Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Deuteronomio 4


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Esortazione ad esser fedeli a Dio

1- Ed ora, Israele, ascolta i precetti e le leggi che io t'insegno, acciò mettendoli in pratica tu viva, ed entri in possesso di quella terra che il Signore Dio de' padri vostri è per darvi.2Non aggiungete nè togliete cosa alcuna a ciò ch'io vi dico; osservate i comandamenti del Signore Dio vostro, ch'io vi bandisco.3Avete veduto co' vostri occhi tutto quel che il Signore ha fatto contro Beelfegor; come ha sperduto di mezzo a voi tutti gli adoratori di quello,4mentre voi, che foste fedeli al Signore Dio vostro, siete tutti rimasti vivi sino ad oggi.5Voi sapete che v'ho insegnato i comandamenti e le leggi [di Dio]; come a me le dette il Signore Dio mio, così voi le osserverete nella terra che avrete in possesso;6le eseguirete e adempirete col fatto. Perchè sarà questa la vostra sapienza ed intelligenza nel giudizio de' popoli, che quand'essi odano questi comandamenti dicano: - Ecco un popolo sapiente ed intelligente, ecco una grande nazione. -7Non v'è infatti altra nazione sì grande, che abbia i suoi dèi a lei così vicini, come il Dio nostro è presente a tutte le nostre invocazioni.8E quale altra nazione v'è così illustre, che abbia le cerimonie e le regole di giustizia e tutta la legge che io oggi vi metto sotto gli occhi?9Custodisci dunque te stesso e l'anima tua, con ogni sollecitudine. Non dimenticar le cose che hai viste con gli occhi tuoi, e non t'escano dal cuore in tutto il tempo della tua vita. Le insegnerai ai tuoi figli e nipoti,10cominciando dal giorno nel quale stetti davanti al Signore Dio tuo in Horeb, ed il Signore parlò a me e disse: - Convoca il popolo alla mia presenza, acciò odano le mie parole, imparino ad aver timore di me sinchè vivranno sulla terra, e l'insegnino ai loro figliuoli. -11Allora vi avanzaste sino alle radici del monte che mandava fiamme sino al cielo; e v'erano tenebre e nubi e nebbia.12Ed il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco. Voi udiste il suono delle sue parole, ma non vedeste punto il suo aspetto.13Egli vi fece noto il suo patto che vi comandò d'osservare, e i dieci comandamenti da lui scritti in due tavole di pietra.14Ed a me comandò in quell'occasione d'insegnarvi le regole e le leggi che dovevate osservare nella terra che voi possederete.15Custodite dunque con ogni cura le anime vostre. Quando il Signore vi parlò di mezzo al fuoco sull'Horeb, voi non vedeste figura alcuna;16acciò sedotti non vi faceste figura o immagine alcuna di uomo o di donna,17di nessuno degli animali che stanno sulla terra, nè degli uccelli che volano pel cielo,18nè dei rettili che si muovono sulla terra, nè dei pesci che vivono nelle acque sotto la terra.19Levando gli occhi al cielo, e vedendo ivi il sole e la luna e tutti gli astri, non ti lasciar sedurre, non li adorare, non prestar culto a cose che il Signore Dio tuo ha create in servigio di tutte le genti che stanno sotto il cielo.20Voi poi, il Signore vi prese e vi cavò dalla ferrea fornace dell'Egitto, per far di voi il popolo erede suo, come oggi siete.21Sdegnato con me il Signore pei vostri discorsi, giurò che io non passerei il Giordano, e non entrerei nella terra fertilissima che darà a voi.22Ecco, io morirò in questo luogo, e non passerò il Giordano; voi lo passerete, e diverrete padroni di un'ottima terra.23Guarda di non mai scordarti del patto del Signore Dio tuo, da lui stretto con te, e di non farti immagine scolpita di quelle cose che il Signore t'ha proibite;24perchè il Signore Dio tuo è un fuoco che consuma, è