Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Levitico 14


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Purificazione del lebbroso guarito.

1E il Signore parlò a Mosè, dicendo:2« Ecco il rito del lebbroso, quando deve esser purificato. Sarà condotto al sacerdote,3il quale, uscito fuori degli accampamenti e trovatolo guarito dalla lebbra,4ordinerà, a chi deve esser purificato, di offrire per sè due passerotti vivi, di quelli che si posson mangiare, un ramoscello di cedro, un nastro rosso, e dell'issopo.5Ordinerà d'immolare uno dei passerotti in un vaso di terra, sopra l'acqua viva;6poi intingerà il passerotto vivo, il legno di cedro, il nastro rosso e l'issopo nel sangue del passerotto immolato,7ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato, affinchè sia legittimamente purificato, poi lascerà che il passerotto vivo se ne voli liberamente alla campagna.8Quest'uomo, dopo essersi lavate le vesti, si raderà tutti i peli del corpo, si laverà coll'acqua, e così purificato rientrerà negli accampamenti, dimorando però sette giorni fuori della sua tenda.9Il settimo giorno si raderà i capelli della testa, la barba, le ciglia e tutti i peli del corpo. Lavate poi di nuovo le vesti e il corpo,10l'ottavo giorno prenderà due agnelli senza macchia, un'agnella d'un anno senza difetti, e tre decimi di fior di farina intrisa con olio pel sacrifizio e un log d'olio a parte.11Il sacerdote che fa la purificazione dell'uomo, dopo averlo presentato con tutte queste cose davanti al Signore, alla porta del Tabernacolo della testimonianza,12prenderà uno degli agnelli e l'offrirà col log d'olio, per il delitto; offerte queste cose al Signore,13immolerà l'agnello dove si suole immolare l'ostia, per il peccato e l'olocausto, cioè nel luogo santo, perchè tanto l'ostia per il peccato, che quella per il delitto appartiene al sacerdote ed è sacrosanta.14Il sacerdote, preso del sangue della, vittima immolata per il delitto, lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro, sui pollici della mano destra e del piede di colui che si purifica,15poi, versatosi del log d'olio nella sua mano sinistra,16intingerà in quest'olio il suo dito destro e aspergerà sette volte davanti al Signore.17L'olio rimastogli sulla mano sinistra lo verserà sull'estremità dell'orecchia destra, sopra i pollici della mano e del piede destro di colui che si purifica poi sopra il sangue sparso per il delitto18e sulla testa dell'uomo.19Dopo aver pregato per lui davanti al Signore, e fatto il sacrifizio per il peccato, immolerà l'olocausto,20e lo porrà sull'altare colle sue libazioni. Così l'uomo sarà legittimamente purificato.21Ma se è povero e non può trovare le cose già dette, prenderà un agnello da offrirsi pel delitto, affinchè il sacerdote preghi per lui, un decimo di fior di farina intrisa con olio per un sacriti o, un log di olio,22due tortore o due colombini, dei quali uno per il peccato e l'altro per l'olocausto.23L'ottavo giorno della sua purificazione li presenterà al sacerdote alla porta del Tabernacolo della testimonianza dinanzi al Signore.24Il sacerdote, preso l'agnello pel delitto e il log d'olio, li eleverà insieme;25poi, immolato l'agnello, metterà del sangue di esso sull'estremità dell'orecchia destra, sui pollici della mano e del piede destro di colui che si purifica;26e versato poi una parte dell'olio nella sua sinistra,27e intintovi un dito della destra, farà sette volte l'aspersione davanti al Signore;28toccherà quindi l'estremità dell'orecchio destro, i pollici della mano e del piede destro di colui che si purifica, nel luogo dove fu messo il sangue sparso per il delitto;29ma il resto dell'olio, che ha nella sua mano sinistra lo verserà sul capo dell'uomo che si purifica, per rendergli placato il Signore.30Offrirà anche le due tortore o i due colombini,31colle loro libazioni: uno pel delitto, l'altro in olocausto.32Questo è il sacrifizio del lebbroso che per la sua purificazione non può avere tutto quello richiesto ».

Lebbra della casa e sua purificazione.

33Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, dicendo:34« Quando voi sarete entrati nella terra di Canaan, che io vi darò in possesso, se nelle case si trovasse la piaga della lebbra,35Il padrone della casa andrà ad avvisarne il sacerdote e dirà: Mi sembra che nella mia casa ci sia come una piaga di lebbra.36Allora il sacerdote farà sgombrare la casa prima d'entrarvi a vedere se è lebbrosa, affinchè tutto quello che è in casa non diventi immondo. Entrato che sia poi a esaminare la lebbra della casa,37se vedrà nelle pareti delle cavità sfigurate da macchie pallide o rossicce più profonde del rimanente della parete,38uscirà fuori della porta della casa e la farà subito chiudere per sette giorni.39Nel settimo giorno tornerà a esaminarla, e se trova cresciuta la lebbra,40ordinerà che le pietre sulle quali è la lebbra sian cavate e gettate fuori della città in luogo immondo,41che la casa sia raschiata di dentro da ogni parte e la raschiatura si sparga fuori della città in luogo immondo,42che si rimettano altre pietre in luogo di quelle tolte, e si rivesta la casa con altro intonaco.43Ma se, cavate le pietre e raschiata la polvere e fatto il nuovo intonaco,44il sacerdote entrandovi vede che la lebbra è ritornata e che le pareti sono sparse di macchie, la lebbra è radicata e la casa è immonda,45quindi la demoliranno subito e ne getteranno le pietre, il legname e tutta la polvere fuori della città in luogo immondo.46Chi entrerà in quella casa nel tempo che è chiusa, sarà immondo fino alla sera,47e chi vi dormirà o mungerà dovrà lavare le sue vesti.48Se invece il sacerdote, entrando, vedrà che la lebbra nella casa nuovamente intonacata non è cresciuta, la dichiarerà pura, essendo divenuta sana.49Per la purificazione di essa prenderà due passerotti, un ramoscello di cedro, un nastro rosso e dell'issopo,50e, dopo avere immolato uno dei passerotti in un vaso di terracotta, sopra l'acqua viva,51prenderà il ramoscello di cedro, l'issopo, il nastro rosso e il passerotto vivo, e, intinta ogni cosa nel sangue del passerotto immolato e nell'acqua viva, aspergerà sette volte la casa,52e la purificherà tanto col sangue del passerotto quanto coll'acqua viva, col passerotto vivo, col ramoscello di cedro, coll'issopo e col nastro rosso.53Lasciato poi che il passerotto se ne voli liberamente alla campagna, pregherà per la casa, la quale sarà cosi legittimamente purificata.54Questa è la legge intorno ad ogni sorta di lebbra e di piaga, dintorno alla lebbra delle vesti e delle case,55intorno alle cicatrici, all'eruzione di pustole, alle macchie lucenti, alle diverse mutazioni di colori,56perché si possa discernere quando una cosa sia monda o immonda».