Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Or avvenne che, essendo egli entrato in giorno di sabato a prendere cibo in casa di uno dei principali Farisei, questi gli tenevano gli occhi addosso.1 - In giorno di sabato entrò in casa di uno dei capi dei Farisei per prendere cibo, e mentre questi gli tenevan gli occhi addosso
2 Ed ecco stargli davanti un idropico.2 venne a porglisi innanzi un uomo idropico.
3 E Gesù prese a dire ai dottori in legge ed ai Farisei: E' lecito o no curare di sabato?3 Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai Farisei: «È lecito o no guarire alcuno in giorno di sabato?».
4 Ma quelli tacquero. Allora egli, preso per la mano quell'uomo, lo guarì e lo rimandò.4 Ma quelli stavan zitti. Allora egli, preso colui per la mano, lo guarì e lo congedò.
5 Indi soggiunse: Chi di voi, se dì sabato gii cade l'asino o il bove in un pozzo, non lo tira subito fuori?5 Poi soggiunse: «Chi di voi, se di sabato gli cade l'asino o il bue nel fosso, non lo tira fuori subito?».
6 E a queste sue parole essi non potevano rispondere.6 Ed essi non gli potevano opporre nulla.
7 Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro questa parabola:7 Notando poi che gl'invitati sceglievano i primi posti, raccontò loro questa parabola:
8 Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere al primo posto, chè forse non sia invitato uno più degno di te,8 «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchè non accada che tra gl'invitati vi sia un uomo più ragguardevole di te,
9 e chi ha invitato te e lui non venga a dirti: Cedigli il posto, e allora tu non cominci a stare con vergogna all'ultimo posto.9 e chi ha invitato te e lui venga a dirti: - Cedigli il posto -; e allora tu debba con vergogna cominciare a metterti all'ultimo posto.
10 Ma,quando sei invitato vatti a mettere nell'ultimo posto, affinchè venendo chi ti ha invitato, ti dica: Amico, sali più in su. E allora ne avrai onore presso tutti i commensali.10 Ma quando sarai invitato, vai a metterti all'ultimo posto, affinchè venendo colui che ti ha invitato, possa dirti: - Amico, vieni più in su. - E allora ne avrai onore presso tutti i commensali.
11 Chi di fatti s'innalza sarà umiliato, e chi s'umilia sarà esaltato.11 Perchè chiunque si inalza sarà abbassato e chiunque s'abbassa sarà inalzato».
12 E diceva anche a colui che lo aveva invitato: Quando fai un desinare o una cena non invitare i tuoi amici o fratelli, nè parenti, nò i ricchi vicini, affinchè forse non ti rendano essi pure l'invito, e ne abbia il contraccambio.12 Poi disse a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici o i tuoi fratelli, nè i tuoi parenti, nè i vicini ricchi, perchè non avvenga che anch'essi t'invitino e ti sia reso il contraccambio.
13 Ma quando fai un convito chiama i poveri, gli storpi, gli zoppi ed i ciechi,13 Ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi e ciechi;
14 e sarai fortunato, perchè non han da contraccambiarti; ma tu allora sarai retribuito nella resurrezione dei giusti.14 e sarai fortunato che non abbian modo di contraccambiarti, perchè il contraccambio ti sarà dato certamente alla resurrezione dei giusti».
15 Uno dei commensali, udite queste parole, gli disse: Beato chi potrà banchettare nel regno di Dio.15 Uno dei commensali, sentito questo discorso, esclamò: «Beato chi avrà parte al banchetto nel regno di Dio».
16 Allora egli soggiunse: Un uomo fece una gran cena e invitò molti.16 Gesù gli rispose: «Un uomo fece una gran cena e invitò molti.
