Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Levitico 16


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Il giorno dell'espiazione.

1Il Signore, dopo la morte dei figli di Aronne, che furono uccisi per avere offerto un fuoco profano, parlò a Mosè;2gli diede questo comando e disse: « Di' ad Aronne tuo fratello di non entrare in ogni tempo nel santuario che è dietro il velo dinanzi al propiziatorio che copre l'arca, per non morire (chè io apparirò nella nuvola sopra l'oracolo)3se prima non avrà fatto queste cose: offrirà un vitello per il peccato e un montone in olocausto;4indosserà la tunica di lino, con brache di lino coprirà le sue nudità, si cingerà con cintura di lino, si metterà sul capo una tiara di lino, e siccome queste vesti sono sante, le indosserà tutte dopo essersi lavato.5Riceverà da tutta la moltitudine dei figli d'Israele due capri per il peccato e un montone per l'olocausto;6e dopo avere offerto il vitello ed avere pregato per sè e per la sua famiglia,7presenterà i due capri davanti al Signore alla porta del Tabernacolo della testimonianza:8tratte poi le sorti sopra i due capri, una per il Signore, e l'altra per il capro emissario,9offrirà per il peccato quello su cui è caduta la sorte del Signore:10quello poi su cui è caduta la sorte di capro emissario, lo presenterà vivo dinanzi al Signore per far delle preghiere sopra di esso e mandarlo nel deserto.11Fatte queste cose secondo il rito, offrirà il vitello e lo immolerà, pregando per sè e per la sua famiglia;12prenderà poi il turibolo, lo riempirà di carboni accesi tolti dall'altare, e presa una manata di timiama composto per esser bruciato, entrerà nel Santo dei Santi, oltre il velo.13Porrà il timiama sul fuoco, Affinchè il suo fumo e vapore copra l'oracolo che sta sopra la testimonianza, ed egli non muoia.14Prenderà pure del sangue del vitello, e col dito ne farà sette volte l'aspersione verso il propiziatorio dal lato orientale.15Poi, immolato che abbia il capro per il peccato del popolo, ne porterà il sangue oltre il velo, come è stato prescritto pel sangue del vitello, ne farà l'aspersione davanti all'oracolo,16per espiare il santuario dalle immondezze dei figli d'Israele, dalle loro prevaricazioni, da tutti i peccati. Collo stesso rito espierà il Tabernacolo della testimonianza, eretto fra di loro, in mezzo alle immondezze della loro abitazione.17Nel Tabernacolo, quando il pontefice entrerà nel santuario a pregare per sè, per la sua famiglia e per tutta l'assemblea d'Israele, non vi sia nessuno finché egli non sia uscito.18Uscito che egli sia verso l'altare che è davanti al Signore, preghi per sè, e, preso del sangue del vitello e del capro, lo versi sui corni dell'altare tutto all'intorno,19e fatta sette volte col dito l'aspersione, lo purifichi, lo santifichi dalle immondezze dei figli d'Israele.20Dopo che avrà purificato il Santuario, il Tabernacolo e l'altare, offra il capro vivo,21e poste ambo le mani sul di lui capo, confessi tutte le iniquità dei figli d'Israele, tutti i loro delitti e peccati, e imprecandoli sulla testa del capro, lo manderà nel deserto per mezzo d'un uomo a ciò destinato.22E quando il capro avrà portate tutte le loro iniquitàin terra solitaria, e sarà lasciato libero nel deserto,23Aronne ritornerà nel Tabernacolo della testimonianza, ove deposte e lasciate le vesti che aveva indossate prima, entrando nel santuario,24laverà la sua carne in luogo santo e riprenderà le sue vesti. E dopo che, uscito fuori, avrà offerto il suo olocausto e quello del popolo, pregherà per sè e per il popolo,25é brucerà sull'altare il grasso offerto per il peccato.26Colui che avrà à condotto via il capro emissario, laver le sue vesti e il suo corpo nell'acqua, poi ritornerà agli accampamenti.27Ma saran portati fuori degli accampamenti il vitello e il capro che furono immolati per il peccato, il sangue dei quali fu portato nel Santuario per far l'espiazione, e le loro pelli, le loro carni, i loro escrementi saran bruciati col fuoco.28Chi li avrà bruciati laverà le sue vesti e la sua carne nell'acqua e poi tornerà agli accampamenti.29Questa sarà una legge perpetua per voi: nel settimo mese, ai dieci del mese, affliggerete le anime vostre, non farete alcun lavoro, nè chi è nativo del paese, nè il forestiero che dimora tra voi.30In questo giorno sarà fatta la vostra espiazione, la purificazione da tutti i vostri peccati, e ne sarete mondati davanti al Signore.31E' un sabato di riposo e voi affliggerete le anime vostre per legge perpetua.32L'espiazione la farà il sacerdote che sarà stato unto, le cui mani saranno state consacrate per esercitare il sacerdozio in luogo di suo padre: egli, indossata, la, veste di lino e i sacri paramenti,33espierà il Santuario, il Tabernacolo della, testimonianza, l'altare, anche i sacerdoti e tutto il popolo.34E questa, di pregare una, volta all'anno per i figli d'Israele, e per tutti i loro peccati, sarà per voi una, legge perpetua ». E fu fatto come il Signore aveva comandato a, Mosè.