un Dio geloso.25Se avrete figli e nipoti, ed abiterete nella terra [promessa], e sedotti vi farete qualche immagine, peccando contro il Signore Dio vostro in modo da provocarne la collera,26io chiamo oggi a testimoni il cielo e la terra, che presto verrete meno sulla terra che, passato il Giordano, siete per avere in possesso. Non v'abiterete lungo tempo, ma il Signore vi distruggerà,27vi disperderà fra tutte le genti, e pochi rimarrete in mezzo alle nazioni fra le quali il Signore è per condurvi.28Voi servirete agli dèi fabbricati di mano degli uomini, a pezzi di legno e di pietra che non veggono nè odono nè prendono cibo nè hanno odorato.29Se però in quei luoghi tu cercherai il Signore Dio tuo, lo ritroverai; purchè tu lo cerchi con tutto il cuore, nell'amarezza dell'anima tua [pentita].30E quando t'abbiano colpito tutti i castighi ch'io t'ho predetto, all'ultimo ritornerai al Signore Dio tuo, ed ascolterai la sua voce;31perchè il Signore Dio tuo è un Dio misericordioso; non t'abbandonerà, nè ti sterminerà totalmente, nè si dimenticherà del patto giurato coi padri tuoi.32Informati degli antichi tempi, stati avanti di te, sin da quando il Signore creò l'uomo sulla terra, e domanda se da un capo all'altro di sotto il cielo sia mai accaduta questa cosa, o si sia mai saputo33che un popolo abbia udito la voce di Dio parlargli di mezzo al fuoco, come udisti tu, e pure sei vivo;34se Dio ha mai usato di scender a scegliersi di fra le nazioni un popolo per mezzo di prove, prodigi e portenti, con battaglie, con mano forte, con braccio potente e spaventose visioni: tutte cose che il Signore Dio vostro ha operato per voi in Egitto sotto i vostri occhi,35affinchè tu sapessi che è lui Signore il vero Dio, e non ve n'è altri fuori di lui.36Egli dal cielo ti fece sentir la sua voce per ammaestrarti, in terra ti fece vedere il fuoco suo grande, e di mezzo al fuoco tu udisti le sue parole.37Egli amò i tuoi padri, ed elesse la loro discendenza. Te poi condusse via dall'Egitto, andando avanti a te con la forza sua grande,38per abbattere dinanzi a te nazioni numerosissime e più forti di te, per introdurti nella loro terra, e dartela in possessione come ora vedi.39Sappi dunque oggi, e ripensalo in cuor tuo, che il Signore è il vero Dio, nel cielo in alto e nella terra in basso, e non ve n'è altri.40Osserva i suoi precetti, ed i comandamenti ch'io ti dò, acciò bene venga a te ed ai tuoi figli dopo di te, e tu rimanga lungo tempo nella terra che il Signore Dio tuo ti darà».41Allora anche designò Mosè tre città al di là del Giordano, nella plaga orientale,42acciò vi si rifugiasse chi avesse ucciso un suo prossimo senza volerlo, e senza essergli stato nemico un giorno o due avanti, e potesse mettersi in salvo in una di queste città:43Bosor, nel deserto, situata nella pianura della tribù di Ruben; Ramot in Galaad, della tribù di Gad; e Golan in Basan, della tribù di Manasse.

Nuova promulgazione del Decalogo

44Questa è la legge che Mosè pubblicò a' figli di Israele;45e questi gli statuti, le cerimonie e le ordinanze che notificò a' figli d'Israele, usciti che furono dall'Egitto,46al di là del Giordano, nella valle, di contro al tempio di Fogor, nella terra di Seon re amorreo che abitò già in Hesebon, vinto da Mosè. Usciti dall'Egitto, i figli d' Israele47s'impossessarono della terra di lui, e di quella di Og re di Basan, due re amorrei che erano di là dal Giordano, a levante:48da Aroer, posta sulla riva del torrente Arnon, sino al monte Sion, che è detto anche Hermon;49cioè tutta la pianura al di là del Giordano, dalla parte d'oriente, sino al mare del deserto ed alle radici del monte Fasga.