Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Deuteronomio 28


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Or se ascolterai la voce del Signore Dio tuo, se ne metterai in pratica e ne osserverai i comandamenti che oggi io ti prescrivo il Signore Dio fino ti farà eccelso fra tutte le nazioni che sono sopra la terra;1 Si autem audieris vocem Domini Dei tui, ut facias atque custodias omnia mandata ejus, quæ ego præcipio tibi hodie, faciet te Dominus Deus tuus excelsiorem cunctis gentibus, quæ versantur in terra.
2 e tutte queste benedizioni verranro sopra di te, si compiranno in te, dato però che tu ascolti i suoi precetti.2 Venientque super te universæ benedictiones istæ, et apprehendent te : si tamen præcepta ejus audieris.
3 Sarai benedetto nella città e benedetto nella campagna.3 Benedictus tu in civitate, et benedictus in agro.
4 Benedetto il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra, il frutto dei tuoi bestiami, le mandre dei tuoi armenti, i greggi delle tue pecore.4 Benedictus fructus ventris tui, et fructus terræ tuæ, fructusque jumentorum tuorum, greges armentorum tuorum, et caulæ ovium tuarum.
5 Benedetti i tuoi granai, benedette le tue riserve.5 Benedicta horrea tua, et benedictæ reliquiæ tuæ.
6 Sarai benedetto nell'entrare e nell'uscire.6 Benedictus eris tu ingrediens et egrediens.
7 Il Signore ti farà cadere davanti i nemici che ti si son levati contro; verranno a te per una sola via; ma per sette fuggiranno dal tuo cospetto.7 Dabit Dominus inimicos tuos, qui consurgunt adversum te, corruentes in conspectu tuo : per unam viam venient contra te, et per septem fugient a facie tua.
8 Il Signore manderà la sua benedizione nelle tue dispense e sopra tutti i lavori delle tue mani,8 Emittet Dominus benedictionem super cellaria tua, et super omnia opera manuum tuarum : benedicetque tibi in terra, quam acceperis.
9 e ti benedirà nella terra come popolo santo, come egli ti ha giurato, se però tu osservi i comandamenti del Signore Dio tuo, e cammini nelle sue vie,9 Suscitabit te Dominus sibi in populum sanctum, sicut juravit tibi : si custodieris mandata Domini Dei tui, et ambulaveris in viis ejus.
10 e tutti i popoli della terra, vedendo che il nome del Signore è invocato sopra di te, ti temeranno.10 Videbuntque omnes terrarum populi quod nomen Domini invocatum sit super te, et timebunt te.
11 Il Signore ti colmerà d'ogni bene: del frutto del tuo seno, del frutto dei tuoi bestiami, del frutto della tua terra che il Signore giurò ai tuoi padri di darti.11 Abundare te faciet Dominus omnibus bonis, fructu uteri tui, et fructu jumentorum tuorum, fructu terræ tuæ, quam juravit Dominus patribus tuis ut daret tibi.
12 Il Signore aprirà il suo ottimo tesoro, il cielo, per dare a suo tempo la pioggia alla tua terra, e ti benedirà in tutte le opere delle tue mani. E tu presterai a molte genti, senza prendere in prestito da nessuno.12 Aperiet Dominus thesaurum suum optimum, cælum, ut tribuat pluviam terræ tuæ in tempore suo : benedicetque cunctis operibus manuum tuarum. Et fœnerabis gentibus multis, et ipse a nullo fœnus accipies.
13 Il Signore ti metterà alla testa e non in coda; tu sarai sempre in alto e mai in basso; se però ascolterai i comandamenti del Signore Dio tuo, che oggi ti prescrivo, se li osserverai e metterai in pratica,13 Constituet te Dominus in caput, et non in caudam : et eris semper supra, et non subter : si tamen audieris mandata Domini Dei tui quæ ego præcipio tibi hodie, et custodieris et feceris,
14 senza torcer da essi nè a destra nè a sinistra, senza seguire dèi stranieri, senza adorarli.14 ac non declinaveris ab eis nec ad dexteram, nec ad sinistram, nec secutus fueris deos alienos, neque colueris eos.
