Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 19


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Saul aggiunse allora al figlio Gionata e a tutti i suoi servi di uccidere Davide; ma Gionata il figlio di Saul, che voleva molto bene a Davide,1 Saul comunicò a suo figlio Gionata e a tutti i suoi cortigiani di voler uccidere Davide, ma Gionata, figlio di Saul, aveva molto affetto per Davide
2 ne lo informò dicendo: «Mio padre Saul ti cerca per ucciderti; quindi, ti prego, domani mattina starai ben allerta, cercherai qualche nascondiglio e ti terrai celato.2 e lo avvertì dicendo: "Mio padre Saul sta cercando di farti morire; fa' dunque attenzione domattina, rimani in un luogo riparato e nasconditi.
3 Quanto a me, uscirò e mi metterò ai fianchi di mio padre nella campagna dovunque sarai: parlerò di te a mio padre, e tutto quello che vedrò te lo comunicherò».3 Io uscirò e rimarrò accanto a mio padre nella campagna dove tu ti trovi; io parlerò di te a mio padre: vedrò che cosa succede e te lo farò sapere".
4 Gionata adunque parlò a Saul in favore di Davide e aggiunse: «Non volere, o re, peccare contro Davide tuo servitore, poichè egli non ha peccato contro di te e le sue opere ti sono state di grande utilità.4 Gionata parlò bene di Davide a suo padre Saul e gli disse: "Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, perché egli non ha mancato contro di te, anzi le sue imprese ti sono molto utili.
5 Egli espose a repentaglio la sua vita abbattendo il Filisteo e [per suo mezzo] il Signore ha operato una grande liberazione per tutto Israele: tu l'hai visto e te ne sei rallegrato. Perchè dunque peccare contro un sangue innocente, facendo morire Davide che non ha colpa alcuna?».5 Egli ha esposto la sua vita al rischio, ha battuto il filisteo, e il Signore ha operato una grande vittoria per Israele intero: hai veduto e ti sei rallegrato. Perché ora vuoi peccare contro un sangue innocente, facendo morire Davide senza motivo?".
6 All'udir ciò, Saul si placò alle parole di Gionata e proferì questo giuramento: «Viva il Signore! Egli non sarà messo a morte».6 Saul dette ascolto alla voce di Gionata e giurò: "Per la vita del Signore, non morrà!".
7 Gionata pertanto chiamò Davide, gli riferì tutte queste cose e introdotto che fu alla presenza di Saul, riprese le sue funzioni.7 Gionata chiamò Davide e gli riferì tutte quelle cose; poi Gionata ricondusse Davide da Saul, ed egli stette alla presenza di lui come per il passato.
8 Essendo poi cominciata di nuovo la guerra, Davide uscì a combattere contro i Filistei e inflisse loro una grande sconfitta, obbligandoli a fuggire davanti a lui.8 Vi fu di nuovo la guerra. Allora Davide uscì e diede battaglia ai Filistei; inflisse loro una grande disfatta ed essi si dettero alla fuga davanti a lui.
9 Ma Saul fu ancora invaso dallo spirito maligno, mandato dal Signore, e mentre se ne stava in casa seduto con in mano la lancia e Davide sonava l'arpa,9 Uno spirito maligno del Signore fu su Saul, mentre questi stava nella sua casa con la sua lancia in pugno, e Davide stava suonando la cetra.
10 Saul tentò di trafiggerlo con la lancia contro il muro; Davide però si sottrasse da Saul, e la lancia riuscito vano il colpo, andò a conficcarsi nella parete. Davide allora fuggì e in quella notte ebbe salva la vita.10 Saul cercò di colpire Davide con la lancia contro la parete, ma questi si allontanò da Saul che infisse la lancia nel muro. Davide fuggì e si mise in salvo quella notte.
11 Saul mandò i suoi sgherri alla casa di Davide per tenerlo d'occhio e ucciderlo la mattina; ma Micol, la moglie di Davide, ne lo avvertì, dicendo: «Se stanotte non ti poni in salvo, domani morrai».11 Saul inviò dei messi alla casa di Davide per sorvegliarlo e farlo morire il mattino dopo, ma sua moglie Mikal informò Davide dicendo: "Se non ti metti in salvo questa notte, tu domani sarai morto".
