Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Genesi 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 E il Signore apparve ad Abramo nella valle di Mambre, mentre questi sedeva all'ingresso della sua tenda sul caldo del giorno.1 E il Signore apparve ad Abramo nella valle di Mambre, mentr'ei sedeva all'ingresso del suo padiglione nel maggior caldo del giorno.
2 Or avendo Abramo alzati gli occhi, vide tre uomini che gli erano vicini; e veduti che li ebbe, corse loro incontro dall'ingresso della tenda, si prostrò fino a terra,2 E avendo egli alzati gli occhi, gli comparvero tre uomini, che gli stavano dappresso; e veduti che gli ebbe, corse loro incontro dall'ingresso del padiglione, e adorò fino a terra.
3 e disse: « Signore, se ho trovato grazia dinanzi a te, non passare senza fermarti dal tuo servo.3 E disse: Signore, se io ho trovato grazia dinanzi a te, non lasciar indietro il tuo servo:
4 Ecco io porterò un po' d'acqua per lavare vostri piedi; accomodatevi sotto quell'albero,4 Ma io porterò un po' di acqua, e lavate i vostri piedi, e riposatevi sotto quest'albero.
5 ed io vi porterò un boccone di pane per ristorarvi le forze; ve ne andrete poi: certo è per questo che siete venuti dal vostro servo ». E quelli dissero: « Fa pure come hai detto ».5 E vi presenterò un pezzo di pane, affinché ristoriate le vostre forze, e poi ve n'anderete: imperocché per questo siete venuti verso il vostro servo. E quelli dissero: Fa', come hai detto.
6 Allora Abramo andò in fretta nella tenda a Sara e le disse: « Prendi subito e impasta tre misure di fior di farina e fanne delle focacce da cocersi sotto la cenere ».6 Andò in fretta Abramo da Sara, e le disse: Fa' presto, impasta tre sati di fior di farina, e fanne delle schiacciate da cuocer sotto la cenere.
7 Egli poi corse all'armento e tolse il vitello tenero tenero e molto buono, e lo diede ad un servo, che si affrettò a farlo cuocere.7 Ed egli corse all'armento, e ne tolse un vitello il più tenero, e grasso, e lo diede ad un servo, il quale ben tosto lo ebbe cotto.
8 Prese anche del burro e del latte col vitello cosi prearato e ne imbandì loro la mensa; egli poi se ne stava in piedi presso di loro sotto l'albero.8 Prese anche del burro, e del latte, e il vitello cotto, e ne imbandì loro la mensa: ed egli se ne stava in piè presso di loro sotto l'albero.
9 Ed essi dopo aver mangiato, gli dissero : «Dov'è Sara tua moglie? » Ed egli ripose: « È là nella tenda ».9 E quelli mangiato che ebbero, dissero a lui: Dov'è Sara tua moglie? Egli rispose: Ella è qui nel padiglione.
10 Ed (uno di loro) gli disse: « Ritornando verrò da te tra un anno in questi giorni, e Sara, tua moglie avrà un figliolo ». Sara, avendo ciò udito, rise dietro la porta della tenda.10 E a lui disse (uno di quelli): Tornerò nuovamente a te di questa stagione, vivendo tu; e Sara tua moglie avrà un figliuolo. La qual cosa avendo udita Sara di dentro alla porta del padiglione, rise.
11 Infatti ambedue eran vecchi e molto in la cogli anni, e Sara non aveva più i corsi ordinari delle donne.11 Imperocché ambedue erano vecchi, e d'età avanzata, e Sara non aveva più i corsi ordinarii delle donne.
12 Essa dunque rise entro di sè, dicendo: «Avvizzita come sono e col mio signore già vecchio, penerò ancora al piacere? »12 Or ella rise in suo segreto dicendo: Dopo che io sono vecchia, e il mio signore è cadente, ridiverrò io giovinetta?
13 Ma il Signore isse ad Abramo: «Perchè mai Sara ha riso, dicendo: — Potrei, fare un figliolo, vecchia come sono? —13 Ma il Signore disse ad Abramo: Perché mai ha riso Sara, dicendo: Son io per partorire da vecchia?
14 Vi può essere una cosa difficile a Dio? Al tempo fissato, fra un anno, in questi giorni, ritornerò, e Sara avrà in vita un figlio ».14 V'ha egli cosa difficile a Dio? Tornerò a te secondo la promessa fatta in questa stagione, vivendo tu, e Sara avrà un figliuolo.
15 Ma Sara, piena di paura, negò, dicendo: «Io non ho riso ». Il Signore però disse: « Niente affatto: tu hai riso ».15 Negò Sara, e piena di paura disse: Non ho riso. Ma il Signore: Non è così, disse: perocché tu hai riso.
16 Essendosi poi alzati quegli uomini, misero gli sguardi verso Sodoma, e Abramo andava con loro per accomiarli.16 Essendosi adunque alzati da quel luogo quegli uomini, volsero gli sguardi verso Sodoma: e Abramo andava con loro, accommiatandoli.
