Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Deuteronomio 20


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Leggi di guerra

1- Quando uscirai in guerra contro i tuoi nemici, se vedrai cavalieri e carri, e l'esercito degli avversari più numeroso del tuo, non n'aver timore, perchè è con te il Signore Dio tuo che ti condusse via dall'Egitto.2All'avvicinarsi poi della battaglia, il sacerdote si porrà davanti all'esercito, e dirà alla moltitudine:3- Ascolta, Israele. Voi attaccherete oggi battaglia co' vostri nemici. Non s'intimorisca il cuor vostro, non abbiate paura, non indietreggiate, non li temete.4Perchè il Signore Dio vostro è in mezzo a voi, e combatterà con voi contro i nemici, per cavarvi dal pericolo. -5Quindi, i capi di ciascuna schiera proclameranno, in guisa che tutti intendano: - V'è qualcuno che abbia fabbricato una casa nuova, e non l'abbia ancora abitata? Vada, e torni a casa sua; affinchè non muoia in guerra, ed un altro non v'abiti pel primo.6V'è qualcuno che abbia piantato una vigna, e questa non sia ancora al punto d'esser vendemmiata, e che tutti possan mangiarne? Vada, e torni a casa sua; acciò non abbia a morire in guerra, ed un altro non prenda il suo posto.7V'è qualcuno che si sia fidanzato con una donna, e non l'abbia ancora sposata? Vada, e torni a casa sua; ch'e' non abbia a morire in battaglia, ed un altro la sposi. -8Ciò detto, aggiungeranno ancora e diranno alla gente: - V'è qualcuno che abbia paura, e gli tremi il cuore? Vada, e torni a casa sua, acciò non sia causa che anche i suoi fratelli s'impauriscano, come s'è impaurito lui. -9Poi, quando i capi dell'esercito avranno finito di parlare, e si taceranno, ciascuno preparerà alla battaglia le sue schiere.10Quando t'accosterai ad una città per espugnarla, prima le offrirai pace.11Se t'accoglierà, e ti aprirà le porte, tutta la popolazione che è in essa sarà salva, e ti sarà soggetta, sottoposta ad un tributo.12Se poi non vorrà far teco alleanza, e ti moverà guerra, tu l'assedierai;13e quando il Signore Dio tuo te l'avrà data nelle mani, passerai a fil di spada tutt'i suoi maschi,14lasciando le donne, i bambini, gli animali, ed il resto che si trova nella città. Spartirai fra l'esercito tutta la preda, e mangerai della preda de' tuoi nemici che il Signore Dio tuo t'ha data in mano.15Così farai di tutte le città che sono da te molto distanti, e non son di quelle che tu devi avere in possesso.16Perchè, di queste città che ti verranno date, non lascerai in vita nessuno,17e li passerai a fil di spada: l'Heteo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Heveo ed il Jebuseo, come ti comandò il Signore Dio tuo,18acciò non v'abbiano ad insegnare a far tutte le abominevoli cose che hanno fatte essi co' loro dèi, e voi non pecchiate contro il Signore Dio vostro.19Quando assedierai per molto tempo una città, e la circonderai d'apparecchi per espugnarla, non taglierai gli alberi che danno frutti da mangiare, nè guasterai con le scuri la campagna all'intorno; perchè quello è legno, e non uomini che possano accrescere il numero dei combattenti contro di te.20Se poi vi sono alberi non fruttiferi, selvatici, adatti per altri usi, tagliali, e servitene per le macchine, sinchè tu abbia presa la città che combatte contro di te.