15 Ma se non vorrai ascoltare la voce del Signore Dio tuo, e non ti curerai di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e le sue cerimonie che oggi ti prescrivo, tutte queste maledizioni verranno sopra di te e ti arriveranno.15 Quod si audire nolueris vocem Domini Dei tui, ut custodias, et facias omnia mandata ejus et cæremonias, quas ego præcipio tibi hodie, venient super te omnes maledictiones istæ, et apprehendent te.
16 Sarai maledetto nella città, maledétto nella campagna;16 Maledictus eris in civitate, maledictus in agro.
17 maledetto il tuo granaio e ma ledetti i tuoi avanzi;17 Maledictum horreum tuum, et maledictæ reliquiæ tuæ.
18 maledetto il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra, le mandre dei tuoi buoi e i greggi delle tue pecore.18 Maledictus fructus ventris tui, et fructus terræ tuæ, armenta boum tuorum, et greges ovium tuarum.
19 Sarai maledetto nell'entrare e nell'uscire.19 Maledictus eris ingrediens, et maledictus egrediens.
20 Il Signore manderà sopra di te la fame e la carestia, e la maledizione sopra tutte le opere che farai, finché tu non sia distrutto, annientato a causa delle tue pessime invenzioni, per le quali tu m'hai abbandonato.20 Mittet Dominus super te famem et esuriem, et increpationem in omnia opera tua, quæ tu facies : donec conterat te, et perdat velociter, propter adinventiones tuas pessimas in quibus reliquisti me.
21 Il Signore ti aggiunga a peste, finché essa non t'abbia sterminato dalla terra nella quale entrerai per possederla.21 Adjungat tibi Dominus pestilentiam, donec consumat te de terra ad quam ingredieris possidendam.
22 Ti percuota il Signore colla povertà, colla febbre, col freddo, col calore, colla siccità, coll'aria corrotta e colla ruggine, e ti perseguiti finché tu non sia perito.22 Percutiat te Dominus egestate, febri et frigore, ardore et æstu, et aëre corrupto ac rubigine, et persequatur donec pereas.
23 Sia di bronzo il cielo che ti sovrasta, e di ferro la terra che tu calpesti.23 Sit cælum, quod supra te est, æneum : et terra, quam calcas, ferrea.
24 Il Signore mandi sabbia invece di pioggia alla tua terra, e dal cielo ti cada addosso della cenere, finché tu non sia distrutto.24 Det Dominus imbrem terræ tuæ pulverem, et de cælo descendat super te cinis, donec conteraris.
25 Il Signore ti faccia cadere davanti ai tuoi nemici e tu, uscito per una sola via contro di essi, te ne fugga per sette. Tu sia disperso per tutti i popoli della terra.25 Tradat te Dominus corruentem ante hostes tuos : per unam viam egrediaris contra eos, et per septem fugias, et dispergaris per omnia regna terræ,
26 Sia il tuo cadavere in pasto a tutti gli uccelli del cielo e alle bestie della terra, e non vi sia chi le discacci.26 sitque cadaver tuum in escam cunctis volatilibus cæli, et bestiis terræ, et non sit qui abigat.
27 Ti percuota il Signore coll'ulcere d'Egitto, e nella parte del corpo da cui escon gli escrementi, e colla scabbia, e col prurito da cui tu non possa guarire.27 Percutiat te Dominus ulcere Ægypti, et partem corporis, per quam stercora egeruntur, scabie quoque et prurigine : ita ut curari nequeas.
28 Ti percuota il Signore colla demenza, colla cecità, col delirio,28 Percutiat te Dominus amentia et cæcitate ac furore mentis,
29 se tu vada a tastoni in pieno meriggio, come un cieco brancolante nel buio, e non possa trovar le tue vie. Tu sia in ogni tempo vittima della calunnia, oppresso dalla violenza, senza aver chi te ne liberi.29 et palpes in meridie sicut palpare solet cæcus in tenebris, et non dirigas vias tuas. Omnique tempore calumniam sustineas, et opprimaris violentia, nec habeas qui liberet te.
30 Quando prendi moglie, un altro giaccia con lei; se fabbrichi una casa, l'abiti un altro: se pianti una vigna, non ne possa godere il frutto.30 Uxorem accipias, et alius dormiat cum ea. Domum ædifices, et non habites in ea. Plantes vineam, et non vindemies eam.
