Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 12


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ioas cominciò a regnare l'anno settimo di Iehu, e regnò quarantanni in Gerusalemme; sua madre si chiamava Sebia di Bersabea.1 - Joas divenne re il settimo anno di Jeu, e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre avea nome Sebia di Bersabee.
2 Ioas, per tutto il tempo che Ioiada lo ammaestrò, fece quel che era giusto nel cospetto del Signore;2 Joas operò rettamente al cospetto del Signore per tutto il tempo che seguì gli ammaestramenti del sacerdote Joiada;
3 ma non tolse via gli alti luoghi, e il popolo seguitava ad immolare e a bruciare incenso sugli alti luoghi.3 tuttavia non soppresse le alture, poichè il popolo continuava ad immolare e a bruciare incenso sugli alti luoghi.
4 Ioas disse ai sacerdoti: « Tutto il denaro delle cose sacre, quello portato nel tempio del Signore dai passanti, quello offerto pel prezzo d'un'anima, quello portato nel tempio del Signore spontaneamente e per libera elezione,4 Joas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro del santuario, portato nel tempio del Signore dai forestieri, quello che viene offerto pel riscatto della persona e tutto il denaro che spontaneamente e per libera elezione viene portato nel tempio del Signore,
5 i sacerdoti lo ricevano secondo il loro ordine, e facciano i restauri della casa ove v'è bisogno di restauro ».5 lo riceveranno i sacerdoti, ciascuno secondo il proprio turno e lo impiegheranno per i restauri del tempio, se vi sarà alcunchè che richieda di essere restaurato».
6 Ma fino all'anno ventesimo terzo del re Ioas i sacerdoti non fecero i restauri del tempio.6 Ma poichè fino al ventesimo terzo anno del re Joas i sacerdoti non avevano riparato alcuno dei guasti del tempio,
7 Allora il re Ioas chiamò Ioiada pontefice e i sacerdoti, e disse loro: « Perchè non fate i restauri del tempio? Or dunque non prendete più il danaro secondo il vostro ordine; ma rendetelo pel restauro del tempio ».7 il re Joas chiamò il pontefice e i sacerdoti, e disse loro: «Perchè non avete fatto le riparazioni al tempio? D'ora innanzi non riceverete più il denaro secondo i vostri turni, ma lo lascerete per le riparazioni del tempio».
8 E fu vietato ai sacerdoti di continuare a ricevere il danaro dal popolo e di fare i restauri della casa.8 E i sacerdoti ebbero proibizione di ricevere per l'avvenire denaro dal popolo e non furono più incaricati delle riparazioni del tempio.
9 Il pontefice Ioiada presa allora una cassa e fattovi fare un buco dalla parte superiore, la collocò presso l'altare, a destra di quelli che entravano nella casa del Signore; e i sacerdoti che custodivano le porte vi gettavano tutto il denaro portato al tempio del Signore.9 Il sacerdote Joiada prese allora una cassa, vi aprì un foro nel coperchio e la pose accanto all'altare, a destra dell'entrata della casa del Signore. E i sacerdoti che avevano la custodia delle porte, vi mettevano tutto il denaro, che era portato nel tempio del Signore.
10 Quando poi vedevano che nella cassa v'era molto denaro, andavano il segretario del re e il pontefice, e, dopo averlo versato, contavano il danaro che si trovava nella casa del Signore.10 Quando vedevano che la cassa era troppo piena, il segretario del re il sommo sacerdote venivano a vuotarla e a contare il denaro, che si trovava nel tempio del Signore;
11 Numeratolo e pesatolo, lo consegnavano ai capi dei muratori che lavoravano nella casa del Signore, i quali lo spendevano per i legnaioli e per i muratori che lavoravano nella casa del Signore.11 e lo distribuivano in determinata quantità a coloro che sovrastavano agli operai della casa del Signore, i quali ne usavano per pagare i falegnami e gli scalpellini, che lavoravano nel tempio del Signore,
12 e facevano i restauri, per i tagliapietre, per comprare i legnami e le pietre da tagliare necessarie al completo restauro della casa del Signore in tutte le sue parti che esigevano spese pel consolidamento della casa,12 e facevano le riparazioni necessarie, e tutti quegli altri che tagliavano le pietre; come pure ne usavano per comperare il legname e le pietre che venivano tagliate; in modo da compiere la restaurazione della casa del Signore, relativamente a tutto ciò che richiedeva spesa per le riparazioni del tempio.
13 Però con questo danaro non eran fatte le idrie del tempio del Signore, le forchette, i turiboli, le trombe, nè alcun utensile d'oro e d'argento;13 Non si facevano però con questo denaro, cioè col denaro che era portato nel tempio del Signore, nè le idrie del tempio del Signore, nè le forchette, nè i turiboli, nè le trombe, nè alcun vaso d'oro o d'argento.
14 ma il danaro portato nel tempio del Signore era dato a quelli che lavoravano ai restauri del tempio del Signore.14 Poichè esso era dato a quelli che lavoravano per la restaurazione del tempio,
15 E non eran chiesti i conti a quelli che ricevevano il danaro per pagare gli artefici; ma l'amministravano sulla fiducia loro avuta.15 e non si faceva rendere conto agli uomini che ricevevano il danaro per distribuirlo agli operai; ma essi lo distribuivano secondo coscienza.
16 In quanto poi al danaro pel delitto e al danaro pel peccato non era fatto entrare nel tempio del Signore, perchè esso era dei sacerdoti.16 Il denaro poi dei sacrifici per il delitto e per il peccato non era portato nel tempio del Signore, perchè esso era dei sacerdoti.
17 Allorquando Azael re di Siria salì a combattere contro Get e la prese e mosse per assalire Gerusalemme,17 Ascese Azael, re di Siria, per combattere contro Get, e se ne impadronì; si volse allora per salire fino a Gerusalemme.
18 Ioas re di Giuda prese tutte le cose santificate, consacrate da losafat, da Ioram e da Ocozia suoi padri come pure offerte da lui, e tutto l'argento che potè trovare nei tesori del tempio del Signore e nel palazzo del re; e lo mandò ad Azael re di Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme.18 Perciò Joas, re di Giuda, prese tutte le cose consacrate da Josafat, da Joram, e da Ocozia, suoi padri, re di Giuda, e le cose che egli avea offerto e tutto il danaro, che si potè trovare nei tesori del tempio del Signore e nel palazzo del re e mandò tutto ad Azael re della Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme.
19 Quanto poi al resto degli atti di Gioas e tutto quello che fece, non sono tutte queste cose scritte nel libro delle cronache dei re di Giuda?19 Il resto delle azioni di Joas e tutto quello che egli fece, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
20 Ma i suoi servi gli si ribellarono e, fatta una congiura tra loro, uccisero Ioas nella casa di Mello, alla discesa di Sella.20 I suoi servi si ribellarono e congiurarono fra loro e uccisero Joas nella casa di Mello, che è nella discesa di Sella.
21 Lo colpirono losacar figlio di Semaat e Iosabad figlio di Somer, suoi servi. Egli morì e fu sepolto coi suoi padri nella città di David, e gli successe nel regno Amasia suo figlio.21 Josacar, figlio di Semaat e Jozabad figlio di Somer, suoi servi, lo assalirono e l'uccisero; e fu sepolto coi padri suoi nella città di Davide, e gli successe sul trono il figlio Amasia.