17 E all'ora della cena mando il suo servo a dir ai convitati: Venite, chè tutto è pronto.17 All'ora della cena mandò il suo servo a dire ai convitati: - Venite, tutto è all'ordine. -
18 E cominciarono tutti insieme a scusarsi. Il primo gli disse: Ho comprato un podere e bisogna che vada a vederlo; ti prego, abbimi per iscusato.18 Ma tutti presero a scusarsi. Il primo gli disse: - Ho comprato un podere e bisogna che vada a vederlo; abbimi, ti prego, per iscusato. -
19 E un altro gli disse: Ho comprato cinque paia, di buoi e vo a provarli; ti prego, abbimi per iscusato.19 E un altro disse: - Ho comperato cinque paia di buoi e vado a provarli; abbimi, ti prego, per iscusato. -
20 E un altro gli disse: Ho preso moglie, quindi non posso venire.20 Un altro ancora disse: - Ho preso moglie e quindi non posso venire. -
21 Ed il servo tornò a riferire queste cose al padrone. Allora, sdegnato, il padrone di casa disse al servo: Presto, và per le piazze e per le vie della città, e mena qua poveri, storpi, ciechi e zoppi.21 Tornato, il servo riferì queste cose al padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: - Presto, va' per le piazze e per le contrade della città e conduci qua i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi. -
22 E come il servo tornò a dire: Signore, è stato fatto come hai ordinato, e ancora c'è posto;22 Poi il servo disse: - Signore, è stato fatto come hai ordinato, e ancora c'è del posto. -
23 Il padrone gli disse: Va' fuori per le strade e lungo le siepi e forza la gente a venire, affinchè si riempia la mia casa.23 Il padrone ordinò al servo: - Va' per le strade e lungo le siepi e costringi la gente a entrare, affinchè la mia casa si riempia.
24 E vi assicuro che nessuno dei primi invitati assaggerà la mia cena.24 Perchè io vi dico che nessuno di coloro ch'erano stati invitati, assaggerà la mia cena -».
25 Or molte turbe andavano con lui, ed egli, voltosi, disse loro:25 Siccome una gran folla camminava con lui, egli si voltò e disse loro:
26 Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre e moglie e figli e fratelli e sorelle, e perfino la sua vita, non può essere mio discepolo.26 «Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre e la moglie e i figli e i fratelli e le sorelle e perfino la sua vita, non può essere mio discepolo.
27 E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può esser mio discepolo.27 E chi non porta la sua croce e non mi segue, non può essere mio discepolo.
28 Infatti chi di voi, volendo fabbricare una torre, non calcola prima attentamente la spesa necessaria, e se ha da finirla;28 Infatti chi di voi, volendo inalzare una torre, dapprima non si siede a calcolare la spesa per vedere se ha da poterla finire?
29 onde non avvenga che, gettate le fondamenta, non potendo terminarla, comincino tutti quelli che stanno a vedere a beffarsi di lui29 Perchè non avvenga che, gettate le fondamenta, nè potendo terminarla, tutti quelli che stanno a vedere comincino a burlarsi di lui,
30 e a dire: Costui ha incominciato a fabbricare e non ha potuto finire.30 dicendo: - Costui ha cominciato a fabbricare e non ha potuto finire. -
31 E qual re prima di muover guerra ad un altro re, non esamina prima con calma se con diecimila possa andare a combattere uno che viene contro con trentamila?31 Oppure qual è quel re, che partendo per muovere guerra a un altro re, non si raccolga prima a esaminare se possa con diecimila uomini affrontare l'altro che gli vien contro con ventimila?
32 Altrimenti, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda una ambasciata a chiedere di fare la pace.32 Altrimenti quando l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasciata a chiedere di trattar la pace.
33 Così pure chi di voi non rinuncia a tutto quello che possiede, non può essere mio discepolo.33 Così, chiunque di voi non rinunzia a tutto quanto possiede, non può essere mio discepolo.
34 Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale diventa scipito con che gli si darà il sapore?34 Certo, il sale è buono; ma se il sale diventa scipito, con che gli si darà sapore?
35 Non è buono, nè per la terra, nè per fare il concime; si butta via. Chi ha orecchi da intendere, intenda.35 Non è buono nè per la terra, nè per il concime e lo si butta via. Chi ha orecchi da udire, oda».