Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Deuteronomio 14


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Animali puri ed impuri

1- Siate figli del Signore Dio vostro. Non vi fate incisioni, e non vi radete i capelli a causa d'un morto.2Perchè tu sei un popolo santo riserbato al Signore Dio tuo, ed egli t'ha eletto acciò tu sia per lui il popolo suo particolare fra tutte le genti che son sulla terra.3Non mangiate di ciò che è immondo.4I quadrupedi che dovete mangiare sono questi: il bove, la pecora, la capra,5il cervo, il capriolo, il bufalo, il tragelafo, il pigargo, l'orige, il camelopardo.6Mangerete insomma d'ogni animale che ha l'unghia fessa, e che rumina.7Di quelli invece che ruminano, ma non hanno l'unghia fessa, come il cammello, la lepre ed il cherogrillo, non dovete mangiare; questi, poichè ruminano ma non hanno l'unghia fessa, saranno immondi per voi.8Anche il porco, siccome ha l'unghia fessa ma non rumina, sarà immondo. Di questi, non mangerete le carni, e non toccherete i cadaveri.9Degli animali che vivon nell'acqua, mangerete quelli che hanno pinne e squame;10quelli che sono senza pinne e squame, non li mangiate, perchè sono immondi.11Mangiate di tutti gli uccelli mondi.12Non mangiate gl'immondi, cioè: l'aquila, il grifone, l'aquila di mare,13l'issione, l'avvoltoio, il nibbio, e le loro specie;14ogni specie di corvi,15lo struzzo, la civetta, il laro, lo sparviere, e le loro specie;16l'erodione, il cigno, l'ibis,17lo smergo, il porfirione, ed il gufo,18l'onocrotalo ed il caradrio, ciascuno con le sue specie, l'upupa ancora ed il pipistrello.19Ogni animale che va sulla terra ed ha l'ali, è immondo e non si mangerà.20Mangiate tutto quello che è mondo.21Di qualsiasi animale morto da sè, non ne mangiate. Donalo o vendilo al forestiero che si trova presso di te, che ne mangi; perchè tu sei il popolo santo del Signore Dio tuo. Non cocerai un capretto nel latte della madre sua.

Le decime annuali

22Ogni anno, metterai da parte la decima di tutt'i prodotti della terra;23e la mangerai innanzi al Signore Dio tuo, nel luogo ch'egli avrà scelto perchè lì s'invochi il suo nome: la decima del tuo grano, vino ed olio, ed i primogeniti dei tuoi armenti e greggi, acciò tu impari a temere il Signore Dio tuo in ogni tempo.24Se poi fosse troppo lungo il cammino, e lontano il luogo scelto dal Signore Dio tuo, così che, ricevute le sue benedizioni, tu non possa a lui portar tutte quelle cose,25le venderai tutte, le convertirai in danaro, e portando questo nelle tue mani andrai al luogo scelto dal Signore Dio tuo.26Con quel danaro comprerai quel che ti piacerà, dagli armenti o dai greggi, vino ancora e sicera, e tutto quello che tu desideri; e lo mangerai davanti al Signore Dio tuo, e farai banchetto, tu, la tua famiglia,27ed il levita che abita entro le tue mura. Bada bene di non l'abbandonare, perchè non ha altra parte nella terra ch'è tuo possesso.28Ogni tre anni, metterai da parte un'altra decima di tutto quello che t'è provenuto in quel tempo, e la serberai nelle tue case.29Verrà il levita che non ha altra parte nè possessione con te, ed il forestiero, l'orfano e la vedova che sono entro le tue porte, e mangeranno e si sazieranno. Così, il Signore Dio tuo ti benedirà in tutti i lavori che intraprenderai con le tue mani.