Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Esodo 36


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Beseleel dunque, Ooliab, e tutti gli esperti artefici ai quali il Signore aveva dato sapienza ed intelligenza acciò sapessero lavorare tutte le cose necessarie per l'uso del santuario, eseguirono quel che il Signore aveva comandato.1 Besaleel adunque, e Oholiab, e ogni uomo industrioso, in cui il Signore ha posto industria ed ingegno, da saper lavorare, facciano tutto il lavorio dell’opera del Santuario, secondo tutto quello che il Signore ha comandato.
2 Mosè li chiamò, con tutti gli abili artisti ai quali il Signore aveva dato sapienza, e che s'erano spontaneamente offerti a far il lavoro;2 E Mosè chiamò Besaleel, e Oholiab, e ogni uomo industrioso, nel cui animo il Signore avea posta industria; ogni uomo il cui cuore lo sospinse a profferirsi a quell’opera, per farla.
3 e consegnò loro tutti i donativi de' figli d' Israele. Essendosi poi quelli messi all'opera, ogni mattina il popolo offriva nuovi doni.3 Ed essi tolsero d’innanzi a Mosè tutta quella offerta, che i figliuoli d’Israele aveano portata, acciocchè se ne facesse l’opera del lavoro del Santuario. Ma i figliuoli d’Israele portando loro ancora ogni mattina alcuna offerta volontaria;
4 Perciò gli artefici furon obbligati a venire4 tutti que’ maestri artefici, che facevano tutto il lavorio del Santuario, lasciato ciascuno il suo lavorio che facevano, vennero, e dissero a Mosè:
5 a Mosè, e dirgli: «Il popolo ha offerto più di quello che è necessario».5 Il popolo porta troppo, vie più che non bisogna per lo lavoro dell’opera, che il Signore ha comandato che si faccia.
6 Mosè allora comandò che un araldo bandisse: «Nè uomo nè donna offra più cosa alcuna pel lavoro del santuario». Così smisero di portar doni,6 Laonde Mosè comandò che si facesse andare una grida per lo campo, dicendo: Non faccia più nè uomo nè donna offerta di alcuna roba per lo Santuario. Così si divietò che il popolo non portasse altro.
7 essendo che i già portati bastavano, e ne sopravanzava.7 Perciocchè coloro aveano, in quelle robe che si erano già portate, quanto bastava loro per far tutto quel lavorio, e anche ne avanzava
8 Eseguire il lavoro del tabernacolo, quelli esperti artefici fecero dieci cortine di bisso ritorto, giacinto, porpora e cocco tinto due volte, di vario lavoro e di vario colore;8 COSÌ tutti i maestri artefici, d’infra coloro che facevano il lavorio, fecero il Padiglione di dieci teli di fin lino ritorto, e di violato, e di porpora, e di scarlatto; essi fecero que’ teli lavorati a Cherubini, di lavoro di disegno.
9 delle quali ciascuna aveva ventotto cubiti di lunghezza e quattro di larghezza, tutte le cortine essendo della stessa misura.9 La lunghezza di un telo era di ventotto cubiti, e la larghezza di quattro cubiti: tutti que’ teli erano di una stessa misura.
10 Beseleel riunì una con l'altra cinque di quelle cortine e riunì parimenti fra loro le altre cinque.10 E accoppiarono cinque teli l’uno con l’altro; parimente accoppiarono cinque altri teli l’uno con l’altro.
11 Fece anche dei legaccioli di giacinto sull'orlo d'una cortina, ai due lati, ed altrettanti sull'orlo di un'altra cortina,11 E fecero de’ lacciuoli di violato all’orlo dell’un de’ teli, all’estremità dell’uno degli accoppiamenti; fecero ancora il simigliante nell’orlo dell’estremo telo nel secondo accoppiamento.
12 di modo che i legaccioli si corrispondessero e si potessero legare uno con l'altro.12 Fecero cinquanta lacciuoli all’uno di que’ teli; e fecero parimente cinquanta lacciuoli all’estremità del telo che era al secondo accoppiamento; que’ lacciuoli erano l’uno dirincontro all’altro.
13 Perciò anche fuse cinquanta anelli d'oro per stringere i legaccioli delle cortine, e farne tutta una copertura.13 Fecero ancora cinquanta graffi d’oro, e accoppiarono i teli l’uno con l’altro con quei graffi; e così il Padiglione fu giunto in uno
14 Fece anche undici teli di pelo di capra, per coprire il tetto del tabernacolo;14 Fecero, oltre a ciò, de’ teli di pel di capra, per Tenda sopra il Padiglione.
15 un telo aveva trenta cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza; tutti i teli erano della stessa misura;15 Fecero undici di que’ teli. La lunghezza d’uno di essi era di trenta cubiti, e la larghezza di quattro cubiti; quegli undici teli erano di una stessa misura.
16 nè riunì insieme cinque da sè, e gli altri sei da sè.16 E accoppiarono cinque teli da parte, e sei teli da parte.
17 Mise cinquanta legaccioli sull'orlo d'un telo, e cinquanta sull'orlo d'un altro telo, perché fossero annodati insieme,17 E fecero cinquanta lacciuoli all’orlo del telo estremo dell’uno degli accoppiamenti; e altri cinquanta lacciuoli all’orlo del medesimo telo del secondo accoppiamento.
