Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 22


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Se ne andò dunque Davide di là e fuggì nella spelonca di Odollam. Il che avendo udito i suoi fratelli e tutta la casa del padre suo, se ne vennero da lui.1 Davide partì di là e si rifugiò nella grotta di Adullàm. Lo seppero i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre e scesero là da lui.
2 Accorsero colà anche tutti quelli che si trovavano in angustia o che erano indebitati o comunque malcontenti e divenne loro capo ed ebbe con sè quasi quattrocento uomini.2 Si radunarono allora con lui quanti erano nei guai, quelli che avevano debiti e tutti gli scontenti, ed egli diventò loro capo. Vi furono così con lui circa quattrocento uomini.
3 Davide di là si portò a Masfa nel paese di Moab e disse al re di Moab: «Rimangano, ti prego, il padre mio e la madre mia con voi fino a che io sappia cosa disponga di me Iddio».3 Davide partì di là e andò a Mispa di Moab e disse al re di Moab: «Permetti che risiedano da voi mio padre e mia madre, finché sappia che cosa Dio vuol fare di me».
4 E li lasciò presso il re di Moab e là rimasero per tutto il tempo che Davide fu in quella fortezza.4 Li condusse al re di Moab e rimasero con lui finché Davide rimase nel rifugio.
5 Il profeta Gad disse a Davide: «Non restare in questa fortezza; partiti e vattene nella terra di Giuda». Davide se ne partì e venne nel bosco di Aret.5 Il profeta Gad disse a Davide: «Non restare più in questo rifugio. Parti e va’ nel territorio di Giuda». Davide partì e andò nella foresta di Cheret.
6 Saul seppe del ritorno di Davide e degli uomini che erano con lui, e standosene in Gabaa colla lancia in mano ed essendo in un bosco circondato da tutti i suoi servi,6 Saul venne a sapere che era stato avvistato Davide con gli uomini che erano con lui. Saul era seduto a Gàbaa, sotto il tamerisco sull’altura, con la lancia in mano e i ministri intorno.
7 disse ai servi, che gli stavano attorno: «Ascoltatemi, o figli di Jemini; darà a voi tutti il figlio di Isai campi e vigne e vi costituirà tutti tribuni e centurioni;7 Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: «Ascoltate, voi Beniaminiti. Il figlio di Iesse darà forse a tutti voi campi e vigne, vi farà tutti comandanti di migliaia e comandanti di centinaia
8 poichè avete tutti voi congiurato contro di me e non vi è nessuno che mi avverta, tanto più dopo che lo stesso figliuol mio ha stretto alleanza col figlio di Isai? E non vi è tra voi chi compianga la mia sorte e mi avverta che il mio figlio mi ha sollevato contro il servo, che fino ad ora non fece che tendermi insidie?».8 perché voi tutti siate d’accordo contro di me? Nessuno mi avverte dell’alleanza di mio figlio con il figlio di Iesse, nessuno di voi si affligge per me e mi confida che mio figlio ha sollevato il mio servo contro di me per ordire insidie, come avviene oggi».
9 Doeg Idumeo, che era presente e che era uno dei principali servi di Saul, rispose così: «Ho visto il figlio di Isai in Nobe presso il sacerdote Achimelec figlio di Achitob.9 Rispose Doeg l’Edomita, che stava tra i ministri di Saul: «Ho visto il figlio di Iesse. È venuto a Nob da Achimèlec, figlio di Achitùb,
10 Questi consultò per lui il Signore, lo fornì di cibi e gli consegnò anche la spada di Golia, il Filisteo».10 e costui ha consultato il Signore per lui, gli ha dato da mangiare e gli ha consegnato la spada di Golia il Filisteo».
11 Il re mandò allora a chiamare Achimelec sacerdote figlio di Achitob e tutta la famiglia del padre di lui, dei sacerdoti cioè che erano in Nobe. Venuti tutti al cospetto del re,11 Il re subito convocò il sacerdote Achimèlec, figlio di Achitùb, e tutti i sacerdoti della casa di suo padre che erano in Nob, ed essi vennero tutti dal re.
12 Saul disse ad Achimelec: «Ascolta, figlio di Achitob»; questi rispose: «Sono ai tuoi ordini, o Signore».12 Disse Saul: «Ascolta, figlio di Achitùb». Rispose: «Eccomi, mio signore».
