Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 13


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Se io parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, e non avessi amore, non sarei che un bronzo risonante, o un cembalo squillante.1 Quand'io parlassi le lingue degli uomini, e degli Angeli, se non ho la carità, sono come un bronzo suonante, o un cembalo squillante.
2 E se avessi il dono della profezia, e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e se avessi tutta la fede, sì da trasportar le montagne, e poi mancassi di amore, non sarei nulla.2 E quando avessi la profezia, e intendessi tutti i misterj, e tutto lo scibile: e quando avessi tutta la fede, talmente, che trasportassi le montagne, se non ho la carità, sono un niente.
3 E se anche sbocconcellassi a favor dei poveri tutto quel che ho, e dessi il mio corpo per esser arso, e non avessi amore, non ne avrei alcun giovamento.3 E quando distribuissi in nudrimento de' poveri tutte le mie facoltà, e quando sacrificassi il mio corpo ad esser bruciato, se non ho la carità nulla mi giova.
4 L'amore è longanime, è benigno; l'amore non ha invidia; non agisce invano; non si gonfia;4 La carità è paziente, e benefica: la carità non è astiosa, non è insolente, non si gonfia,
5 non è ambizioso; non è egoista, non s'irrita, non pensa il male;5 Non è ambiziosa, non cerca il proprio interesse, non si muove ad ira, non pensa male,
6 non si compiace dell'ingiustizia, ma gode della verità;6 Non gode dell'ingiustizia, ma fa suo godimento del godimento della verità:
7 soffre ogni cosa, ogni cosa crede, tutto spera, tutto sopporta.7 A tutto s'accommoda, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
8 L'amore non mai vien meno; sian le profezie, termineranno; sian le lingue, cesseranno; sia la scienza, finirà in nulla,8 La carità mai vien meno: ma le profezie passeranno, e cesseranno le lingue, e la scienza sarà abolita.
9 poichè parzialmente conosciamo e parzialmente profetiamo,9 Imperocché imperfettamente conosciamo, e imperfettamente profetiamo.
10 ma quando venga ciò che è perfetto, il parzialmente finirà.10 Venuto poi che sia quello, che è perfetto, sarà rimosso quello, che è imperfetto.
11 Quand'ero bambino, parlavo come bambino, pensavo come bambino, ragionavo come bambino; ma fatto uomo, ho cessato i costumi del bambino.11 Allorché io ero bambino, parlava da bambino, aveva gusti da bambino, pensava da bambino. Divenuto poi uomo, ho mandato via quelle cose, che erano da bambino.
12 In questo momento noi vediamo traverso uno specchio in enigma, allora vedremo faccia a faccia; ora io conosco parzialmente, allora conoscerò per intiero, come anch'io sono stato conosciuto.12 Veggiamo adesso a traverso di uno specchio, per enimma: allora poi faccia a faccia. Ora conosco in parte: allora poi conoscerò in quel modo stesso, ond'io son pur conosciuto.
13 Ora soltanto queste tre cose perdurano, fede, speranza e amore, ma la più grande di tutte è l'amore.13 Ora poi resta la fede, la speranza, la carità, queste tre cose: la più grande però di queste è la carità.