18 con, cinquanta fibbie di bronzo per tenerli uniti, e fare di tutti i teli una sola copertura.18 Fecero, oltre a ciò, cinquanta graffi di rame, per giugnere insieme la Tenda, acciocchè fosse giunta in uno.
19 Fece poi un'altra copertura pel tabernacolo, di pelli d'ariete tinte in rosso; ed un'altra ancora sopra a quella, di pelli tinte in violaceo.19 Fecero ancora alla Tenda una coverta di pelli di montone, tinte in rosso; e un’altra coverta di pelli di tasso, di sopra.
20 Fece poi le assi del tabernacolo, da star ritte, in legno di setim.20 Poi fecero per lo Tabernacolo le assi di legno di Sittim, da esser ritte.
21 La lunghezza di un'asse era di dieci cubiti, e la larghezza d'un cubito e mezzo.21 La lunghezza di ciascun’asse era di dieci cubiti, e la larghezza di un cubito e mezzo.
22 V'erano due incastrature per ogni asse, per congiungerla con un'altra. Così fece di tutte le assi del tabernacolo.22 E in ciascun’asse v’erano due cardini da incastrar l’un pezzo con l’altro; così fecero a tutte le assi del Tabernacolo.
23 Venti di queste erano dal lato meridionale che guarda ad austro,23 Fecero adunque le assi per lo Tabernacolo; venti assi pel lato Australe, verso il Mezzodì;
24 con quaranta basi d'argento. Per ogni asse v'erano due basi, da piede, ai due lati degli angoli terminano le incastrature laterali.24 e quaranta piedistalli di argento, per metter sotto quelle venti assi; due piedistalli sotto ciascun’asse, per li suoi due cardini.
25 Anche pel lato del tabernacolo che guarda a tramontana, fece venti assi25 E per l’altro lato del Tabernacolo, verso l’Aquilone, venti assi;
26 con quaranta basi d'argento: due basi per ogni asse.26 co’ lor quaranta piedistalli di argento, due piedistalli sotto ciascun’asse.
27 Verso occidente però, cioè da quella parte del tabernacolo che guarda il mare; pose sei assi;27 E per lo fondo del Tabernacolo, verso l’Occidente, fecero sei assi.
28 e due altre per ciascuno degli angoli posteriori del tabernacolo:28 Fecero ancora due assi per li cantoni del Tabernacolo, nel fondo di esso.
29 queste erano unite fra loro da cima a fondo, e venivano a far tutto un pezzo. Così fece da ambedue le parti agli angoli,29 E quelle erano a due facce fin da basso; e tutte erano ben commesse insieme al capo di ciascuna di queste assi, con un anello; fecero queste due assi ch’erano per li due cantoni, di una medesima maniera.
30 di modo che fossero otto assi, ed avessero sedici basi d'argento; cioè due basi per ogni asse.30 V’erano adunque otto assi, insieme co’ lor sedici piedistalli di argento; due piedistalli sotto ciascun’asse.
31 Fece poi cinque traverse di legno di setim, per tener ferme le assi d'una parete del tabernacolo,31 Fecero, oltre a ciò, cinque sbarre di legno di Sittim, per le assi dell’uno de’ lati del Tabernacolo.
32 ed altre cinque per tener ferme le assi dell'altra parete; ed oltre queste, cinque, altre traverse alla parete occidentale del tabernacolo voltata verso il mare.32 Parimente cinque sbarre per le assi dell’altro lato del Tabernacolo; e cinque sbarre per le assi del fondo del Tabernacolo, verso l’Occidente.
33 Fece anche un'altra traversa, che andasse per la metà delle assi da un angolo all'altro.33 E fecero la sbarra di mezzo, per traversar per lo mezzo delle assi, da un capo all’altro.
34 Coprì poi di lamina d'oro l'assito, fondendone in argento le basi. E fece degli anelli d'oro, attraverso ai quali passassero le traverse, ricoperte egualmente di lamine d'oro.34 E copersero d’oro le assi, e fecero d’oro i loro anelli, per mettervi dentro le sbarre; copersero anche d’oro le sbarre
35 Fece anche il velo di giacinto, porpora, scarlatto, e bisso ritorto, di lavoro di più colori, variato e ricamato;35 Fecero ancora la Cortina di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di lavoro di disegno: la fecero di lavoro di disegno a Cherubini.
36 e quattro colonne, di legno di setim, le quali dorò coi loro capitelli, fondendone in argento le basi.36 E fecero per essa quattro colonne di legno di Sittim e le copersero d’oro; e i lor capitelli erano d’oro; e fonderono per quelle colonne quattro piedistalli di argento.
37 Fece anche la tenda all'ingresso del tabernacolo, di giacinto, porpora, scarlatto e bisso ritorto, a ricami;37 Fecero eziandio per l’entrata del Tabernacolo un Tappeto di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di lavoro di ricamatore; con le lor cinque colonne,
38 e cinque colonne coi loro capitelli, le quali ricoprì d'oro, e ne gettò in bronzo le basi.38 e i lor capitelli; e copersero d’oro i capitelli, e i fili di esse; e fecero loro cinque piedistalli di rame