Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Tobia 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Cenato che ebbero, condussero a lei il giovane.1 Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto.
2 E ricordandosi delle parole dell'angelo, Tobia cavò dalla sua bisaccia un pezzo di quel fegato, e lo mise sui carboni ardenti.2 Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell’incenso.
3 Allora l'angelo Raffaele prese il demonio, e lo confinò nel deserto dell'alto Egitto.3 L’odore del pesce respinse il demonio, che fuggì verso le regioni dell’alto Egitto. Raffaele vi si recò all’istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi.
4 Indi Tobi ammonì la fanciulla, e le disse: « Levati, Sara; preghiamo Dio oggi, domani, e doman l'altro. In queste tre notti, non ci uniremo che a Dio; passata poi la terza notte, saremo marito e moglie;4 Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, àlzati! Preghiamo e domandiamo al Signore nostro che ci dia grazia e salvezza».
5 giacché noi siamo figli di santi, e non possiamo congiungerci alla maniera de' gentili che non conoscono Dio ».5 Lei si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: «Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli!
6 Levatisi dunque ambedue, di gran cuore pregavano insieme d'esser fatti salvi.6 Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: “Non è cosa buona che l’uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui”.
7 E Tobia disse. «Signore Dio de' padri nostri, ti benedicano i cieli e la terra, il mare, i fonti, i fiumi, e tutte le tue creature che in essi sono.7 Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con animo retto. Dégnati di avere misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia».
8 Tu del limo della terra facesti Adamo, e gli desti Eva per aiuto.8 E dissero insieme: «Amen, amen!».
9 Ed ora, Signore, tu sai che io prendo in moglie questa mia sorella, non per lussuria, ma solo per desiderio d'una posterità nella quale il nome tuo sia benedetto nei secoli de' secoli ».9 Poi dormirono per tutta la notte.
10 E Sara diceva: «Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà di noi, e che ambedue arriviamo sani alla vecchiaia ».10 Ma Raguele si alzò; chiamò i suoi servi e andarono a scavare una fossa. Diceva infatti: «Se mai morisse, non diventeremo così motivo di scherno e di vergogna».
11 Or quando fu vicino il canto de' galli, Raguele fece chiamare i suoi servi, e andarono insieme con lui a scavare una fossa.11 Quando ebbero terminato di scavare la fossa, Raguele tornò in casa; chiamò sua moglie
12 Diceva infatti: « Gli potrebb'esser accaduto come agli altri sette mariti che le s'accostarono ».12 e le disse: «Manda una delle serve a vedere se è vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappia».
13 Preparata la fossa, tornato Raguele alla moglie le disse:13 Mandarono quella serva, accesero la lampada e aprirono la porta; quella entrò e trovò che dormivano insieme, immersi nel sonno.
14 « Manda una delle tue ancelle a vedere se è morto, ch'io lo seppellisca avanti che faccia giorno».14 La serva uscì e riferì loro che era vivo e che non era successo nulla di male.
15 Ed essa mandò una delle sue ancelle, la quale entrata nella camera li trovò sani e salvi che insieme dormivano.15 Resero lode al Dio del cielo e dissero: «Tu sei benedetto, o Dio, degno di ogni benedizione perfetta. Ti benedicano per tutti i secoli!
16 Tornata a dare la buona notizia, Raguele ed Anna sua moglie ne benedissero il Signore,16 Tu sei benedetto, perché mi hai ricolmato di gioia e non è avvenuto ciò che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia.
17 dicendo: «Ti benediciamo, Signore Dio d'Israele, perche non è avvenuto come pensavamo;17 Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia».
18 tu ci hai fatto misericordia, hai scacciato da noi il nemico che ci perseguitava,18 Allora ordinò ai servi di riempire la fossa prima che si facesse giorno.
19 ed hai avuto pietà di due figli unici. Fa', dicano, e t'offrano un sacrificio di lode per la loro incolumità, cosi che tutte quante le nazioni conoscano che tu solo sei il Dio di tutta la terra ».19 Raguele ordinò alla moglie di fare pane in abbondanza; andò a prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni, li fece macellare e cominciarono così a preparare il banchetto.
20 Subito Raguele comandò a' suoi servi di riempire la fossa che avevano scavata, prima che si facesse giorno.20 Poi chiamò Tobia e gli disse: «Per quattordici giorni non te ne andrai di qui, ma ti fermerai da me a mangiare e a bere e così allieterai l’anima già tanto afflitta di mia figlia.
21 Alla moglie poi ordinò di allestire un convito, e di preparare tutto quello ch'era necessario di cibi per i viaggiatori.21 Di quanto possiedo prenditi la metà e torna sano e salvo da tuo padre. Quando io e mia moglie saremo morti, anche l’altra metà sarà vostra. Coraggio, figlio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre; noi apparteniamo a te come a questa tua sorella, da ora per sempre. Coraggio, figlio!».
22 Fece ammazzare due vacche grasse e quattro montoni, e preparare un banchetto a tutti i vicini ed amici.
23 Poi fece istanza a Tobia perchè rimanesse presso di lui due settimane.
24 Di tutto quello che Raguele possedeva, dette a Tobia una metà; e fece una scrittura, per la quale l'altra metà sarebbe andata in possesso di Tobia dopo la morte sua e della moglie.