Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Deuteronomio 7


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Contro Canaan ed i suoi idoli

1- Quando il Signore Dio tuo t'avrà introdotto nella terra della quale devi entrare al possesso, ed avrà fugate dinanzi a te molte genti, l'Heteo, il Gergeseo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Heveo ed il Jebuseo, sette popoli molto più numerosi e più forti di te,2ed il Signore Dio tuo te li avrà abbandonati, li sterminerai sino all'ultimo. Non verrai a patti con loro, nè avrai di loro compassione,3nè t'unirai con loro in matrimonii. Non darai ad un figlio loro la tua figlia nè prenderai una figlia di loro per il figlio tuo;4perchè essa sedurrebbe il tuo figlio a non più seguirmi, ed a servire invece agli dèi stranieri; ed il furore del Signore s'accenderebbe, e presto ti distruggerebbe.5Che anzi, con loro farete così: Atterrate le loro are, spezzate le statue, tagliate i boschi, bruciate le immagini.6Perchè tu devi essere un popolo santo per il Signore Dio tuo. Te elesse il Signore Dio tuo, acciò tu fossi il popolo suo prediletto fra tutti i popoli che sono sopra la terra.7Non perchè foste superiori di numero a tutte le nazioni, il Signore fece con voi alleanza e vi scelse, mentre anzi siete la meno numerosa di tutte le nazioni;8ma perchè il Signore vi ha amati, ed ha mantenuto il giuramento giurato a' padri vostri; e con mano potente vi cavò e vi liberò dal luogo di schiavitù, dalle mani del Faraone re dell'Egitto.9E saprai a prova che il Signore Dio tuo è un Dio forte e fedele, che mantiene la sua promessa e la sua misericordia con quelli che lo amano e con quelli che osservano i suoi precetti, sino a mille generazioni,10e subito castiga quei che lo odiano, disperdendoli senz'oltre differire, rendendo a loro subito quel che meritano.11Custodisci dunque i precetti, le regole e le leggi che io oggi ti comando d'osservare.12Se, dopo aver uditi questi comandamenti, li osserverai ed eseguirai, anche il Signore Dio tuo osserverà con te il patto e la misericordia giurata a' tuoi padri.13Ti amerà, moltiplicherà e benedirà i frutti delle tue viscere, i frutti della tua terra, il tuo grano e la tua vendemmia, l'olio e gli armenti ed i greggi delle tue pecore, sopra la terra della quale fece ai padri tuoi giuramento di darla a te.14Tu sarai benedetto fra tutt'i popoli; non vi saranno presso te sterili nè dell'uno nè dell'altro sesso, tanto fra gli uomini quanto nei tuoi greggi;15il Signore allontanerà da te ogni malattia, e le infermità terribili dell'Egitto, che tu conoscesti, non le manderà a te ma a tutti i tuoi nemici.16Distruggerai tutti i popoli che il Signore Dio tuo farà cadere nelle tue mani. L'occhio tuo non perdonerà loro, nè tu servirai ai loro dèi, acciò non siano la tua rovina.17Se dirai in cuor tuo: - Queste nazioni sono molto più numerose di me, come potrò io distruggerle? -18non ne aver timore, ma ricordati quello che il Signore Dio tuo fece al Faraone ed a tutti gli egiziani:19piaghe grandissime che tu vedesti co' tuoi occhi, segni e prodigi, mano forte e braccio disteso, col quale il Signore Dio tuo ti condusse via. Così farà con tutti i popoli de' quali tu hai timore.20Inoltre il Signore Dio tuo manderà contro di loro i calabroni sinchè distruggano tutti quelli che siano scampati da te ed abbian potuto nascondersi.21Tu non n'avrai paura, perchè il Signore Dio tuo sta in mezzo a te, Dio grande e terribile;22egli sterminerà nel tuo cospetto queste nazioni a poco per volta. Non le distruggerai tutte insieme, perchè non s'abbian a moltiplicare a tuo danno le bestie feroci.23Il Signore Dio tuo metterà quei popoli in tuo potere, e li farà perire sinchè siano affatto sterminati.24Ti darà nelle mani i loro re, e tu disperderai di sotto il cielo i loro nomi; nessuno ti potrà resistere, sinchè tu li abbia stritolati.25Darai alle fiamme i loro simulacri; non desidererai per te l'argento o l'oro del quale son fatti, nè prenderai per te cosa alcuna di sovr'essi, acciò non ti sia di scandalo, perchè è abominazione innanzi al Signore Dio tuo.26Nè porterai in casa tua alcunchè preso di sull'idolo, acciò tu non divenga maledizione come esso è. Lo detesterai come immondezza, e l'avrai in abominio come inquinamento e sozzura, perchè è maledizione.