Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Esodo 33


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Il Signore parlò a Mosè, e gli disse: «Parti da questo luogo, tu ed il tuo popolo che conducesti via dall' Egitto; e va' nella terra che promisi con giuramento ad Abramo, Isacco e Giacobbe, dicendo loro: - Io la darò alla vostra stirpe.1 Il Signore parlò a Mosè: «Su, sali di qui tu e il popolo che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, verso la terra che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: “La darò alla tua discendenza”.
2 Manderò un angelo a precederti, per cacciare il Cananeo, l'Amorreo, l' Heteo, il Ferezeo, l'Heveo e il Jebuseo,2 Manderò davanti a te un angelo e scaccerò il Cananeo, l’Amorreo, l’Ittita, il Perizzita, l’Eveo e il Gebuseo.
3 e farti entrare in una terra ove scorrono il latte ed il miele. - Io però non verrò teco; perché siete un popolo di dura cervice, e dovrei sterminarvi nel viaggio».3 Va’ pure verso la terra dove scorrono latte e miele. Ma io non verrò in mezzo a te, per non doverti sterminare lungo il cammino, perché tu sei un popolo di dura cervice».
4 Udendo il popolo questo parlare così severo, pianse; e nessuno si mise indosso i soliti ornamenti.4 Il popolo udì questa triste notizia e tutti fecero lutto: nessuno più indossò i suoi ornamenti.
5 Disse il Signore a Mosè: «Dirai ai figli d'Israele: -Sei un popolo di dura cervice; se una volta mi metto in mezzo a te, ti sterminerò. Ma ora deponi i tuoi ornamenti e così saprò che cosa farti-».5 Il Signore disse a Mosè: «Riferisci agli Israeliti: “Voi siete un popolo di dura cervice; se per un momento io venissi in mezzo a te, io ti sterminerei. Ora togliti i tuoi ornamenti, così saprò che cosa dovrò farti”».
6 Deposero dunque i figli d'Israele i loro ornamenti, sino dal monte Horeb.6 Gli Israeliti si spogliarono dei loro ornamenti dal monte Oreb in poi.
7 Mosè poi trasportò il tabernacolo, e lo piantò fuori dell'accampamento, distante, e lo chiamò " Il tabernacolo dell'alleanza ". E tutti quelli del popolo che avevano qualche questione, uscivano fuori dal campo, al tabernacolo dell'alleanza.7 Mosè prendeva la tenda e la piantava fuori dell’accampamento, a una certa distanza dall’accampamento, e l’aveva chiamata tenda del convegno; appunto a questa tenda del convegno, posta fuori dell’accampamento, si recava chiunque volesse consultare il Signore.
8 Quando usciva Mosè per recarsi al tabernacolo, tutto il popolo s'alzava; ciascuno si fermava sull'ingresso della sua tenda, e guardava dietro a Mosè sinché questi non entrava nel tabernacolo.8 Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all’ingresso della sua tenda: seguivano con lo sguardo Mosè, finché non fosse entrato nella tenda.
9 Entrato che egli era nel tabernacolo dell'alleanza, la colonna di nube discendeva, si posava sull'ingresso, e parlava con Mosè,9 Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna di nube e restava all’ingresso della tenda, e parlava con Mosè.
10 intanto che tutti vedevano la colonna di nube ferma all'entrata del tabernacolo, e adoravano di sull'ingresso delle loro tende.10 Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che stava all’ingresso della tenda, e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno all’ingresso della propria tenda.
11 Il Signore poi parlava a Mosè, faccia a faccia, come suole un uomo parlare ad un suo amico. Quando poi questi ritornava all'accampamento, il giovine Giosuè suo ministro, figlio di Nun, non s'allontanava dal tabernacolo.11 Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come uno parla con il proprio amico. Poi questi tornava nell’accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall’interno della tenda.
12 Disse dunque Mosè al Signore: «Tu mi comandi di condur via questo popolo, e non mi dici chi manderai con me; eppure tu m'hai detto: - Io ti conosco per nome, e tu hai trovato grazia innanzi a me. -12 Mosè disse al Signore: «Vedi, tu mi ordini: “Fa’ salire questo popolo”, ma non mi hai indicato chi manderai con me; eppure hai detto: “Ti ho conosciuto per nome, anzi hai trovato grazia ai miei occhi”.
13 Se dunque ho trovato grazia al tuo cospetto, mostrami il tuo volto, che io ti conosca, e trovi grazia innanzi a' tuoi occhi. Riguarda questa gente, il popolo tuo».13 Ora, se davvero ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami la tua via, così che io ti conosca e trovi grazia ai tuoi occhi; considera che questa nazione è il tuo popolo».
14 Il Signore rispose: «Io stesso camminerò innanzi a te, e tu avrai pace».14 Rispose: «Il mio volto camminerà con voi e ti darò riposo».
15 E Mosè: «Se tu stesso non ci vai avanti non ci cavare da questo luogo;15 Riprese: «Se il tuo volto non camminerà con noi, non farci salire di qui.
16 come infatti potremmo conoscere, io e il tuo popolo, di aver ritrovato favore nel tuo cospetto, se tu non camminerai con noi, in modo da esser noi in onore presso tutti i popoli che abitano sulla terra?».16 Come si saprà dunque che ho trovato grazia ai tuoi occhi, io e il tuo popolo, se non nel fatto che tu cammini con noi? Così saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra».
17 Disse allora a Mosè il Signore: «Farò anche questa cosa che tu mi hai detto, perchè tu hai trovato grazia innanzi a me; e ti conosco per nome».17 Disse il Signore a Mosè: «Anche quanto hai detto io farò, perché hai trovato grazia ai miei occhi e ti ho conosciuto per nome».
18 Disse Mosè: «Mostrami la tua gloria».18 Gli disse: «Mostrami la tua gloria!».
19 Rispose: «Io ti mostrerò ogni bene e pronunzierò innanzi a te il nome di Signore; avrò misericordia di chi vorrò, e sarò clemente con chi mi piacerà».19 Rispose: «Farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il mio nome, Signore, davanti a te. A chi vorrò far grazia farò grazia e di chi vorrò aver misericordia avrò misericordia».
20 Poi disse: «Non potrai vedere il mio volto; perché nessun uomo mi vedrà e poi rimarrà vivo».20 Soggiunse: «Ma tu non potrai vedere il mio volto, perché nessun uomo può vedermi e restare vivo».
21 Ed ancora: «Ecco» disse «v'è un posto qui vicino, e tu starai sopra la roccia;21 Aggiunse il Signore: «Ecco un luogo vicino a me. Tu starai sopra la rupe:
22 quando passerà la mia gloria, ti metterò in una spaccatura della roccia, e ti proteggerò con la mia destra sinchè non sarò passato;22 quando passerà la mia gloria, io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con la mano, finché non sarò passato.
23 poi leverò la mia mano, e tu mi vedrai per di dietro; ma la faccia mia non potrai vederla».23 Poi toglierò la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non si può vedere».