Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 19


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Gesù lascia la Galilea

1- Gesù, terminati questi suoi discorsi, si partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, oltre il Giordano.2Molta gente lo seguiva ed egli guariva i loro ammalati.

Il divorzio

3Allora i Farisei andarono a trovarlo, e per tentarlo gli domandarono: «È lecito mandar via la propria moglie per qualunque motivo?».4Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:5- Per questo lascerà l'uomo suo padre e sua madre e si unirà con sua moglie e i due saranno una sola carne -?6Perciò essi non sono più due, ma una sola carne. Non divida dunque l'uomo quello che Dio ha congiunto».7«Perchè dunque», gli chiesero «Mosè prescrisse di darle il libello del ripudio e di mandarla via?».8Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi permise di ripudiare le vostre mogli; ma da principio non era così.9Io poi vi dico che chiunque mandi via sua moglie, salvo il caso di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio, e chi s'ammoglia con la donna ripudiata, diventa adultero».10I discepoli gli osservarono: «Se tale è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non torna conto d'ammogliarsi!».11Rispose loro: «Non tutti comprendono questa parola, ma quelli solo ai quali è stato concesso.12Perchè vi son degli eunuchi che sono nati così dal seno della madre, e vi son degli eunuchi che furon fatti tali dagli uomini, e ve ne son di quelli che si son fatti eunuchi da sè in vista del regno dei cieli. Chi può comprendere, comprenda».

Gesù e i fanciulli

13Allora gli furon presentati dei fanciulli affinchè imponesse loro le mani e pregasse: ma i discepoli sgridavano questa gente.14Gesù disse loro: «Lasciate stare i fanciulli e non impedite loro di venire a me, poichè proprio di loro è il regno dei cieli».15E imposte ad essi le mani, partì da quel luogo.

Il giovane ricco

16Allora gli s'accostò uno dicendogli: «Maestro buono, cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?».17Gesù gli osservò: «Perchè m'interroghi su ciò ch'è buono? Solo Iddio è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».18«E quali?» gli chiese. Gesù rispose: «Non uccidere; non fare adulterio; non rubare; non testimoniare il falso;19onora il padre e la madre e ama il tuo prossimo come te stesso».20Il giovane soggiunse: «Tutte queste cose ho osservate fin dalla mia infanzia; cosa mi manca ancora?».21Gesù continuò: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi ciò che hai e donalo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».22Udite queste parole il giovane se n'andò contristato, perchè aveva molti beni.23E Gesù disse a' suoi discepoli: «Vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno de' cieli.24E di bel nuovo vi dico che è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago, che non per un ricco entrare nel regno dei cieli».25Udendo queste cose i discepoli si sbigottirono e chiesero: «Chi potrà dunque salvarsi?».26E Gesù guardatili disse loro: «Questo è impossibile all'uomo, ma tutto è possibile a Dio».

La ricompensa ai seguaci di Gesù

27Allora Pietro prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo abbandonato ogni cosa e t'abbiamo seguìto; cosa toccherà dunque a noi?».28Rispose Gesù: «In verità vi dico, che quando, nella rigenerazione, il Figliuol dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, sederete anche voi, che mi avete seguito, su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele.29E chiunque avrà abbandonato la casa, o i fratelli, o le sorelle, o il padre o la madre, o la moglie o i figli, o i campi per amor del mio nome, ne riceverà il centuplo e possederà la vita eterna.30E molti che sono i primi saranno gli ultimi, e parecchi che son gli ultimi saranno i primi.