Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Genesi 39


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BIBBIA TINTORIBIBBIA TINTORI
1 Giuseppe adunque fu menato in Egitto, e, dagli Ismaeliti che l'avevan condotto, lo comprò l'egiziano Putifar, eunuco di Faraone, e capitano dell'esercito.1 Giuseppe adunque fu menato in Egitto, e, dagli Ismaeliti che l'avevan condotto, lo comprò l'egiziano Putifar, eunuco di Faraone, e capitano dell'esercito.
2 Or il Signore era con Giuseppe, al quale riusciva bene tutto quel che faceva. E Giuseppe abitando nella casa del suo padrone,2 Or il Signore era con Giuseppe, al quale riusciva bene tutto quel che faceva. E Giuseppe abitando nella casa del suo padrone,
3 che ben conosceva come il Signore fosse con lui e gli facesse prosperare nelle mani tutto ciò che intraprendeva,3 che ben conosceva come il Signore fosse con lui e gli facesse prosperare nelle mani tutto ciò che intraprendeva,
4 entrò nelle grazie di lui, e servendolo come sopraintendente di tutte le cose, governava la casa che gli era stata affidata e tutti i beni rimessi nelle sue mani.4 entrò nelle grazie di lui, e servendolo come sopraintendente di tutte le cose, governava la casa che gli era stata affidata e tutti i beni rimessi nelle sue mani.
5 E il Signore benedisse la casa dell'Egiziano per amor di Giuseppe, e ne moltiplicò tutti i beni, tanto in casa che in campagna.5 E il Signore benedisse la casa dell'Egiziano per amor di Giuseppe, e ne moltiplicò tutti i beni, tanto in casa che in campagna.
6 Così Putifar non aveva altro pensiero che di mettersi a tavola a mangiare. Or Giuseppe era di volto avvenente e di bella presenza.6 Così Putifar non aveva altro pensiero che di mettersi a tavola a mangiare. Or Giuseppe era di volto avvenente e di bella presenza.
7 Passato adunque un po' di tempo, la padrona, mise gli occhi addosso a Giuseppe e gli disse: « Dormi con me ».7 Passato adunque un po' di tempo, la padrona, mise gli occhi addosso a Giuseppe e gli disse: « Dormi con me ».
8 Ma egli, non acconsentendo all'azione indegna, disse: « Ecco, il mio padrone, avendo messo tutto nelle mie mani, non sa quel che abbia in casa;8 Ma egli, non acconsentendo all'azione indegna, disse: « Ecco, il mio padrone, avendo messo tutto nelle mie mani, non sa quel che abbia in casa;
9 e tutto ha dato in mio potere, mi ha affidato tutto, tranne te che sei sua moglie. Come dunque potrei commettere questo male e peccare contro il mio Dio? »9 e tutto ha dato in mio potere, mi ha affidato tutto, tranne te che sei sua moglie. Come dunque potrei commettere questo male e peccare contro il mio Dio? »
10 Sebbene la donna tutti i giorni molestasse il giovinetto con simili discorsi, egli non acconsentì mai al peccato.10 Sebbene la donna tutti i giorni molestasse il giovinetto con simili discorsi, egli non acconsentì mai al peccato.
11 Or avvenne che un giorno, essendo Giuseppe entrato in casa per fare un certo lavoro, e non essendoci alcun testimonio,11 Or avvenne che un giorno, essendo Giuseppe entrato in casa per fare un certo lavoro, e non essendoci alcun testimonio,
12 essa, afferrato l'orlo del suo mantello, gli disse: « Vieni a dormire con me ». Ma egli, lasciatole in mano il mantello, se ne fuggì fuori.12 essa, afferrato l'orlo del suo mantello, gli disse: « Vieni a dormire con me ». Ma egli, lasciatole in mano il mantello, se ne fuggì fuori.
13 E la donna, vedendosi col mantello nelle mani e disprezzata,13 E la donna, vedendosi col mantello nelle mani e disprezzata,
14 chiamò la gente di casa e disse loro: « Guardate, ha menato in casa un Ebreo, perchè ci schernisse. Egli è venuto da me per giacersi meco, ma avendo io gridato,14 chiamò la gente di casa e disse loro: « Guardate, ha menato in casa un Ebreo, perchè ci schernisse. Egli è venuto da me per giacersi meco, ma avendo io gridato,
15 appena ha sentito la mia voce, m'ha lasciato in mano il suo mantello e se n'è fuggito via ».15 appena ha sentito la mia voce, m'ha lasciato in mano il suo mantello e se n'è fuggito via ».
16 E in prova della sua fedeltà, quando il marito tornò a casa, gli fece vedere il mantello che essa aveva ritenuto,16 E in prova della sua fedeltà, quando il marito tornò a casa, gli fece vedere il mantello che essa aveva ritenuto,
17 e disse: «Quel servo ebreo che tu ci hai menato è venuto da me per schernirmi;17 e disse: «Quel servo ebreo che tu ci hai menato è venuto da me per schernirmi;
18 ma, sentiti i miei gridi, mi ha lasciato in mano il mantello ed è fuggito ».18 ma, sentiti i miei gridi, mi ha lasciato in mano il mantello ed è fuggito ».
19 Sentite queste cose, il padrone, troppo credulo alle parole della moglie, arse di grande sdegno,19 Sentite queste cose, il padrone, troppo credulo alle parole della moglie, arse di grande sdegno,
20 e fece mettere Giuseppe nella prigione ove erano detenuti i carcerati del re, e ce lo fece rinchiudere.20 e fece mettere Giuseppe nella prigione ove erano detenuti i carcerati del re, e ce lo fece rinchiudere.
21 Ma il Signore fu con Giuseppe, e avendo compassione di lui, lo fece entrar nelle grazie del governatore della prigione,21 Ma il Signore fu con Giuseppe, e avendo compassione di lui, lo fece entrar nelle grazie del governatore della prigione,
22 il quale gli affidò tutti i prigionieri che erano nel carcere, e tutto era fatto sotto i suoi ordini.22 il quale gli affidò tutti i prigionieri che erano nel carcere, e tutto era fatto sotto i suoi ordini.
23 E al governatore, avendo affidata ogni cosa a Giuseppe, non pensava a nulla, perchè il Signore era con Giuseppe e faceva prosperare tutto quello che egli intraprendeva.23 E al governatore, avendo affidata ogni cosa a Giuseppe, non pensava a nulla, perchè il Signore era con Giuseppe e faceva prosperare tutto quello che egli intraprendeva.