31 Il tuo bue sia immolato davanti a te, senza che tu possa mangiarne le carni. Ti sia rapito in presenza l'asino, senza esserti restituito. Le tue pecore sian date ai tuoi nemici, e non vi sia chi ti soccorra.31 Bos tuus immoletur coram te, et non comedas ex eo. Asinus tuus rapiatur in conspectu tuo, et non reddatur tibi. Oves tuæ dentur inimicis tuis, et non sit qui te adjuvet.
32 I tuoi figli e le tue figlie sian date a un popolo straniero, e lo vedano tuoi occhi, e vengan meno a mirarli tutto il giorno; ma non vi sia forza nella tua mano.32 Filii tui et filiæ tuæ tradantur alteri populo, videntibus oculis tuis, et deficientibus ad conspectum eorum tota die, et non sit fortitudo in manu tua.
33 Un popolo a te ignoto mangi i frutti della tua terra e di tutte le tue fatiche: tu sia sempre vittima della calunnia e dell'oppressione,33 Fructus terræ tuæ, et omnes labores tuos, comedat populus quem ignoras : et sis semper calumniam sustinens, et oppressus cunctis diebus,
34 e fuor di te per l'orror di quei che vedranno i tuoi occhi.34 et stupens ad terrorem eorum quæ videbunt oculi tui.
35 Il Signore ti percuota con ulcera maligna nelle ginocchia e nelle gambe, e tu non possa esser curato dalla pianta dei piedi sino al vertice del capo,35 Percutiat te Dominus ulcere pessimo in genibus et in suris, sanarique non possis a planta pedis usque ad verticem tuum.
36 il Signore ti condurrà col tuo re da te eletto, in una nazione che nè tu nè i tuoi padri avete conosciuta, ed ivi servirai a dèi stranieri, al legno e alla pietra.36 Ducet te Dominus, et regem tuum, quem constitueris super te, in gentem, quam ignoras tu et patres tui : et servies ibi diis alienis, ligno et lapidi.
37 Sarai disperso, e diverrai la favola e il proverbio di tutti i popoli tra i quali il Signore ti avrà condotto.37 Et eris perditus in proverbium ac fabulam omnibus populis, ad quos te introduxerit Dominus.
38 Seminerai molto, ma raccoglierai poco, perchè tutto sarà divorato dalle locuste,38 Sementem multam jacies in terram, et modicum congregabis : quia locustæ devorabunt omnia.
39 pianterai la vigna e vi lavorerai; ma non ne berrai il vino, non vi raccoglierai nulla; perchè sarà devastata dai vermi.39 Vineam plantabis, et fodies : et vinum non bibes, nec colliges ex ea quippiam : quoniam vastabitur vermibus.
40 Sebbene tu abbia degli ulivi in tutte le tue terre, non potrai ungerti d'olio, perchè le ulive cadranno e andranno a male.40 Olivas habebis in omnibus terminis tuis, et non ungeris oleo : quia defluent, et peribunt.
41 Tu genererai figli e figlie; ma non li potrai godere, perchè saranno menati in schiavitù.41 Filios generabis et filias, et non frueris eis : quoniam ducentur in captivitatem.
42 La ruggine consumerà tutti i tuoi alberi e i frutti della tua terra.42 Omnes arbores tuas et fruges terræ tuæ rubigo consumet.
43 Il forestiero che abita con te nel paese salirà sopra di te e diverrà più potente, e tu andrai in basso e starai al di sotto.43 Advena, qui tecum versatur in terra, ascendet super te, eritque sublimior : tu autem descendes, et eris inferior.
44 Egli presterà a te, e tu non potrai prestare a lui, egli sarà capo e tu coda.44 Ipse fœnerabit tibi, et tu non fœnerabis ei. Ipse erit in caput, et tu eris in caudam.
45 E tutte queste maledizioni verranno sopra di te, e ti staranno addosso finché non ti abbian distrutto per non avere ascoltato la voce del Signore Dio tuo, e non averne osservati i comandamenti e le cerimonie che ti prescrisse.45 Et venient super te omnes maledictiones istæ, et persequentes apprehendent te, donec intereas : quia non audisti vocem Domini Dei tui, nec servasti mandata ejus et cæremonias, quas præcepit tibi.
