Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 22


font
BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Se ne andò dunque Davide di là e fuggì nella spelonca di Odollam. Il che avendo udito i suoi fratelli e tutta la casa del padre suo, se ne vennero da lui.1 Davide partì di là e si mise in salvo nella grotta di Adullàm. Quando lo seppero i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre, scesero laggiù da lui.
2 Accorsero colà anche tutti quelli che si trovavano in angustia o che erano indebitati o comunque malcontenti e divenne loro capo ed ebbe con sè quasi quattrocento uomini.2 Si radunò intorno a lui chiunque era in strettezze, chiunque aveva un creditore e chiunque aveva la vita amareggiata: egli diventò loro capo. Erano con lui circa quattrocento uomini.
3 Davide di là si portò a Masfa nel paese di Moab e disse al re di Moab: «Rimangano, ti prego, il padre mio e la madre mia con voi fino a che io sappia cosa disponga di me Iddio».3 Poi Davide andò da lì a Mizpa di Moab e disse al re di Moab: "Possa ritirarsi mio padre con mia madre presso di voi fino a che io sappia quello che Dio farà per me".
4 E li lasciò presso il re di Moab e là rimasero per tutto il tempo che Davide fu in quella fortezza.4 Li presentò al re di Moab, ed essi rimasero con lui tutto il tempo della permanenza di Davide nella fortezza.
5 Il profeta Gad disse a Davide: «Non restare in questa fortezza; partiti e vattene nella terra di Giuda». Davide se ne partì e venne nel bosco di Aret.5 Il profeta Gad disse a Davide: "Non rimanere nella fortezza, ma inóltrati nella terra di Giuda". Davide partì e s'inoltrò nella foresta di Cheret.
6 Saul seppe del ritorno di Davide e degli uomini che erano con lui, e standosene in Gabaa colla lancia in mano ed essendo in un bosco circondato da tutti i suoi servi,6 Saul aveva saputo che Davide era stato scoperto insieme con gli uomini che erano con lui. Saul stava a Gàbaa sotto il tamarisco sull'altura, con la sua lancia in mano, e tutti i suoi cortigiani lo attorniavano.
7 disse ai servi, che gli stavano attorno: «Ascoltatemi, o figli di Jemini; darà a voi tutti il figlio di Isai campi e vigne e vi costituirà tutti tribuni e centurioni;7 Saul disse ai suoi cortigiani che lo assistevano: "Ascoltate, Beniaminiti! Forse che il figlio di Iesse darà anche a tutti voi campi e vigne, vi costituirà tutti capi di migliaia e capi di centinaia,
8 poichè avete tutti voi congiurato contro di me e non vi è nessuno che mi avverta, tanto più dopo che lo stesso figliuol mio ha stretto alleanza col figlio di Isai? E non vi è tra voi chi compianga la mia sorte e mi avverta che il mio figlio mi ha sollevato contro il servo, che fino ad ora non fece che tendermi insidie?».8 perché avete fatto congiura tutti quanti contro di me? Non c'è stato uno che mi abbia avvertito quando mio figlio strinse un patto con il figlio di Iesse! E non c'è tra voi uno che si ammali per me e mi avverta che mio figlio ha suscitato il mio servo contro di me per tendermi insidie come avviene quest'oggi!".
9 Doeg Idumeo, che era presente e che era uno dei principali servi di Saul, rispose così: «Ho visto il figlio di Isai in Nobe presso il sacerdote Achimelec figlio di Achitob.9 Rispose Doeg, l'idumeo, che stava con i cortigiani di Saul: "Ho veduto il figlio di Iesse che è venuto a Nob da Achimelech, figlio di Achitub.
10 Questi consultò per lui il Signore, lo fornì di cibi e gli consegnò anche la spada di Golia, il Filisteo».10 Questi ha consultato il Signore per lui, gli ha dato provvigioni e gli ha consegnato pure la spada di Golia il filisteo".
11 Il re mandò allora a chiamare Achimelec sacerdote figlio di Achitob e tutta la famiglia del padre di lui, dei sacerdoti cioè che erano in Nobe. Venuti tutti al cospetto del re,11 Il re mandò a chiamare il sacerdote Achimelech, figlio di Achitub, e tutta la casa di suo padre, i sacerdoti che erano a Nob. Ed essi andarono tutti insieme dal re.
