Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 16


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Davide unto re

1- Il Signore disse a Samuele: «Fino a quando piangerai Saul, mentre io l'ho rigettato, perchè non regni sopra Israele? Riempi il tuo corno d'olio e vieni, che ti manderò da Isai il Betlemita, chè tra i suoi figli mi son provveduto un re».2Disse Samuele: «Come andrò io? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Soggiunse il Signore: «Prenderai teco un vitello del tuo armento e dirai: - Venni per sacrificare al Signore. -3Inviterai poscia Isai al sacrificio ed io ti mostrerò il da farsi; tu poi ungerai quegli che ti mostrerò».4Samuele adunque fece quello che il Signore gli aveva detto; venne a Betleem, e gli anziani della città pieni di stupore gli mossero incontro a chiedergli: «È pacifica la tua venuta?».5«Pacifica», rispose «venni per sacrificare al Signore; santificatevi e venite meco affinchè io sacrifichi». Santificò dunque Isai e i suoi figliuoli e li invitò al sacrificio.6Com'essi furono entrati, egli vide Eliab e si domandò: «Non è forse dinanzi al Signore il suo Unto?».7Ma il Signore disse a Samuele: «Non badare al suo volto o all'altezza della sua statura poichè io ho lasciato da parte costui. Chè io giudico non secondo lo sguardo dell'uomo, perchè mentre l'uomo guarda all'apparenza, il Signore guarda al cuore».8Isai allora chiamò Abimadab e lo condusse innanzi a Samuele, il quale disse: «Neppur costui è l'eletto del Signore».9Isai quindi gli presentò Samma e di lui Samuele disse: «Neanche costui fu scelto dal Signore».10Isai fece passare così dinanzi a Samuele sette dei suoi figli, ma Samuele gli disse: «Il Signore non s'è scelto alcuno di questi».11domandò poi ad Isai: «Son questi tutti i tuoi figliuoli?». Rispose Isai: «Rimane ancora il più piccolo che sta a pascere le pecore»; e Samuele gli disse: «Mandalo a prendere, poichè non ci porremo a mangiare prima che arrivi».12Lo mandò dunque a cercare e lo fece venire. Era egli rosso, di bell'aspetto e di faccia avvenente. Disse allora il Signore: «Levati, ungilo, poichè è desso».13Prese adunque Samuele il corno d'olio e unse Davide in mezzo ai suoi fratelli e da quel giorno in poi lo spirito del Signore scese su Davide. Poi Samuele si levò e se ne andò a Ramata.

Davide alla corte di Saul

14Ma lo spirito del Signore si ritirò da Saul, che era agitato da uno spirito maligno mandato dal Signore.15Dissero a Saul i suoi servi: «Ecco che uno spirito maligno che vien da Dio ti conturba.16Lo comandi il signor nostro, e i tuoi servi che ti stanno dinanzi andranno in cerca di un uomo che sappia sonare bene l'arpa, affinchè quando lo spirito cattivo venuto da Dio ti assalirà egli suoni colla sua mano e tu ne senta sollievo».17Saul rispose ai suoi servi: «Procuratemi dunque uno che sappia sonare bene e conducetelo da me».18In risposta uno dei servi soggiunse: «Ho visto un Betlemita, un figlio di Isai che sa appunto sonare bene, un uomo di grandissima forza, un guerriero, prudente nel parlare e bello d'aspetto e col quale è il Signore».19Mandò allora Saul dei messi da Isai a dirgli: «Mandami tuo figlio Davide che trovasi a pascolare il gregge».20Isai prese perciò un asino carico di pane, un otre di vino e un capretto e mandò il tutto per mano del figliuol suo Davide a Saul.21E venne Davide da Saul e si presentò dinanzi a lui. Saul lo amò profondamente e lo fece suo scudiero.22Perciò Saul mandò a dire ad Isai: «Resti Davide al mio servizio, poichè ha trovato grazia agli occhi miei».23E così, ogni qualvolta il cattivo spirito venuto da Dio investiva Saul, Davide prendeva l'arpa e si metteva a sonare; Saul si calmava e stava meglio, poichè lo spirito maligno si ritirava da lui e lo lasciava in pace.