Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Che diremo dunque abbia conseguito Abramo, nostro progenitore secondo la carne?1 Che diremo dunque? Che abbiamo trovato in Abramo il nostro primo padre secondo la carne?
2 poichè se Abramo è stato giustificato dalle opere, ha ragione di vantarsene, ma non davanti a Dio.2 Se infatti Abramo fu giustificato in base alle opere, ha un titolo di vanto; ma non davanti a Dio.
3 Che dice la Scrittura? «Abramo credette in Dio, e ciò gli fu calcolato a giustizia».3 Che dice, in realtà, la Scrittura? Credette Abramo a Dio e ciò gli fu computato a giustificazione.
4 Ora a chi opera, la mercede non si conteggia a titolo di grazia, ma come cosa dovuta;4 Ora a chi lavora il salario non viene computato a titolo di favore, bensì a titolo di cosa dovuta,
5 e a chi non fa le opere, ma crede in colui che giustifica l'empio, gli è calcolata la fede a giustizia secondo il proposito della grazia di Dio.5 mentre a chi non lavora, ma crede in chi giustifica l'empio, il suo credere viene computato a giustificazione,
6 Come anche David parla della beatitudine di colui a cui Dio imputa la giustizia senza le opere:6 come anche Davide proclama beato l'uomo a cui Dio imputa la giustificazione, a prescindere dalle opere:
7 «Beati quelli dei quali sono rimesse le iniquità e di cui sono coperti i peccati» e7 Beati coloro le cui iniquità furono rimesse e i cui peccati furono ricoperti;
8 «Beato l'uomo del cui peccato il Signore non ha tenuto conto».8 beato l'uomo del cui peccato Dio non tiene conto.
9 Tale beatitudine è essa pei circoncisi, o anche pei non circoncisi? Poichè noi diciamo: «fu imputata ad Abramo la fede a giustizia»;9 Questo dichiarare beato riguarda dunque la circoncisione o anche l'incirconcisione? Diciamo infatti: Ad Abramo la fede fu computata a giustificazione.
10 come fu imputata? quand'era circonciso o quand'era incirconciso? non nel tempo della circoncisione, ma prima.10 Come gli fu dunque computata? Quando era circonciso o incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso.
11 E il segno della circoncisione ricevette poi come sigillo della giustizia della sua fede nel tempo dell'incirconcisione, affinchè potesse essere e padre di tutti i credenti dell'incirconcisione sì da essere ascritta anche a questi la giustizia,11 E ricevette il segno della circoncisione come sigillo della giustificazione ottenuta attraverso la fede quando egli era incirconciso, per essere padre di tutti coloro che credono senza essere circoncisi, affinché anche ad essi venga computata la giustizia,
12 e padre dei circoncisi, non solo di quelli che provengono dalla circoncisione, ma anche di coloro che seguono le orme della fede del padre nostro Abramo, ancora incirconciso.12 e padre dei circoncisi, i quali non solo provengono dalla circoncisione, ma seguono le orme della fede praticata dal nostro padre Abramo incirconciso.
13 Difatti non già per la Legge è stata fatta ad Abramo e alla sua discendenza la promessa dell'eredità del mondo, ma per la giustizia della fede.13 Infatti la promessa che egli sarebbe stato erede del mondo non fu fatta ad Abramo e alla sua discendenza in forza della legge, ma in forza della giustificazione dipendente dalla fede.
14 Poichè se eredi fossero solo quelli della Legge, sarebbe vana la fede e annullata la promessa;14 Se infatti gli eredi fossero computati in base alla legge, la fede sarebbe inutile e la promessa resa vana.
15 poichè la Legge produce l'ira, giacchè dove non v'è Legge non vi è neppure trasgressione;15 La legge infatti provoca l'ira, mentre invece dove non c'è legge, neppure c'è trasgressione.
16 perciò eredi si è in seguito alla fede, affinchè ciò sia per grazia, allo scopo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non quella solo della Legge, ma anche quella che ha la fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi,16 Quindi, la promessa dipende dalla fede. In tal modo essa è dono gratuito, assicurato a tutta la discendenza, non solo a quella che si fonda sulla legge, ma anche a quella che si fonda sulla fede di Abramo, che è padre di noi tutti.
17 (conforme sta scritto: «Padre di molte genti io ti ho costituito»), dinanzi a quel Dio in cui credette, quello che rifà vivi i morti e chiama le cose che non sono come fossero.17 Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molte nazioni, davanti a Dio, cui egli credette come a colui che dà vita ai morti e chiama all'essere le cose che non sono.
18 Egli contro ogni speranza sperò, ed ebbe fede, rispetto al dover diventar «Padre di molte genti» secondo era stato detto: «Così sarà il tuo seme»,18 Egli credette, al di là di ogni speranza, di divenire padre di molte nazioni, secondo quanto gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza;
19 e non venuto meno nella fede vide sì il suo corpo impotente, essendo di circa cento anni, e senza vita ormai l'utero di Sara;19 e senza vacillare nella fede, considerò il suo corpo già privo di vitalità, avendo circa cento anni, e la devitalizzazione del seno materno di Sara.
20 ma, data la promessa di Dio, non esitò per incredulità, anzi si rafforzò nella fede, dando gloria a Dio,20 Fondato sulla promessa di Dio, non esitò nell'incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,
21 e pienamente convinto, che quello che ha promesso Egli è anche in grado di mantenerlo.21 fermamente persuaso che egli è anche potente per realizzare quanto ha promesso.
22 Perciò gli fu imputato a giustizia.22 Proprio per questo la fede gli fu computata a giustificazione.
23 E non è stato scritto per lui solo che fu imputato a giustizia,23 Ma non fu scritto solo per lui che gli fu computata,
24 ma anche per noi, ai quali verrà imputato il credere in chi ha risuscitato Gesù Signor nostro dai morti,24 bensì anche per noi, ai quali pure doveva essere computata, che crediamo in Colui che risuscitò da morte Gesù nostro Signore,
25 il quale fu dato [a morte] per i nostri mancamenti, e fu risuscitato a motivo della nostra giustificazione.25 il quale fu dato per causa dei nostri peccati e fu risuscitato per compiere la nostra giustificazione.