17 E il Signore disse: «Potrò celare ad Abramo quello che sto per fare, dopo che Abramo deve diventare una nazione grande e fortissima,17 E il Signore disse: Potrò io tener nascosto ad Abramo quel che sono per fare?
18 e in lui devono esser benedette tutte le nazioni della terra?18 Mentr'egli debbe esser capo di una nazione grande, e fortissima, e dovendo in lui avere BENEDIZIONE tutte le nazioni della terra?
19 So che egli dovrà ordinare ai suoi figlioli e alla sua casa dopo di lui di seguir le vie dèi Signore e praticar l'equità e la giustizia, affinchè il Signore compia in favore di Abramo tutto quello che gli ha promesso ». Disse dunque il Signore:19 Imperocché io so, che egli ordinerà a' suoi figliuoli, e dopo di sé alla sua famiglia, che seguano le vie del Signore, e osservino la rettitudine e la giustizia; affinché il Signore ponga ad effetto tutto quello che ha detto a lui.
20 « Il grido contro Sodoma e Gomorra si è fatto più forte e il loro peccato è diventato troppo enorme.20 Disse adunque il Signore: Il grido di Sodoma e di Gomorrha è cresciuto, e i loro peccati si sono aggravati formisura.
21 Discenderò a vedere se realmente le loro opere uguaglino il grido che n'è giunto fino a me, per ben saperlo ».21 Andrò, e vedrò, se le opere loro agguaglino il grido, che ne è giunto fino a me: o, se così non è, per saperlo.
22 E quegli uomini, partitisi di là, andarono a Sodoma; ma Abramo restò davanti al Signore22 E si partiron di là, e s'incamminarono a Sodoma: ma Abramo stava tuttora dinanzi al Signore.
23 e avvicinandosi disse: « Farai tu perire il giusto coll'empio?23 E avvicinandosi disse: Manderai tu in perdizione il giusto insieme coll'empio?
24 Se vi fossero in quella città cinquanta giusti, periranno insieme? E non perdonerai tu a quel luogo per amor di quei cinquanta giusti, dato che ci fossero?24 Se vi saranno cinquanta giusti in quella città; periranno eglino insieme? e non perdonerai tu a quel luogo per amor di cinquanta giusti, quando vi siano?
25 Non sia mai che tu faccia tal cosa, e faccia perire il giusto coll'empio; trattare ugualmente il giusto e l'empio non è da par tuo; tu che giudichi tutta la terra non farai mai simil giudizio ».25 Lungi da te il fare tal cosa, e che tu uccida il giusto coll'empio, e il giusto vada del pari coll'empio: questa cosa non è da te; tu che giudichi tutta la terra non farai simil giudizio.
26 E il Signore gli disse: « Se io trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amore di essi ».26 E il Signore dissegli: Se io troverò in mezzo alla città di Sodoma cinquanta giusti, io perdonerò a tutto il luogo per amore di essi.
27 E Abramo riprese a dire: «Dacché ho cominciato, parlerò con ardire al mio Signore, benché io non sia che polvere e cenere.27 E Abramo rispose, e disse: Dacché ho cominciato una volta, parlerò al Signore mio, benché io sia polvere, e cenere.
28 E se ci saranno cinque giusti meno di cinquanta, distruggerai tu la città perchè sono quarantacinque solamente? » E il Signore disse: « Se ce ne trovo quarantacinque, non la distruggerò ».28 E se vi saranno cinque giusti meno di cinquanta, distruggerai tu la città, perché sono solamente quarantacinque? E quegli disse: Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque.
29 E Abramo continuando a parlargli, disse: «E se ne saran trovati quaranta, che farai? » Disse: «Non distruggerò per amor dei quaranta ».29 E Abramo ripigliò, e disse a lui: E se quaranta vi si troveranno, che farai tu? Quegli disse: Non gastigherò per amor de' quaranta.
30 « Non ti adirare, Signore, se io parlo, soggiunse Abramo: che avverrà se ve ne fossero trenta? » Rispose: « Non farò nulla, se ce ne trovo trenta».30 Non adirarti, disse, o Signore, del mio parlare. Che sarà egli quando vi se ne trovino trenta? Rispose: Non farò altro, se ve ne troverò trenta.
31 «Dacché una volta ho principiato, disse Abramo, parlerò al mio Signore: e se ce ne fossero venti? » Rispose: «Non la distruggerò per amore di quei venti ».31 Dacché una volta ho principiato, disse egli, parlerò al mio Signore. E se ve ne fosser trovati una ventina? Rispose: Per amor de' venti non manderò lo sterminio.
32 «Di grazia, riprese Abramo, non ti adirare, o Signore, se io dirò ancora una parola: e se ne fossero trovati dieci? » E il Signore: «Non la distruggerò per amore di quei dieci ». Il Signore, finito che ebbe di parlare ad Abramo, se ne andò, e Abramo tornò a casa sua.32 Di grazia, diss'egli, non adirarti, o Signore, se io dirò ancora una parola. E se dieci colà si trovassero? E quegli disse: Per amore de' dieci non la distruggerò.
33 E andossene il Signore quando Abramo finì di parlare; ed egli tornossene a casa sua.