12 Lo calò quindi dalla finestra ed egli se ne andò, fuggì e si mise in salvo.12 Allora Mikal fece scendere Davide per la finestra; egli partì, prese la fuga e si mise in salvo.
13 Micol allora prese una statua e la pose nel letto; le mise intorno al capo una pelle di capra e la coprì di vesti.13 Mikal prese poi una statuetta e la pose sul letto, al suo capezzale mise un tessuto di capra e lo coprì con un panno.
14 Quando Saul mandò gli sgherri a catturar Davide, ella disse loro che era malato;14 Quando Saul mandò messi per prendere Davide ella disse: "E' malato".
15 li mandò una seconda volta con l'ordine di vederlo, dicendo: «Portatemelo qua nel suo letto, perchè sia ucciso».15 Ma Saul inviò i messi per vedere Davide e disse loro: "Portatemelo qua nel letto, per ucciderlo".
16 I messi quando giunsero, trovarono sul letto la statua col capo coperto di pelli di capra.16 Arrivarono i messi, ma ecco che sul letto c'era la statuetta e il panno di capra per capezzale.
17 Saul allora disse a Micol: «Perchè ti sei presa giuoco di me e hai lasciato fuggire il mio nemico?». Ed ella rispose: «Egli mi disse: - Lasciami andare, se no ti uccido -».17 Saul disse a Mikal: "Perché mi hai ingannato così, mandando via il mio nemico, perché si mettesse in salvo?". Mikal rispose a Saul: "E' lui che mi ha detto: "Lasciami andare! Perché dovrei farti morire?".
18 Salvatosi Davide con la fuga, venne da Samuele a Ramata e gli narrò tutto quello che Saul gli aveva fatto; poi con Samuele se ne andò ad abitare in Naiot.18 Davide fuggì e si mise in salvo; andò da Samuele a Rama e gli raccontò tutto quello che gli aveva fatto Saul. Allora lui e Samuele se ne andarono ad abitare a Naiot.
19 La cosa venne annunciata a Saul da alcuni che gli dissero: «Ecco, Davide è in Naiot di Ramata».19 La cosa fu riferita a Saul: "Ecco, Davide è a Naiot di Rama".
20 Tosto il re mandò colà gli sgherri per rapir Davide. Venuti costoro, quando videro lo stuolo dei profeti che con Samuele a capo vaticinavano, furono investiti essi pure dallo spirito del Signore e cominciarono anch'essi a profetare.20 Saul spedì dei messaggeri per catturare Davide, ma quando essi videro la comunità dei profeti in atto di profetare e Samuele che li presiedeva, lo spirito di Dio venne sui messaggeri di Saul e anch'essi si misero ad agire come profeti.
21 Il che essendo stato riferito a Saul, egli mandò altri messi, ma anche questi si misero a profetare. Saul mandò per la terza volta altri sgherri, che finirono col profetare essi pure. Furente di collera Saul21 Lo riferirono a Saul, il quale mandò altri messi, ma anche questi si misero a fare i profeti. Saul mandò ancora un terzo gruppo di messi, ma anche questi si misero a fare i profeti.
22 andò in persona a Ramata e giunto alla grande cisterna di Soco, domandò: «Dove sono Samuele e Davide?». Gli fu risposto: «Ecco, sono in Naiot di Ramata».22 Allora andò egli stesso a Rama e, giunto fino alla cisterna grande che è a Secu, domandò: "Dove sono Samuele e Davide?". Uno rispose: "Ecco, a Naiot di Rama".
23 Egli andò là, in Naiot di Ramata, ma anche lui fu investito dallo spirito del Signore e, mentre vi si incamminava, si mise a profetare finchè giunse a Naiot di Ramata.23 Allora andò là a Naiot di Rama, ma venne lo spirito di Dio anche su di lui, ed egli se ne andava avanti facendo il profeta finché giunse a Naiot di Rama.
24 Si spogliò anch'egli delle sue vesti e al cospetto di Samuele si mise a profetare insieme agli altri, poi cadde a terra nudo e vi restò tutto quel giorno e la notte. Di qui nacque il proverbio: «Saul è anch'egli del numero dei profeti?».24 Anch'egli si tolse le vesti e fece il profeta davanti a Samuele e cadde nudo per tutto quel giorno e tutta quella notte. Per questo si dice: "Perfino Saul è tra i profeti!".