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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Paolo, prigioniero di Cristo Gesù e il fratello Timoteo al caro Filemone nostro cooperatore,1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timòteo al carissimo Filèmone, nostro collaboratore,
2 e alla sorella Appia, e ad Archippo nostro compagno d'armi e alla chiesa di casa tua,2 alla sorella Apfìa, ad Archippo nostro compagno nella lotta per la fede e alla comunità che si raduna nella tua casa:
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signor Gesù Cristo.3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
4 Ringrazio il mio Dio ogni volta, e fo menzione di te nelle mie preghiere,4 Rendo grazie al mio Dio, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere,
5 udendo l'amor tuo e la fede che hai nel Signor Gesù e in tutti i santi;5 perché sento parlare della tua carità e della fede che hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi.
6 prego che la comunanza della fede tua diventi efficace nel far riconoscere tutto il bene che è fra noi in Cristo.6 La tua partecipazione alla fede diventi operante, per far conoscere tutto il bene che c’è tra noi per Cristo.
7 Davvero una gran gioia io ebbi e consolazione per l'amor tuo; perchè le viscere dei santi per l'opera tua ebbero un grande sollievo, o fratello.7 La tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati.
8 Per la qual cosa, pur avendo in Cristo molta libertà di ordinarti quel che convenga,8 Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno,
9 preferisco pregarti a titolo di carità, così come sono, Paolo, vecchio e ora anche prigioniero di Cristo Gesù.9 in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù.
10 Ti prego per il figlio mio, che ho generato tra le catene, Onesimo,10 Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene,
11 quello che una volta fu disutile a te, e ora sarà a te e a me utilissimo;11 lui, che un giorno ti fu inutile, ma che ora è utile a te e a me.
12 io l'ho rimandato a te, lui, cioè le mie viscere.12 Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
13 Lo volevo tenere presso di me, affinchè in vece tua mi servisse nelle catene del Vangelo;13 Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo.
14 ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, affinchè il benefizio tuo non fosse forzato ma volontario.14 Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
15 Giacchè forse per questo fu separato da te per un po' di tempo, affinchè tu lo ricuperassi in eterno,15 Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre;
16 non più come schiavo, ma più che schiavo fratello carissimo, massime per me quanto più per te, e nella carne e nel Signore.16 non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
17 Dunque se tu tieni me per intrinseco, accoglilo come me stesso.17 Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
18 E se ti ha fatto torto o ti deve ancor qualcosa, questo mettilo a mio conto.18 E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto.
19 Io Paolo ho scritto di mio pugno il «pagherò», per non dirti che tu sei debitore a me di te stesso.19 Io, Paolo, lo scrivo di mio pugno: pagherò io. Per non dirti che anche tu mi sei debitore, e proprio di te stesso!
20 Sì, fratello, possa io ricavare un utile da te nel Signore, dà questo sollievo al mio cuore in Cristo.20 Sì, fratello! Che io possa ottenere questo favore nel Signore; da’ questo sollievo al mio cuore, in Cristo!
21 Ti ho scritto fiducioso nella tua obbedienza, sapendo che tu farai anche di più di quel che dico.21 Ti ho scritto fiducioso nella tua docilità, sapendo che farai anche più di quanto ti chiedo.
22 E al tempo stesso preparami l'ospitalità, perchè spero che per le vostre preghiere vi sarò ridonato.22 Al tempo stesso preparami un alloggio, perché, grazie alle vostre preghiere, spero di essere restituito a voi.
23 Ti saluta Epafra il mio compagno di prigionia in Cristo Gesù,23 Ti saluta Èpafra, mio compagno di prigionia in Cristo Gesù,
24 e con lui Marco, Aristarco, Demade, Luca, miei collaboratori.24 insieme con Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori.
25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia col vostro spirito.25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.