Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Cantico 7


font
BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Che volete veder nella Sulamite, se non danze guerresche? Sposo. Quanto belli sono i tuoi piedi ne' sandali, o figlia di principe! Le giunture de' tuoi fianchi son come monili, lavoro di man d'artista.1 O figliuola di principe, quanto son belli i tuoi piedi nel lor calzamento! Le giunture delle tue membra son come monili Di lavoro di mani d’artefice.
2 Il tuo grembo, un nappo tornito, ove mai non manca la bevanda; il tuo ventre, un mucchio di grano, attorniato di gigli.2 Il tuo seno è come una tazza rotonda, Nella quale non manchi mai il vino profumato; Il tuo corpo è un mucchio di grano, Intorniato di gigli.
3 Le due poppe tue son come due caprioli gemelli;3 I tuoi due seni Paiono due cavrioletti gemelli.
4 il tuo collo, come torre d'avorio.i tuoi occhi, come le piscine di Hesebonpresso la Porta Popolosa;4 Il tuo collo pare una torre d’avorio; E gli occhi tuoi le pescine che sono in Hesbon, Presso alla porta di Bat-rabbim; Il tuo naso pare la Torre del Libano Che riguarda verso Damasco.
5 il tuo naso, come la torre del Libanoche guarda verso Damasco; il capo tuo, [eretto] come il Carmelo; la chioma del tuo capo, come porpora di relegata in trecce.5 Il tuo capo sopra te pare un Carmel, E la chioma del tuo capo sembra di porpora, Il re è tenuto prigione dalle tue treccie.
6 Quanto sei bella e quanto soave, o amore, tra le delizie.6 Quanto sei bella, e quanto sei piacevole, O amor mio, fra tutte le delizie!
7 La tua statura somiglia a una palmae le tue mammelle a grappoli.7 Questa tua statura è simile ad una palma, Ed i tuoi seni a grappoli d’uva.
8 Ho detto: «Salirò sulla palma, e ne coglierò i frutti»; e le tue mammelle saran per me come grappoli d'uva, e la fragranza della tua bocca come l'odor delle mele,8 Io ho detto: Io salirò sopra la palma, E mi appiglierò a’ suoi rami; Ed i tuoi seni saranno ora come grappoli di vite, E l’odor del tuo alito come quello de’ pomi;
9 e la tua gola come un vino squisito.... Sposa. - degno d'esser bevuto dal mio diletto, e assaporato tra le sue labbra e i suoi denti!9 E la tua bocca sarà come il buon vino, Che cola dolcemente per il mio amico, E scivola fra le labbra de’ dormenti
10 Io son del mio diletto, e a me è rivolto il suo desiderio.10 Io son del mio amico, E il suo desiderio è verso me.
11 Vieni, mio diletto, usciamo per i campi, pernottiamo nelle ville.11 Vieni, amico mio, usciamo a’ campi, Passiam la notte nelle ville.
12 La mattina andrem nelle vigne: vedremo se la vite ha fiorito, se son sbocciate le gemme, se han germogliato i melograni: là ti darò i miei amori!12 Leviamoci la mattina, per andare alle vigne; Veggiamo se la vite è fiorita, se l’agresto si scopre, Se i melagrani hanno messe le lor bocce; Quivi ti darò i miei amori.
13 Le mandragore mandano olezzo, c'è alle nostre porte ogni sorta di frutti [graditi]nuovi e vecchi, o mio diletto, gli ho serbati per te.13 Le mandragole rendono odore, E in su gli usci nostri vi son delizie d’ogni sorta, E nuove, e vecchie, Le quali io ti ho riposte, amico mio