al tempio di Fogor, nella terra di Sehon re degli Amorrei, che abitò in Esebon e fu disfatto da Mosè e dai figli d'Israele Usciti dall'Egitto.46 Di qua dal Giordano, nella valle, dirincontro a Bet-peor, nel paese di Sihon, re degli Amorrei, che abitava in Hesbon; il qual Mosè, e i figliuoli d’Israele, aveano percosso, dopo che furono usciti d’Egitto;
47 Essi presero possesso della terra di lui e della terra di Og re di Basan (due re Amorrei che erano di là del Giordano, ad oriente),47 e il cui paese conquistarono, insieme col paese di Og, re di Basan; due re degli Amorrei, i quali erano di qua dal Giordano, verso il Sol levante;
48 da Aroer, che è sulla riva del torrente Arnon, fino al monte Sion, che dicesi anche Ermon,48 da Aroer, che è in su la riva del torrente di Arnon, e fino al monte di Sion, che è Hermon,
49 tutta la pianura oltre il Giordano, verso oriente, fino al mare del deserto, e fino alle fal delle monte Fasga.49 e tutta la pianura di qua dal Giordano, verso oriente; e fino al mar della pianura, sotto Asdot-Pisga