13 E Saul gli domandò: «Perchè avete congiurato contro di me tu e il figlio di Isai e gli hai dato del pane e una spada e consultasti per lui Iddio, perchè insorgesse contro di me, egli che fino ad oggi non fece che tendermi insidie?».13 Saul gli disse: «Perché vi siete accordati contro di me, tu e il figlio di Iesse, dal momento che gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, perché insorgesse contro di me insidiandomi, come avviene oggi?».
14 Rispose Achimelec al re: «E chi mai tra tutti i tuoi servi è fedele come Davide, lui, genero del re, esecutore dei tuoi ordini e tenuto in alto conto nella tua casa?14 Achimèlec rispose al re: «E chi tra tutti i tuoi ministri è come Davide, fedele e genero del re e capo del tuo corpo di guardia e onorato in casa tua?
15 Da oggi soltanto ho cominciato a consultare per lui il Signore? Lungi da me ciò: nè mai il re sospetti una cosa simile in tutta la casa del padre mio: il tuo servo non seppe cosa alcuna, nè piccola nè grande, di tutto questo affare».15 È forse oggi la prima volta che consulto Dio per lui? Non sia mai! Non imputi il re questo fatto al suo servo, a tutta la casa di mio padre, poiché il tuo servo non sapeva di questa faccenda cosa alcuna, né piccola né grande».
16 Soggiunse il re: «Tu morrai senz'altro, Achimelec, tu e tutta la famiglia del padre tuo».16 Ma il re disse: «Devi morire, Achimèlec, tu e tutta la casa di tuo padre».
17 Poi alle guardie che gli stavano attorno disse: «Voltatevi e uccidete i sacerdoti del Signore, perchè essi parteggiano per Davide e sapendo ch'egli era fuggito non me ne hanno informato». Ma i ministri del re non vollero mettere le mani sopra i sacerdoti del Signore;17 Il re disse ai corrieri che stavano attorno a lui: «Scagliatevi contro i sacerdoti del Signore e metteteli a morte, perché hanno prestato mano a Davide e non mi hanno avvertito, pur sapendo che egli fuggiva». Ma i ministri del re non vollero stendere le mani per colpire i sacerdoti del Signore.
18 perciò rivoltosi il re a Doeg gli disse: «Voltati tu e gettati sui sacerdoti». Si volse allora Doeg, l'Idumeo, e gettatosi sui sacerdoti uccise in quel giorno ben ottantacinque uomini vestiti coll'efod di lino.18 Allora il re disse a Doeg: «Scàgliati tu contro i sacerdoti e colpiscili». Doeg l’Edomita si scagliò lui contro i sacerdoti e li colpì, e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l’efod di lino.
19 In Nobe poi, città dei sacerdoti, furono passati a fil di spada uomini, donne, bambini, lattanti, perfino i buoi, gli asini e le pecore.19 Passò a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti: uomini e donne, fanciulli e lattanti; anche buoi, asini e pecore passò a fil di spada.
20 Uno solo dei figli di Achimelec figlio di Achitob il cui nome era Abiatar, sfuggito alla strage, andò da Davide20 Si salvò un figlio di Achimèlec, figlio di Achitùb, che si chiamava Ebiatàr, il quale fuggì presso Davide.
21 e gli annunziò che Saul aveva ucciso i sacerdoti del Signore.21 Ebiatàr narrò a Davide che Saul aveva trucidato i sacerdoti del Signore.
22 Disse Davide ad Abiatar: «Me lo immaginai quel giorno, poichè essendovi colà Doeg, l'Idumeo, egli ne avrebbe senza dubbio parlato a Saul. Io son quindi reo della morte di tutta la famiglia di tuo padre.22 Davide rispose a Ebiatàr: «Quel giorno sapevo, data la presenza di Doeg l’Edomita, che avrebbe riferito tutto a Saul. Io mi sono scagliato contro tutte le vite della casa di tuo padre.
23 Tu resta con me e non temere: se alcuno attenterà alla mia vita, attenterà anche alla tua; con me sarai salvo».23 Rimani con me e non temere: chiunque vorrà la tua vita, vorrà la mia, perché tu presso di me sarai come un bene da custodire».