12 Saul disse ad Achimelec: «Ascolta, figlio di Achitob»; questi rispose: «Sono ai tuoi ordini, o Signore».12 Disse Saul: "Ascolta dunque, figlio di Achitub!". Gli rispose: "Eccomi, o mio signore!".
13 E Saul gli domandò: «Perchè avete congiurato contro di me tu e il figlio di Isai e gli hai dato del pane e una spada e consultasti per lui Iddio, perchè insorgesse contro di me, egli che fino ad oggi non fece che tendermi insidie?».13 Saul gli disse: "Perché avete fatto congiura contro di me, tu e il figlio di Iesse, quando tu gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, affinché si levasse contro di me come oppositore, com'è quest'oggi?".
14 Rispose Achimelec al re: «E chi mai tra tutti i tuoi servi è fedele come Davide, lui, genero del re, esecutore dei tuoi ordini e tenuto in alto conto nella tua casa?14 Achimelech rispose al re: "Ma tra tutti i tuoi cortigiani chi è come Davide: fedele, genero del re, aggregato alla tua guardia, onorato nella tua casa?
15 Da oggi soltanto ho cominciato a consultare per lui il Signore? Lungi da me ciò: nè mai il re sospetti una cosa simile in tutta la casa del padre mio: il tuo servo non seppe cosa alcuna, nè piccola nè grande, di tutto questo affare».15 E' oggi che ho cominciato a consultare Dio per lui? Non sia mai! Il re non imputi al suo servo e a tutta la casa di mio padre alcun misfatto, perché il tuo servo non conosceva di tutto ciò né poco né molto".
16 Soggiunse il re: «Tu morrai senz'altro, Achimelec, tu e tutta la famiglia del padre tuo».16 Il re rispose: "Achimelech, certamente morrai, tu e tutta la famiglia di tuo padre".
17 Poi alle guardie che gli stavano attorno disse: «Voltatevi e uccidete i sacerdoti del Signore, perchè essi parteggiano per Davide e sapendo ch'egli era fuggito non me ne hanno informato». Ma i ministri del re non vollero mettere le mani sopra i sacerdoti del Signore;17 Il re ordinò agli ufficiali che lo assistevano: "Volgetevi e uccidete i sacerdoti del Signore, perché anch'essi hanno dato la mano a Davide. Essi sapevano che quello stava fuggendo, ma non mi hanno avvertito". Ma i cortigiani del re non vollero stendere la loro mano per colpire i sacerdoti del Signore.
18 perciò rivoltosi il re a Doeg gli disse: «Voltati tu e gettati sui sacerdoti». Si volse allora Doeg, l'Idumeo, e gettatosi sui sacerdoti uccise in quel giorno ben ottantacinque uomini vestiti coll'efod di lino.18 Allora il re disse a Doeg: "Volgiti tu e colpisci i sacerdoti". Doeg l'idumeo, lui sì, si volse e colpì i sacerdoti, uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l'efod di lino.
19 In Nobe poi, città dei sacerdoti, furono passati a fil di spada uomini, donne, bambini, lattanti, perfino i buoi, gli asini e le pecore.19 Nob poi, città dei sacerdoti, la passò a fil di spada: uomini e donne, bambini e lattanti, buoi, asini e pecore.
20 Uno solo dei figli di Achimelec figlio di Achitob il cui nome era Abiatar, sfuggito alla strage, andò da Davide20 Si salvò solo un figlio di Achimelech, figlio di Achitub, di nome Ebiatar, il quale se ne fuggì al seguito di Davide.
21 e gli annunziò che Saul aveva ucciso i sacerdoti del Signore.21 Ebiatar annunziò a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti del Signore.
22 Disse Davide ad Abiatar: «Me lo immaginai quel giorno, poichè essendovi colà Doeg, l'Idumeo, egli ne avrebbe senza dubbio parlato a Saul. Io son quindi reo della morte di tutta la famiglia di tuo padre.22 Davide disse a Ebiatar: "Sapevo in quel giorno che Doeg l'idumeo, lì presente, l'avrebbe certamente riferito a Saul. Mi sono volto io contro la vita di tutti quelli della casa di tuo padre!
23 Tu resta con me e non temere: se alcuno attenterà alla mia vita, attenterà anche alla tua; con me sarai salvo».23 Rimani con me, non avere paura! Perché chi cerca la vita mia cerca la tua, per questo sarai ben custodito presso di me".