46 Esse rimarranno sopra di te e della tua discendenza, come segni e prodigi in perpetuo.46 Et erunt in te signa atque prodigia, et in semine tuo usque in sempiternum :
47 Siccome non hai servito al Signore Dio tuo nella gioia, e nella letizia del cuore, in mezzo all'abbondanza d'ogni cosa;47 eo quod non servieris Domino Deo tuo in gaudio, cordisque lætitia, propter rerum omnium abundantiam.
48 tu servirai al tuo nemico mandato contro di te dal Signore,nella fame, nella sete, nella nudità, nella mancanza di tutto, ed egli ti metterà sopra il collo un giogo di ferro sino a che tu non sia schiacciato.48 Servies inimico tuo, quem immittet tibi Dominus, in fame, et siti, et nuditate, et omni penuria : et ponet jugum ferreum super cervicem tuam, donec te conterat.
49 Da lontano, dagli ultimi confini della terra, il Signore farà piombare sopra di te, come aquila che vola impetuosamente,49 Adducet Dominus super te gentem de longinquo, et de extremis terræ finibus in similitudinem aquilæ volantis cum impetu, cujus linguam intelligere non possis :
50 una nazione di cui non potrai intendere la lingua, souna nazione piena d'arroganza, che non ha rispetto al vecchio, nè compassione pel fanciullo.50 gentem procacissimam, quæ non deferat seni, nec misereatur parvuli,
51 Essa divorerà il frutto dei tuoi bestiame e le biade della tua terra, finché non ti abbia fatto perire. Non ti lascerà nè grano, nè vino, nè olio, nè mandre di buoi, nè greggi di pecore, finché non ti abbia disperso;51 et devoret fructum jumentorum tuorum, ac fruges terræ tuæ : donec intereas, et non relinquat tibi triticum, vinum, et oleum, armenta boum, et greges ovium : donec te disperdat,
52 e ti schiaccerà nelle tue città finché non sian distrutte le tue mura solide e alte nelle quali avevi fiducia in tutta la tua terra. Tu sarai assediato dentro le tue porte in tutta la terra che il Signore Dio tuo ti darà;52 et conterat in cunctis urbibus tuis, et destruantur muri tui firmi atque sublimes, in quibus habebas fiduciam in omni terra tua. Obsideberis intra portas tuas in omni terra tua, quam dabit tibi Dominus Deus tuus :
53 e mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei figli e delle figlie che il Signore Dio tuo ti avrà date, nell'angustia e nella desolazione con cui ti opprimerà il tuo nemico.53 et comedes fructum uteri tui, et carnes filiorum tuorum et filiarum tuarum, quas dederit tibi Dominus Deus tuus, in angustia et vastitate qua opprimet te hostis tuus.
54 L'uomo fra voi più delicato e voluttuoso porterà invidia al proprio fratello, e alla moglie che riposa sul suo seno,54 Homo delicatus in te, et luxuriosus valde, invidebit fratri suo, et uxori, quæ cubat in sinu suo,
55 e non farà loro parte delle carni dei suoi figlioli, delle quali si ciberà, non avendo altro nell'assedio e nella penuria colla quale i tuoi nemici ti affliggeranno dentro tutte le tue porte.55 ne det eis de carnibus filiorum suorum, quas comedet : eo quod nihil aliud habeat in obsidione et penuria, qua vastaverint te inimici tui intra omnes portas tuas.
56 La donna tenera e delicata che non poteva camminare sulla terra nè posarvi la pianta del piede per la sua eccessiva mollezza e delicatezza, rifiuterà al suo marito, che le riposa in seno, le carni del suo figlio e della sua figlia,56 Tenera mulier et delicata, quæ super terram ingredi non valebat, nec pedis vestigium figere, propter mollitiem et teneritudinem nimiam, invidebit viro suo, qui cubat in sinu ejus, super filii et filiæ carnibus,
57 e rammasso di sozzure che escono dal suo ventre, e i figli allora nati; perchè stretti dalla penuria di ogni cosa nell'assedio e nella devastazione con cui ti opprimerà il tuo nemico dentro le tue porte, li mangeranno di nascosto.57 et illuvie secundarum, quæ egrediuntur de medio feminum ejus, et super liberis qui eadem hora nati sunt. Comedent enim eos clam propter rerum omnium penuriam in obsidione et vastitate, qua opprimet te inimicus tuus intra portas tuas.
