Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 17


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La sfida di Golia

1- Avendo i Filistei messi insieme i loro eserciti per dare battaglia, si riunirono in Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azeca ai confini di Dommim.2Saul coi figli d'Israele, radunatisi anch'essi, convennero nella Valle del terebinto e vi si schierarono a battaglia contro i Filistei.3I Filistei stavano da una parte su una montagna, mentre sulla montagna opposta stava Israele e fra loro c'era la valle.4Uscì allora dal campo de' Filistei un bastardo di nome Golia, di Get, alto sei cubiti e un palmo.5Avea in capo un elmo di rame e indossava una corazza a squame del peso di cinquemila sicli di rame.6Avea gambali di rame ed uno scudo pure di rame gli copriva le spalle.7L'asta della sua lancia era pari al subbio di un tessitore, mentre il ferro della sua lancia pesava seicento sicli di ferro. Il suo scudiero poi lo precedeva.8Egli dunque si fermò, e vòlto alle falangi d'Israele gridava e diceva loro: «Perchè veniste disposti a dar battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Ebbene, scegliete uno fra voi che scenda meco a singolar certame.9Se riuscirà a combattere con me e mi abbatterà, saremo servi vostri; ma se prevarrò io e riuscirò ad ucciderlo, voi sarete nostri schiavi e ci servirete».10E aggiungeva il Filisteo: «Io lancio oggi questa sfida alle schiere d'Israele; designatemi un uomo che venga meco a singolar certame».11All'udire queste parole del Filisteo, Saul e tutti gli Israeliti erano sbigottiti e presi da gran paura.

Davide accetta la sfida

12Era Davide il figlio di quell'uomo di Efrata, cioè di Betleem di Giuda, di cui si è parlato sopra, chiamato Isai, che aveva otto figliuoli e che ai tempi di Saul era vecchio e tra i più venerandi per età.13I suoi tre figli maggiori avevano seguìto Saul alla guerra e questi tre figliuoli che erano andati in guerra si chiamavano Eliab il primogenito, Abinadab il secondo e Samma il terzo.14Davide poi era il più giovane di tutti. Messisi dunque i tre maggiori al seguito di Saul,15Davide si allontanò da Saul per pascere il gregge del padre suo in Betleem.16Intanto il Filisteo, mattina e sera per quaranta giorni continui si faceva innanzi e si poneva ritto [dinanzi a Israele].17Ora Isai disse a suo figlio Davide: «Prendi su pe' tuoi fratelli un'efa di grano tostato e questi dieci pani e corri dai tuoi fratelli al campo.18Questi dieci formaggi poi li porterai al tribuno e vedrai se i tuoi fratelli stiano bene: informati con chi siano stati arruolati».19Saul poi e tutti i figli d'Israele stavano combattendo nella Valle del terebinto contro i Filistei.20Pertanto Davide levatosi di buon mattino e affidato il gregge al custode, prese il suo carico e se ne andò come aveva ordinato Isai. E arrivò al luogo di Magala quando l'esercito schierato usciva e lanciava il suo grido di guerra.21Israele aveva disposto in ordine le proprie schiere, ma d'altra parte anche i Filistei se ne stavano preparati.22Abbandonate quindi le cose, che aveva portato, in mano del custode dei bagagli, Davide corse tosto al luogo della pugna e si fece a chiedere come se la passassero i fratelli.23Mentre ancora stava loro parlando, ecco quel bastardo, di nome Golia, Filisteo di Get, avanzarsi dal campo de' Filistei e proferire le solite parole che furono intese anche da Davide.24Al vedere quell'uomo tutti gli Israeliti, presi da grave spavento, si diedero a fuggire;25disse allora un Israelita: «Vedete quell'uomo, che si avanza? Si avanza per coprire d'obbrobrio Israele. Ebbene, il re colmerà di grandi ricchezze chi lo abbatterà, gli darà la sua figlia e ne esenterà da qualsiasi tributo in Israele la casa paterna».26«Che cosa sarà dato», chiese Davide a quelli che stavan con lui «a chi abbatterà questo Filisteo e toglierà l'obbrobrio d'Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso che osa insultare le schiere del Dio vivente?».27E il popolo gli ripeteva le stesse parole, dicendo: «Queste cose saranno date all'uomo che l'avrà ucciso».28Eliab suo fratello maggiore, avendo udito Davide parlare cogli altri, s'adirò fortemente contro di lui e gli disse: «Perchè sei tu venuto qua e perchè hai lasciate quelle poche pecore nel deserto? Conosco il tuo orgoglio e la malvagità del tuo animo. Tu sei venuto per assistere alla battaglia».29Soggiunse Davide: «E che [male] ho fatto? Non si può nemmeno dire una parola?».30Poi scostatosi un po' da lui, riprese con altri lo stesso discorso, e gli fu data ancora la risposta di prima.31Tali parole proferite da Davide furono udite e riferite a Saul,32al quale, dopo essere stato condotto alla sua presenza, così parlò: «Nessuno deve smarrirsi d'animo a cagione di costui; io, tuo servo, andrò e combatterò contro codesto Filisteo».33Disse Saul a Davide: «Tu non sei in grado di resistere a quel Filisteo e di combattere contro di lui, poichè tu sei ancora giovanetto, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza».34Soggiunse Davide: «Il tuo servo pasceva il gregge del padre suo e se veniva un leone o un orso a rapirgli un ariete dal gregge,35io lo inseguivo, lo percotevo e glielo strappavo di bocca. Allora essi mi si voltavano contro, e io li afferrava pel mento, li soffocavo e li uccidevo;36infatti e un leone e un orso furono appunto uccisi dal tuo servo. Questo Filisteo incirconciso sarà dunque come uno di essi. Ed ora andrò e leverò l'obbrobrio d'Israele. E chi è mai codesto Filisteo incirconciso da farsi ardito d'insolentire contro l'esercito del Dio vivente?».37Poi soggiunse: «Il Signore che mi liberò dagli artigli del leone e dell'orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Disse quindi Saul a Davide: «Va', e il Signore sia con te».

