Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 9


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Incontro di Saul con Samuele

1- Eravi un uomo di Beniamino, di nome Cis, figlio di Abiel, figlio di Seror, figlio di Becorat, figlio di Afia, figlio di un uomo di Jemini. Era un uomo forte e valoroso2ed aveva un figlio di nome Saul, eletto e buono. Non eravi in tutto Israele uno migliore di lui: dalle spalle in su sorpassava tutto il popolo.3Ora essendosi smarrite le asine di Cis padre di Saul, Cis disse a Saul suo figlio: «Prendi con te un servo e lèvati e va' in cerca delle asine». Percorsa la regione montuosa d'Efraim4e la terra di Salisa senza averle trovate, attraversarono la terra di Salim, ma non c'erano; e la terra di Jemini, ma non le trovarono.5Arrivati alla terra di Suf, Saul disse al servo, ch'era con lui: «Vieni, torniamocene, perchè non accada che mio padre, non pensando più alle asine, sia in pena per noi».6Al che il servo soggiunse: «Havvi in questa città un uomo di Dio stimato assai; tutto ciò che egli dice, accade sicuramente: andiamo da lui, e può darsi che ci dia qualche indicazione sullo scopo per cui ci mettemmo in cammino».7Disse Saul al servo: «Sì, andiamoci; ma che cosa porteremo all'uomo di Dio? Nei nostri sacchi non c'è più pane e non abbiamo verun presente da offrire all'uomo di Dio, nè altra cosa».8Il servo replicò a Saul, dicendo: «Ecco, nella mia mano si trova una quarta parte di statere d'argento: diamola all'uomo di Dio perchè ci indichi ciò che concerne il nostro viaggio».9(Anticamente, in Israele, quando uno andava a consultare il Signore, soleva dire: «Venite, andiamo dal veggente», poichè colui che oggi si chiama profeta si diceva allora veggente).10Disse Saul al suo servo: «Dici bene: vieni e andiamo». E andarono nella città dove dimorava l'uomo di Dio.11Mentre facevano la salita che conduce alla città, s'incontrarono con fanciulle che uscivano ad attingere acqua, e chiesero loro: «Sta qui il veggente?».12«Sì, sta qui», risposero esse «eccolo dinanzi a te, ma affrettati. Egli è venuto in città perchè oggi si fa un sacrificio del popolo sull'alto luogo.13Entrando in città voi lo troverete subito prima che salga all'alto luogo per mangiare. Il popolo non mangerà prima che egli salga, perchè a lui spetta benedire l'ostia; dopo di che, gl'invitati si metteranno a mangiare. Salite dunque che oggi lo troverete».14Salirono alla città e quando giunsero al centro di essa, apparve Samuele che usciva loro incontro per salire all'alto luogo.15Il Signore fin dal giorno innanzi alla venuta di Saul, aveva avvertito Samuele, dicendo:16«Domani a questa stessa ora ti manderò un uomo della terra di Beniamino; tu lo ungerai come capo del mio popolo d'Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Filistei; poichè ho guardato al mio popolo, perchè il suo grido è giunto fino a me».17Quando Samuele vide Saul, il Signore gli disse: «Eccoti l'uomo del quale ti ho parlato: egli dominerà sul mio popolo».18Saul si accostò allora a Samuele che era in mezzo alla porta [della città] e gli disse: «Mostrami, ti prego, dove sia la casa del veggente».19E Samuele rispose a Saul: «Io sono il veggente; sali davanti a me all'alto luogo affinchè oggi mangiate con me e poi domattina ti lascerò partire, e ti spiegherò tutto quello che hai nel cuore.20In quanto alle asine, smarrite tre giorni fa, non darti pensiero, perchè furono trovate. E di chi sarà ciò che v'è di meglio in Israele? Non è forse riservato a te e a tutta la casa di tuo padre?».21Saul rispose con queste parole: «Non son io un figlio di Jemini, della più piccola tribù di Israele? E la famiglia mia non è dessa l'ultima tra tutte le famiglie della tribù di Beniamino? Perchè dunque parlarmi in tal guisa?».22Samuele prese con sè Saul e il suo servo e, introdottili nella sala del banchetto, assegnò loro il primo posto tra tutti gl'invitati, ch'erano una trentina.23Poi voltosi al cuoco: «Dammi» gli disse «la parte che ti consegnai e che ti ordinai di mettere in disparte».24Tolse allora il cuoco la spalla e la pose davanti a Saul. Samuele gli disse: «Ecco quanto è restato, mettilo dinanzi a te e mangia, poichè a bella posta ti fu tenuta in serbo quando invitai il popolo». Saul adunque quel giorno mangiò con Samuele.25Poi scesero dall'alto luogo in città ove [Samuele] parlò con Saul sulla terrazza; e preparò un letto sulla terrazza e [Saul] dormì.

Saul unto re

26La mattina, essendosi alzati sul far del giorno, Samuele chiamò Saul sulla terrazza, dicendo: «Alzati, che ti accomiaterò». E levatosi Saul, uscirono entrambi, egli cioè e Samuele.27Nello scendere verso la parte estrema della città, Samuele disse a Saul: «Di' al servo di passar oltre e di precederci; ma tu fermati un po', perchè io ti faccia conoscere la parola del Signore».