58 Se tu non custodirai e non metterai in pratica tutte le parole di questa legge, che sono scritte in questo volume, se non temerai il nome glorioso e terribile del Signore Dio tuo,58 Nisi custodieris et feceris omnia verba legis hujus, quæ scripta sunt in hoc volumine, et timueris nomen ejus gloriosum et terribile, hoc est, Dominum Deum tuum :
59 il Signore aumenterà le tue piaghe e quelle della tua discendenza, piaghe grandi e ostinate, malori orrendi e perpetui.59 augebit Dominus plagas tuas, et plagas seminis tui, plagas magnas et perseverantes, infirmitates pessimas et perpetuas :
60 E volgerà sopra di te tutte le malattie dell'Egitto, delle quali avevi tanta paura: esse ti si attaccheranno.60 et convertet in te omnes afflictiones Ægypti, quas timuisti, et adhærebunt tibi.
61 Di più il Signore farà piombare sopra di te tutte le altre malattie e piaghe che non sono scritte in questo libro della legge, finché tu non sia distrutto.61 Insuper et universos languores, et plagas, quæ non sunt scriptæ in volumine legis hujus, inducet Dominus super te, donec te conterat :
62 E resterete in piccolo numero, voi che eravate numerosi come le stelle del cielo, perchè non ascoltasti la voce del Signore Dio tuo.62 et remanebitis pauci numero, qui prius eratis sicut astra cæli præ multitudine, quoniam non audisti vocem Domini Dei tui.
63 E come nel passato il Signore godeva nel farvi del bene e moltiplicarvi, così godrà nel disperdervi, nello sterminarvi, finché non siate svelti da quella terra della quale tu entrerai in possesso.63 Et sicut ante lætatus est Dominus super vos, bene vobis faciens, vosque multiplicans : sic lætabitur disperdens vos atque subvertens, ut auferamini de terra, ad quam ingredieris possidendam.
64 Il Signore ti disperderà fra tutte le genti, da un'estremità della terra fino all'altra, e là servirai a dèi stranieri non conosciuti nè da te, nè dai tuoi padri, ai legni e alle pietre.64 Disperget te Dominus in omnes populos, a summitate terræ usque ad terminos ejus : et servies ibi diis alienis, quos et tu ignoras et patres tui, lignis et lapidibus.
65 Ma nemmeno tra quelle genti avrai requie, nè avrà riposo la pianta del tuo piede, chè il Signore là ti farà avere un cuor pauroso, e occhi smarriti, e anima consumata dalla tristezza:65 In gentibus quoque illis non quiesces, neque erit requies vestigio pedis tui. Dabit enim tibi Dominus ibi cor pavidum, et deficientes oculos, et animam consumptam mœrore :
66 vedrai la tua vita come sospesa ad un filo: notte e giorno tremerai per la tua vita punto sicura.66 et erit vita tua quasi pendens ante te. Timebis nocte et die, et non credes vitæ tuæ.
67 La mattina dirai: Oh, fosse sera! E la sera: Oh, fosse mattina! per lo spavento che ti sbigottisce il cuore, per le cose che vedrai coi tuoi occhi.67 Mane dices : Quis mihi det vesperum ? et vespere : Quis mihi det mane ? propter cordis tui formidinem, qua terreberis, et propter ea, quæ tuis videbis oculis.
68 Il Signore ti ricondurrà su navi in Egitto, per la via della quale egli t'ha detto che non la rivedresti mai più. Ivi sarete venduti ai vostri nemici come schiavi e schiave e non ci sarà chi vi compri.68 Reducet te Dominus classibus in Ægyptum per viam de qua dixit tibi ut eam amplius non videres. Ibi venderis inimicis tuis in servos et ancillas, et non erit qui emat.