Davide trionfa su Golia

38Saul allora vestì delle sue vesti Davide, gli mise in capo un elmo di rame e lo munì di una corazza.39Poi Davide cinse sulle vesti la spada di Saul e cominciò a provare se potesse camminare così armato; ma non essendovi abituato, disse a Saul: «Così non posso camminare: non ci sono abituato». Perciò le depose;40e ripreso il bastone che teneva sempre in mano si scelse nel torrente cinque pietre ben pulite, se le mise nella bisaccia da pastore che aveva seco; poi presa in mano la fionda, s'avanzò contro il Filisteo.41Il Filisteo frattanto s'avanzava e s'avvicinava sempre più a Davide.42Quando poi, preceduto dallo scudiero, alzati gli occhi, vide Davide, lo disprezzò perchè era così giovane, rosso e d'aspetto avvenente.43Il Filisteo disse a Davide: «Son io forse un cane da venire a me col bastone?». Poi maledì Davide in nome dei suoi dèi,44e soggiunse: «Vieni qua che darò le tue carni agli uccelli dell'aria e alle bestie della terra».45Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me colla spada, colla lancia e collo scudo, io invece vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele, alle quali hai insultato,46di quel Signore che ti darà oggi in mia mano; e allora io ti abbatterò e ti staccherò la testa dal busto e oggi stesso darò i cadaveri dell'esercito filisteo agli uccelli dell'aria e agli animali della terra, affinchè tutto il mondo sappia che v'è un Dio in Israele,47e quanti sono qui riuniti conoscano che il Signore non salva colla spada nè colla lancia, mentre sua è la guerra; ed egli darà voi in nostra balìa».48Essendosi pertanto levato il Filisteo ed avanzato per accostarsi a Davide, Davide si affrettò a correre alla battaglia di fronte al Filisteo;49e, messa la mano nella bisaccia ne tolse una pietra e la lanciò con la fionda, facendola girare, e colpì il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte e Golia stramazzò bocconi al suolo.50Così Davide trionfò del Filisteo con una fionda e una pietra. Colpì il Filisteo e l'uccise: non avendo però alla mano una spada,51corse e fattosi sopra il Filisteo, ne afferrò la spada, la sguainò e lo finì staccandogli il capo. Al veder morto il più forte di loro, i Filistei si diedero alla fuga,52mentre quei d'Israele e Giuda emettendo grida si levarono e li inseguirono finchè giunsero nella valle e sino alle porte di Accaron e molti furono i Filistei che caddero feriti sulla via di Saraim fino a Get e fino ad Accaron.53Al loro ritorno poi dall'inseguimento dei Filistei, i figli di Israele saccheggiarono il loro campo.54Davide poi preso il capo del Filisteo, lo portò a Gerusalemme e ne collocò le armi nella sua tenda.55Al momento in cui Saul vide Davide muovere contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo dell'esercito: «Abner, da quale famiglia discende questo giovanetto?». E Abner aveva risposto: «come è vero che vivi , o re, io lo ignoro».56Il re aveva soggiunto: «Informati di chi sia figlio questo ragazzo».57Ritornato pertanto Davide, dopo aver abbattuto il Filisteo, Abner lo prese e lo introdusse, con in mano il capo del Filisteo, al cospetto di Saul,58che gli chiese: «Di qual famiglia sei, o giovinetto?». Gli rispose Davide: «Sono figlio del tuo servo Isai il Betlemita».