Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 2


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Cantico di Anna

1- «Il cuor mio ha esultato nel Signore, e il mio corno venne esaltato nel mio Dio; la mia bocca s'è dilatata contro i miei nemici, poichè io mi son rallegrata nella tua salute.2Non vi è chi sia santo come lo è il Signore, poichè non ve n'è alcun altro all'infuori di te: e non v'è chi sia forte come il Dio nostro.3Non moltiplicate i discorsi orgogliosi per vantarvi:gli antichi discorsi si allontanino dalla vostra bocca, perchè il Signore è il Dio delle scienze, e gli son noti tutti i pensieri.4L'arco dei forti è stato spezzato, i deboli son stati cinti di forza.5Quei ch'eran satolli si sono allogati per aver pane, e quei che pativan la fame son stati satollati; fino a che la sterile fu madre di numerosa prole, e colei che aveva molti figli perdette la forza.6Il Signore fa morire e fa vivere, fa scendere agli ìnferi e ne riconduce;7il Signore fa impoverire ed arricchisce, umilia e esalta.8Solleva il misero dalla polvere e innalza il povero dal letamaio, perchè segga coi principi, e occupi un trono di gloria. Poichè del Signore sono i cardini della terra, e sovr'essi ha posato il mondo.9Preserva i piedi de' suoi santi, ma gli empi ammutoliranno nelle tenebre; perchè non per sua forza l'uomo sarà forte.10Il Signore paventeranno i suoi nemicie su di essi egli tonerà dal cielo. Il Signore giudicherà i confini della terra, darà il comando al suo re, ed esalterà il corno del suo Cristo.»

Corruzione dei figli di Eli

11Elcana se ne andò poscia a casa sua in Ramata, e il fanciullo stette a servire nel cospetto del Signore sotto gli occhi del sacerdote Eli.12Ora i figli di Eli erano figli di Belial, e non conoscevano il Signore,13nè il dovere dei sacerdoti verso il popolo; ma quando qualcuno immolava una vittima veniva il servo del sacerdote, e mentre cocevansi le carni, tenendo in mano una forchetta a tre denti,14la metteva nel paiuolo, o nella caldaia, o nella pentola, o nella marmitta, e tutto quello che la forchetta tirava su, il sacerdote lo pigliava per sè. Così facevano con ogni israelita che veniva in Silo.15Parimenti prima di bruciar l'adipe arrivava il servo del sacerdote e diceva al sacrificante: «Dammi un po' di carne da far cuocere pel sacerdote, giacchè non prenderò da te carne cotta, ma cruda».16E se l'immolante diceva: «Si bruci oggi prima l'adipe secondo l'usanza e poi prendine quanto la tua anima desidera», gli rispondeva: «No, no; tu me la devi dare ora; se no, me la prenderò per forza».17Il peccato quindi di quei giovani era grave assai davanti a Dio, perchè distoglievano la gente dal far sacrifici al Signore.18Frattanto Samuele, giovinetto, serviva dinanzi al Signore, cinto di un efod di lino.19Sua madre gli faceva una piccola tunica e gliela portava nei giorni prescritti, quando saliva con suo marito ad immolare l'ostia solenne.20Ed Eli benedisse Elcana e sua moglie, dicendo: «Il Signore ti dia prole da questa donna in ricompensa del prestito che hai fatto al Signore». E, ritornati a casa,21visitò il Signore Anna, la quale concepì e diede alla luce tre figli e due figliuole. Il fanciullo Samuele poi cresceva presso il Signore.22Eli era assai vecchio, e, avendo appreso ciò che facevano i suoi figli verso tutto Israele e come dormivano colle donne che vegliavano all'entrata del tabernacolo,23disse loro: «Perchè compite azioni così vituperevoli, come mi vien riferito da tutto il popolo?24Non fate così, figli miei, poichè non sono buone le voci che mi si riferiscono. Voi fate prevaricare il popolo del Signore.25Se uno pecca contro un uomo, si può placare Dio per lui; ma se pecca contro il Signore chi intercederà per lui?». Essi però non ascoltarono la voce del padre loro, giacchè il Signore li voleva far morire.26Intanto Samuele progrediva e si faceva grande ed era gradito tanto a Dio quanto agli uomini.27Un uomo di Dio venne a Eli e gli disse: «Ecco ciò che dice il Signore: - Non mi sono io rivelato apertamente alla casa del padre tuo, quando essi erano in Egitto nella casa di Faraone?28E io lo scelsi fra tutte le tribù d'Israele per mio sacerdote, perchè salisse al mio altare a bruciarvi l'incenso e indossasse l'efod dinanzi a me; e diedi alla casa del padre tuo porzione di tutti i sacrifici dei figli d'Israele.29Perchè avete dato dei calci alla mia vittima e ai miei doni, che io comandai d'offrire nel tempio, e tu hai onorato i tuoi figli più di me, fino a saziarti delle primizie d'ogni sacrificio d'Israele mio popolo? -30Perciò il Signore Dio d'Israele dice: - Io ho detto e dichiarato che la tua casa e la casa del padre tuo avrebbe prestato servizio al mio cospetto in perpetuo; ora invece, dice il Signore, lungi da me tal cosa; ma glorificherò chiunque mi avrà glorificato, e saranno avviliti quelli che mi sprezzano.31Ormai è vicino il tempo in cui troncherò il tuo braccio e quello della casa del padre tuo in modo che non ci sia più nessun vecchio in casa tua.32E tu vedrai il tuo emulo nel tempio in mezzo a tutte le prosperità d'Israele; ma non vi sarà più nessun vecchio in casa tua.33Tuttavia non leverò interamente dal mio aìtare i tuoi discendenti, ma farò che i tuoi occhi si offuschino e languiscano le tue forze e la maggior parte di quei della tua casa muoia appena raggiunta l'età virile.34E ti servirà di segno quello che accadrà ai tuoi figliuoli, Ofni e Finees; ambedue morranno in uno stesso giorno.35Io poi susciterò per me un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e secondo l'anima mia: e gli edificherò una casa fedele ed egli camminerà per sempre dinanzi al mio Cristo.36Allora chiunque rimarrà della tua casa verrà, affinchè si preghi per lui e offrirà una moneta d'argento e una focaccia di pane e dirà: "Ammettimi, di grazia, a compiere qualche funzione sacerdotale, perchè possa anch'io mangiare un boccon di pane" -».